| inviato il 20 Luglio 2025 ore 10:05
Se il campeggio fosse libero ci sarebbero persone che pianterebbero la tenda a giugno e la toglierebbero a settembre. Italiani, ma non solo: anche i tedeschi sicuramente. A causa di questi geni, tra poco vieteranno anche i furgoni camperizzati (tipo anche i VW California) nelle Dolomiti. Già al parcheggio del Giau se non erro non ti lasciano più dormire nemmeno in auto… Non ovunque sopra i 2000 è tollerato, ad esempio so che al Sorapis se ti beccano con la tenda in fondo alla valle dopo il lago ti massacrano, e fanno spesso controlli. D'altro canto provate a immaginare cosa succederebbe se non lo facessero… |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 10:09
Leopizzo, non facendo una piega il tuo valido ragionamento, facciamo tutti affidamento sul buon senso ? Una volta si poteva dormire in spiaggia sulla Riviera Romagnola senza correre rischi di rapina, stupro, percosse e quant'altro. Oggi non è consigliato nemmeno a chi vuole delinquere ... |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 10:37
Si stava meglio prima, dici? Quando rischiavi che un drugo ti puntasse la siringa alla gola per 10.000 lire? Oppure quando il lungomare di Rimini era preda di prostitute e pappa che non ci mettevano niente a insaccarti di botte se poco poco disturbavi il loro “posto” dormendoci? O anche quando rischiavi di venire ammazzato in una sparatoria tra BR e polizia, o massacrato da una bomba fasciata sui treni? Oppure riempito di botte perché alternativamente andavi in giro con l'eskimo e i capelli lunghi o con il chiodo e la testa rasata? Fammi il piacere, mi pare di sentire nonno Vannacci. Ogni periodo ha i suoi pro e i suoi contro. Ti sentivi sicuro perché il cervello non ricorsa le cose negative, ma solo quelle positive, e non c'è nulla da fare, non c'è colpa: l'evoluzione ci ha biologicamente fatti così. Una volta, poi, ne sentivi un decimo perché non ti venivano comunicati i fatti ed eri quindi tentato di sentirti più “sicuro”. Ma la sicurezza è sempre e solo una percezione. Ti faccio un esempio banale: hai notato come da un paio d'anni sembra che non ci siano più sbarchi di migranti? Eppure in realtà sono aumentati, dal 2022 ad oggi (senza parlare del 2023 quando sono esplosi ma nessuno ne sapeva nulla…). Curioso, no? |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 10:42
Leopizzo, il ragionato approfondimento da te ben scritto esalta proprio il rapporto tra fattore di sicurezza e la conoscenza di quanto può/potrebbe accadere e, senza volerne fare polemica politica ma interrogazione culturale, ti ringrazio nuovamente e non mancherò di proporre un degno seguito. |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 12:43
“ Non ovunque sopra i 2000 è tollerato, ad esempio so che al Sorapis se ti beccano con la tenda in fondo alla valle dopo il lago ti massacrano, e fanno spesso controlli. D'altro canto provate a immaginare cosa succederebbe se non lo facessero… „ Verissimo Leo, c'è anche da dire che c'è il rifugio proprio sul lago per cui bi vaccare lì significa togliere lavoro al rifugio, e non va bene. Il bivacco al Lago Sorapis è l'ultimo che ho fatto ma a inizio giugno e rifugio chiuso. C'erano altre due tendine , in tutto 6 persone sulle centinaia che arrivano su ogni giorno. Poi sono d'accordo che farlo in stagione è da evitare. Basta stare lontani dai rifugi. Che al parcheggio del Giau uno non possa dormire in macchina o nella Pilotina sul tetto mi parrebbe un tantino eccessivo, nel senso che possono anche scriverlo ma se ti sanzionano te la giochi davanti al Giudice di pace e secondo me prendi ragione. Perché va bene tutto, ma limitare la libertà in questo modo mi pare un attimo eccessivo. Le pilotine da tetto o i furgoni tipo "California" sono venduti proprio per quello... |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 14:57
