| inviato il 20 Luglio 2025 ore 10:27
Il filtro variabile freewell non crea la X a 9 stop. Io lo uso col viltrox 13, un amico su sony 16-35 |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 10:54
“ Il filtro variabile freewell non crea la X a 9 stop. Io lo uso col viltrox 13, un amico su sony 16-35
„
Ottimo a sapersi, nel tempo li avranno migliorati ed era ora direi. |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 11:19
Il mio neurone va in loop, Canon e Nikon possono fare qualche errore così grossolano, ma non riesco ad accettare che Mandler non abbia fatto una cosa del genere di proposito.
Magari aveva un vetro di cui non poteva fare a meno per caratteristiche e si è tenuto la dominante?
Non riusciva (per costo, reperibilità delle materie prime o difficoltà tecniche) a realizzare una miscela migliore per qualche vetro?
A qualche dipendente è caduto il micrometro nella fornace per miscelare il vetro?
Aveva qualche scadenza impellente e non gli hanno dato il tempo di correggere?
L'ultimo caso era tipico di Rory Byrne e Ross Brown sia alla Benetton che alla Ferrari (Byrne voleva tempo per la sperimentazione e Brown voleva la macchina da provare in pista).
Sta di fatto che, data la bravura di Mandler ed il costo di tutto quello su cui sta il marchio Leica, non riesco a pensare a cilecche clamorose, solo ad una serie di fattori avversi che hanno obbligato WM a tenersi il problema, oppure ad un scelta deliberata.
Comunque anche io, inizialmente, pensai male: con quello che si fanno pagare è assurdo che debba scattare a colori col filtro della casa... |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 12:33
Il punto è che per un viaggio al nord 24 mm potrebbero essere pochi
Io col viltrox 13 sono spesso lungo e sto pensando di aggiungere qualcosa di leggermente più wide |
| inviato il 20 Luglio 2025 ore 14:34
Il mio neurone va in loop, Canon e Nikon possono fare qualche errore così grossolano, ma non riesco ad accettare che Mandler non abbia fatto una cosa del genere di proposito.
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Certo che l'ha fatto di proposito!
Solo che, molto semplicemente, dopo aver ideato, progettato e infine realizzato l'ottica in questione si è reso conto che c'era un problema.
A questo punto le alternative erano due: la prima era quella di riprogettare ex-novo tutto l'obiettivo, a cominciare dall'impasto vetroso ovviamente; la seconda invece era quella di dotare l'obiettivo di un semplice "filtro di correzione".
Ora va bene che Leica costa... ma secondo te, fra la prima e la seconda opzione, quale avrebbe(ro) dovuto scegliere? |
| inviato il 21 Luglio 2025 ore 11:20
Ovvio, Mandler era stato scelto come "n°1" del polo canadese per abbattere i costi di produzione ed all'utente finale, in un momento di crisi economica non hai altre scelte. |
| inviato il 21 Luglio 2025 ore 17:06
Mah... non mi pare che con la produzione in Canada siano poi effettivamente riusciti ad abbattete i costi! |
| inviato il 21 Luglio 2025 ore 20:07
Magari al cliente no e quelli interni si?  |
| inviato il 22 Luglio 2025 ore 16:02
Forse.
Ma delocalizzando comunque in un Paese Occidentale quanto si può risparmiare? |
| inviato il 22 Luglio 2025 ore 19:06
Non ne ho idea, avranno fatto i loro bei conti. Fra l'altro stiamo parlando di un periodo in cui non era ancora partita la moda di delocalizzare in maniera massiccia in paesi orientali o, comunque, meno industrializzati e con meno diritti sindacali.
Potrebbero aver considerato la possibilità di ottenere terre rare a costi inferiori ed impiegarle a km 0?
Potrebbero aver preferito la possibilità di accedere a manodopera che aveva meno necessità di formazione, avendo scuole valide in loco?
Tutte domande alle quali non siamo in grado di rispondere, ma dubito che siano andati alla cieca; una ricerca, per quanto minima e dai risultati che possiamo ritenere discutibili sicuramente c'è stata.
L'articolo di Marco Cavina sul 50mm f/2 per reflex mette in evidenza questo andamento, Mandler ha usato diverse superfici piane nello schema ottico della seconda versione per poter ottenere la lavorazione in tempi e con costi inferiori. |
| inviato il 22 Luglio 2025 ore 22:56
Che dire,,,
Il motivo dell'apertura della fabbrica Ontario progabilmente è un'altro!
E' difatti cosa nota che il Canada dopo la seconda guerra mondiale fu meta di una forte diaspora di tedeschi in gran parte ex nazisti.... |
| inviato il 23 Luglio 2025 ore 7:07
E' difatti cosa nota che il Canada dopo la seconda guerra mondiale fu meta di una forte diaspora di tedeschi in gran parte ex nazisti....
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Comunque pochissimi rispetto a quelli rifugiatisi in Sud America, in Argentina la maggior parte seppure, in proporzione alla popolazione autoctona, probabilmente fu il Paraguay il paese più germanizzato. |
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