| inviato il 25 Maggio 2025 ore 20:28
“ ad oggi un bilancio sullo stato delle tecnologie e su quanti posti di lavoro in fotografia a livello professionale sono stati persi andrebbe fatto.. in quell'ambito siamo al loop di approfondimento, non si riesce ad andare oltre la chiacchierata. „ se voi dati certi vatteli a cercare , ed é ovvio che non si va oltre la chiacchiera e considerazioni personali “ trovo che la tendenza a definire la fine di qualcosa sia più condizionato dalla età media di chi discute „ vero, l'avversione per le immagini generate dalle AI e piu da persone adulte, difficilmente vedrebbero un film di attori generati dalla AI, mentre per un bambino/ragazzo questo non crea nessun problema, forse perche sta crescendo con le AI e le sue immagini generate quindi e questione di tempo, tra 10/15 anni quei bambini/ragazzi saranno adulti, e ci sara un mercato per film e serie generate completamente dalle AI per loro, si arriverà che i film con attori e scenografie vere saranno una nicchia per cinofili, un po come la pellicola oggi |
| inviato il 25 Maggio 2025 ore 21:36
Ficofico Tra qualche hanno gli attori veri non venderanno più la loro immagine perché gli attori del cinema AI saranno personaggi virtuali generati dalla AI. Attori che non costano nulla, non mangiano, non bevono, non dormono, non scioperano. Se vorrai vedere un attore in carne ed ossa dovrai andare a teatro. AMEN P.S. sic transit gloria mundi. |
| inviato il 25 Maggio 2025 ore 21:40
“ Se vorrai vedere un attore in carne ed ossa dovrai andare a teatro. AMEN „ E sarebbe anche una bella cosa. |
| inviato il 25 Maggio 2025 ore 21:58
Ma che cazzata. Il cinema non è (solo) quello legato alle grandi produzioni che guardano al ritorno economico. E non è nemmeno imprescindibile che un film debba avere un cast di attori alla maniera classica. Che è un po' come pensare che la musica sia solo legata a qualcuno che canta delle canzoni. Questa visione dell'AI che rimpiazzerà il cinema, la fotografia e via dicendo, vi sta un tantinello sfuggendo di mano. |
| inviato il 26 Maggio 2025 ore 11:04
“ Mi sembra invece che tu abbia fissato il livello in modalità seriosa/polemica/moralistica Eeeek!!! Dato che si parla di un argomento diciamo "leggero", sarebbe meglio appunto prenderla alla leggera, inoltre è risaputo che la maggior parte dei film MCU siano di qualità discutibile (ovviamente qualche eccezione c'è) „ “ Esatto, e visto che fanno cagare, continueranno a far cagare „ @Goatto tutti siamo liberi di esprimere opinioni ci mancherebbe, anch'io di battute simili ne faccio in privato, tuttavia ci sono tanti modi di farlo pubblicamente e come ho già scritto, hai definito lo standard della discussione. abbiamo solo due modi diversi di intendere la partecipazione, non volevo essere polemico e ti ho citato perché questo standard è alla base della necessaria politica dei la censura , non è personale e se lo sembra mi scuso. |
| inviato il 26 Maggio 2025 ore 12:53
Alla fine gli attori si potranno riciclare vendendo il volto giusto al film/regista giusto. Non sarà neanche necessario saper recitare (come oggi d'altronde ), ti farà recitare l'AI direttamente. Daranno in pasto all'AI qualche scatto del volto, del corpo e tutto sarà automatico. E' il ritorno del fotoromanzo, foto di attori con sopra le didascalie a fumetti ma modernizzate. Sarà anche possibile farli recitare con noi come registi, scegliendo fra qualche parametro (romantico, più drammatico, happy ending, etc). Se a noi questa cosa disturba, i ragazzi di oggi se ne fregheranno perchè il mezzo sarà già disponibile nel televisore di casa. Noi dobbiamo resettare il cervello e toglierci abitudini di decenni, per loro sarà una funzione del televisore come un'altra o nascerà direttamente una nuova società/APP tipo AIFLIX. Perderemo l'ignoto e la novità, il pugno in faccia di film scomodi o dal plot twist che non ti aspettavi. Ci avrebbe fatto saltare dalla sedia I soliti sospetti, Pulp fiction se avessimo scelto noi lo stile del film? O alzi la mano chi avrebbe fatto morire la madre di Bambi. Chi avrebbe scommesso sulla morte di Blockbuster qualche decennio fa? Netflix è nata come azienda che masterizzava DVD da affittare, che venivano spediti a casa per posta e dopo essere stati aperti avevi qualche giorno per vederli prima che si deteriorasse il supporto all'aria. Si