Al parcheggio del Giau se ricordo bene il problema è che è privato (di proprietà del rifugio/ristorante di fronte) e quindi non vogliono che venga usato per camper o simili. Ma d'altra parte basta fare qualche centinaio di metri per trovare piazzole lungo la strada o altri posti dove sostare ;-) |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 15:55
Si, infatti subito sotto e' tutto un muro di furgoni, gia' a giugno... Hanno cominciato mettendo il portale perche' non entrino, e poi lo scorso anno ho sentito di gente che era stata cacciata verso mattina. Oggi ho visto due foto di un collega che stava salendo al Piz Boe' e sembrava la fila per la salita all'Everest. Manco la tratta dall'Auronzo al Lavaredo a ferragosto... |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 16:12
“ Fammi il piacere, mi pare di sentire nonno Vannacci „ Hahahahahah Leo ho sputato il caffè tacci tua! |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 16:38
Sono del posto, sono d'accordo per la libertà campeggio, purtroppo sta diventando uno fenomeno di massa, anche troppo traffico, troppo in moto, etc. Sempre più parcheggi a pagamento molto elevato etc. turismo di massa e quindi servano della regole, dico sta diventando una follia quando leggo che 5000 persone al giorno vanno sulla Seceda per fare qualche foto. Sto valutando se comprare una E-Bike per spostarmi, ma ultimamente o visto molte guide alpine lamentarsi del loro soccorso in montagna anche diventato uno fenomeno di massa E-Bike, qualcuno chiede aiuto per il motivo batteria scarica, assurdo. Quando 20/30/40 anni fa mi piaceva trovare qualche turista adesso sta diventando il contrario alcuni sono anche arroganti con molte esigenze. Va bene faccio qualche giro sulla ciclabile e morta li, anche uno discorso costi tra parcheggi, autostrada, tutto aumenta posso capire quelli che sceglie un campeggio selvaggio. Nota: non sono contro turisti ma quando troppo?, succede anche altrove anche la qualità della vita diminuisce troppo traffico, troppo rumori e poco rispetto verso la natura questo discorso soprattutto per quello che riguarda gare con le moto sui passi, lo trovo semplicemente assurdo, se fosse per me lo vieterei. |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 18:55
Vero Mac, la montagna è stata resa, non dappertutto per fortuna, una sorta di parco giochi. Gli impianti di risalita hanno reso accessibili luoghi per raggiungere i quali sarebbero servite ore. In alcune valli, prendo a esempio la laterale della val di Fassa con la strada che da Vigo porta al Gardeccia o che da Vigo ti porta al Ciampedie con la funivia, sono sorti rifugi-albergo per accogliere frotte di turisti. Lo stesso passo Santner è stato , a mio avviso, profanato da una mega struttura al posto del piccolo rifugio di prima. Trovi persone che vanno su per la gola che porta al cospetto del Vaiolet facilitate dalla assurda ferrata che hanno messo e che poi non sono capaci di riscendere...personalmente quei luoghi frequento solo fuori stagione e normalmente scelgo itinerari da "duri e puri" nel gruppo Adamello o nei Lagorai, dove ogni passo, ogni cima costa ore di fatica e dove puoi girare per ore (a volte giorni) senza incrociare nessuno. Li ha anche un senso bivaccare, perché non trovi strutture e sei veramente "nella natura". Poi è chiaro che non siamo tutti uguali e c'è chi preferisce andare in Suv o in moto al rifugio a Passo Sella a mangiare il pesce di mare, alla modica cifra di ... varie decine di euro. Per me quella non è montagna, non almeno da metà giugno a fine settembre. La strada che da Auronzo sale all omonimo rifugio, Leo, è un crimine ambientale, porta smog e co2 in uno dei posti più iconici delle Dolomiti. Fosse per me se vuoi salire e vedere le tre cime parti dai bagni di Moso e ti fai 1200 metri di dislivello fino al Locatelli. Detto da uno che ha superato i 60 da mo', ma non digerisce l'idea che le montagne (ma il discorso vale anche per tanti altri posti di pregio ambientale) debbano soggiacere alla logica del centro commerciale. |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 18:58
Ho bivaccato un po' ovunque in Italia sia in quota che a livello del mare. Con discrezione se monti dopo il tramonto e smonti prima dell'alba, nessuno ti dirà niente. |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 19:15
@Marzan Trovo molto interessante tuo discorso, dovrei propio traferirmi ma molto difficile per motivi famigliari. Avevo qualche collega di lavoro lontano passato 30/40anni fa dopo uno periodo in Alto Adige si è trasferito nello Trentino a quella epoca ancore economico appartamenti, ma immagino anche li prezzi salgano e questo mi sembra riguarda anche la zone del Lago di Garda, non lo so solo letto, personalmente mi muovo poco da casa mia. Periodo di alpinismo ?, sono ormai troppo vecchio ma o bellissimi ricordi, fatto anche arrampicata sportiva a arco, torbole, brenta e intorni 40anni fa bellissimo in parte ancora molto avventuroso, belli ricordi anche con il mio padre vie avventurose in montagna. |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 20:13
In linea generale si può pernottare in tenda ma non fare campeggio, che sono 2 cose oggettivamente diverse - poi, più che i regolamenti regionali, si devono seguire le regole dei parchi o zone protette, piuttosto che le aree private, nelle quali più che la legislazione, prevale il buon senso ( in passato, se capitava nei pressi di un alpeggio, si cercava di chiedere permesso al Malgaro ... giusto x evitare brutte sorprese |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 20:43
Quella dei pescatori sembra più una questione di categorie privilegiate. Ma il campeggio “selvaggio”, in Italia, porta solo più problemi che benefici. In Norvegia ad esempio funziona perché c'è un forte senso civico, ma, con tutto il rispetto, ho qualche dubbio sulla capacità degli italiani di fare lo stesso. Ho visto persone trasformare in poche ore un piccolo paradiso naturale in una discarica a cielo aperto. |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 20:48
@Marzan. e' un discorso assai difficile da affrontare, e si rischia di tornare al "si stava meglio quando si stava peggio". Non mi sento di giudicare chi cerca in qualche modo di uscire da una situazione di vita che, diciamocelo, negli anni 70/80 era difficile e per farlo "sfrutta" quello che ha. Certamente la condizione attuale e' diventata difficile da gestire, Instagram&C hanno dato un boost impensabile alle nostre montagne. Sono stato al locatelli con un amico per fotografare, a fine giugno. Eravamo una ventina tra italiani e tedeschi/austriaci, il resto erano persone che si erano fatte una dozzina di ore di aereo per essere li': americani, taiwanesi, giapponesi, canadesi, etc... Questi portano denaro, il che significa generare lavoro (magari sottopagato, ma sempre lavoro) per un sacco di persone. Quest'anno la salita ha un costo abbastanza proibitivo, sono 40€/12h, e si sale solo se si ha prenotato e quindi se c'e' posto. Il che significa che per salire devi sbatterti prima e se vuoi star su una notte sono 80€+rifugio (e se sgarri paghi 120€ in piu' della tariffa). Direi meglio di prima. Sul Santer, che dire, e' un orrore mai visto, e so che ci sono cause perche' pare sia mezzo abusivo. @S0what: come ti capisco. Il problema e' proprio questo: pensa se anche qui in Italia mettessero il free refil della coca cola come negli USA. Minimo minimo la gente andrebbe con le bottiglie per riempirsele e portarsele a casa. E' l'annoso problema del fatto che percepiamo il bene pubblico come di nessuno, quindi da depredare, quando invece e' nostro e bisognerebbe trattarlo come tale. |
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