è evoluta ed ha ucciso il DVD, il blueray probabilmente neanche è nato. La fotografia stessa è stata accusata agli inizi di arte povera se paragonata alla pittura e il ritratto quando nacque era appannaggio solo di papi, imperatori e persone politicamente importanti. Si è aperta successivamente a mercanti e persone ricche (non per forza famose o politicamente importanti). Già li si parlava di mercificazione della pittura. Al riguardo consiglio il libro VISUS di Falcinelli, ottimo anche per artisti e fotografi come cultura generale. Ci sono tanti spunti interessanti e curiosità. Ci vorranno anni per recuperare la perdita di posti di lavoro ma prima o poi si troverà la quadra o andremo tutti a fare i contadini (fosse vero). Ai tempi dei telai automatici si gridò allo scandalo per la perdita di manovalanza, idem per le auto che puzzavano ed erano pericolose rispetto ai cavalli e carrozze. |
| inviato il 26 Maggio 2025 ore 13:07
Il legame tra lavoro-guadagno-vita va cambiato, questa sarà una rivoluzione epocale e necessaria |
| inviato il 26 Maggio 2025 ore 22:09
Da spettatore: meglio usare le AI spendendo poco che dare soldi pubblici a guitti del cinema o del teatro italiano che ci realizzano poi spettacoli di qualità vilissima, visti da nessuno o da pochissimi spettatori, li fanno solo per prendere il soldo pubblico, è vergognoso. Chi fa spettacolo deve investire e prendersi dei rischi, ed uno è di battere le AI nel realizzarli, si può fare meglio di uno stupidissimo software. |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 9:00
@alessando: stavo per scrivere esattamente la stessa cosa....ma purtroppo i soldi pubblici italiani finiranno sempre ad essere sprecati per produrre schifezze "culturalmente apprezzate", perchè lo scopo è finanziare la "cultura vera", non certo produrre film decenti. Solo nel 2023, lo stato italiano ha FINANZIATI e "realizzati" 406 film, più di uno al giorno! E cifre simili per tutte le decine di anni precedenti. |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 9:37
Probabilmente nei film finanziati c'è anche qualcosa di interessante e ci sono anche documentari, ma bisogna pure aver tempo e soldi per andare al cinema... si dice che la cultura è di tutti ma poi nel mondo reale bisogna aver tempo e soldi per usufruirne. cinema.cultura.gov.it/wp-content/uploads/2024/08/report-i-Numeri-del-c |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 12:03
statisticamente, se tiri 400 palle verso un canestro, qualcuna entra. finanziare centinaia di produzioni per averne 2 o 3 decenti, se non giusto passabili, andrebbe anche bene, ma non in uno stato dove i comuni non hanno soldi per rattoppare le strade o servono 10 mesi per un'ecografia. E se quest'ultimo problema è dovuto ai "tagli" di Berlusconi, uno Stato che in 25 anni ancora non è riescito a rimediare ad quell'errore forse qualche domanda dovrebbe farsela |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 16:39
“ "C'è ancora domani di Paola Cortellesi è “opera di scarso valore” quindi niente finanziamenti pubblici. Questo è quello che sentenziò il Mibact oramai un paio d'anni fa, a metà 2022, non assegnando alcun contributo economico diretto statale al film" „ C'e ancora domani é il film piu visto in italia nel 2023 |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 18:13
come dimostra la Cortellesi, per ricevere finanziamenti, non basta essere di quella sponda, ma essere anche nel giro giusto dei registi intellettuali una che viene dalla comicità può fare solo opere di scarso valore, almeno stando agli stereotipi di questi burocrati, si evince che non si giudica il prodotto, ma solo chi lo presenta, devi essere un regista che sia sicuro faccia un film che non vede nessuno |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 20:51
Vanno tolti i finanziamenti pubblici a cinema e teatro italiani, perché sono solo produttori di spettacoli vilissimi. Il reddito, prima di distribuirlo, va prodotto, altrimenti non c'è nulla da distribuire: i soldi vanno dati a chi produce più reddito di quello che costa, e quelli non lo fanno, sono solo attività parassitarie. Detta in altre parole, ben venga e che sia benedetta l'AI che non costa nulla o quasi. |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 21:03
la AI sta cambiando TUTTO |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |