| inviato il 05 Maggio 2025 ore 21:06
“ quindi, io non metto foto sul sito e giustifico la violenza „
Sono due cose ben diverse ....
Non mettere le foto e nessun altra informazione sul sito non permette agli altri di capire chi sei e di conseguenza dare anche un valore a quello che dici ... non sarà certamente questo il caso ma in genere lo fanno quelli vogliono alimentare la polemica per la polemica o sostenere posizione a prescindere dai contenuti, e poi buttano la discussione in caciara ...
Io non ho detto che giustifichi la violenza, o detto che commentando solo una parte della mia ricostruzione non chiaro è come la pensi su quanto non hai, o non hai voluto, commentare.
Ha poi messo insieme due cose che io non ho mai collegato ... accusando me di dire "fregnacce"; questo è un tipico modo di insultare per non esprimere contenuti concreti sulle proprie idee. Come già detto , commenti sgradevoli ma di scarsa efficacia per la discussione che si voleva avviare.
Inutile, per me , continuare un confronto di questo tipo.
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| inviato il 05 Maggio 2025 ore 22:41
Mi permetto di intervenire sull'argomento , con tutto il rispetto possibile , comprendo che in Italia e'un po' piu' difficile fotografare gli Orsi ,ma sinceramente ,andare all'estero ,presso capanni a pagamento per fotografare Orsi attirati con il cibo non mi sembra una GRANDE ESPERIENZA dal punto di vista della fotografia naturalistica , oltretutto rischiando anche di essere t*fati ed aggrediti , denota anzi ,ancor di piu' la pochezza e l'avidita' di chi gestisce tale attivita'. Esprimo in fine solidarieta' e comprensione a chi e' stato vittima di tale comportamento ,buona serata. |
| inviato il 05 Maggio 2025 ore 23:22
anche io ho fatto una esperienza stupenda con Gabriele Menis. mi dispiace per l'accaduto, deve essere molto spiacevole.
valuta la possibilità di farti guidare da Gabriele per un tour dell'orso anche in Abruzzo. è un vero amante dei plantigradi, ha tanta esperienza e rapporti commerciali con persone di fiducia. |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 13:39
Per chi è stato con Menis quanti orsi avete fotografato e a che orari? Vedo spesso foto a tarda sera e poca luce.. io ero tentatissimo di andare con lui ma questo un pó mi blocca. |
| inviato il 08 Maggio 2025 ore 9:27
Forse la cosa migliore sarebbe lasciare in pace gli orsi. |
| inviato il 14 Maggio 2025 ore 9:00
Cercando su Juza ulteriori informazioni, ho trovato questa interessante discussione
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4790913&show=1
sui capanni finlandesi.
Sembra emergere che anche in questo caso l'effettiva presenza degli orsi di fronte ai capanni dipenda molto dalla quantità, dalla qualità e dalla collocazione del cibo per gli orsi da parte del gestore nonché dalla scelta del capanno stesso. Informazioni ovviamente disponibili al gestore ma non agli utenti del capanno.
Sarebbe utile su questo argomento qualche esperienza recente. |
| inviato il 14 Maggio 2025 ore 10:56
@Martino Eterno
“ Forse la cosa migliore sarebbe lasciare in pace gli orsi. „
Ho trovato questo commento del tutto fuori luogo e inutile, ma, visto che l'autore fotografa sopratutto conchiglie e cani, ho pensato di chiedergli, privatamente per educazione e in toni del tutto gentili e cortesi, che differenza riteneva ci fosse tra le foto di cani e orsi.
Questa è stata la sua risposta
“ Che domande idiote.
Coda di paglia vero?
Si scrive BEAUCERON: studi, e vada a rompere i coglioni altrove „
Forse avrei dovuto spiegare qui che fotografare e diffondere l'immagine dell' orso ne aumenta la popolarità e rafforza quindi i meccanismi di difesa e garanzia che contribuiscono a preservarne la razza.
Fotografare gli orsi, se fatto in modo responsabile e rispettoso della natura, può avere diversi valori positivi, sia dal punto di vista personale che ambientale e culturale. Sensibilizza alla conservazione; riprendendoli nel loro habitat naturale si aumenta la consapevolezza sui rischi che gli orsi affrontano, come la distruzione degli habitat, il cambiamento climatico o il bracconaggio; le immagini possono essere utilizzate per studi scientifici, identificazione degli individui, comportamenti, popolazione e stato di salute. Mostrare la bellezza e la maestosità degli orsi spinge la maggior parte delle persone a rispettare la fauna selvatica e a sostenerne i progetti di tutela; allontana quelle immagini di violenza che talvolta si trovano su una stampa poco informata. Fotografare orsi in natura offre anche un'opportunità unica per creare arte e trasmettere emozioni e rispetto per la natura e può anche incentivare un turismo rispettoso della natura, portando benefici economici alle comunità locali e contribuendo alla protezione degli habitat naturali. Tutte argomentazioni che alla fine tornano utili per una più efficace protezione dell'orso e del suo ambiente, a fronte di un minimo se non nullo disturbo.
Certamente, non avrei dovuto neanche pormi il problema di chiarire la superficialità del commento citato inizialmente e neanche ora provare a spiegarne la totale inutilità e inconsistenza, tenuto conto anche del livello di educazione dell'interlocutore. Ma poiché il commento qui rimane, è giusto provare a ragionarci sopratutto, per rispetto di tutti coloro che lo hanno comunque letto.
Ovviamente, tipico di chi insulta perchè non riesce a sostenere le sue affermazioni, subito dopo essere stato insultato, sono stato bannato. Pazienza, me nè farò una ragione.
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| inviato il 14 Maggio 2025 ore 11:10
“ Il mio parere rimane che dare da mangiare agli animali selvatici non è un bene per gli animali selvatici, poi fate voi „
Non ho un'opinione precisa nel merito. Mi lascia un po' perplesso il fatto che in Slovenia l'orso venga cacciato e sembra anche in numero consistente (230 abbattimenti nel 2023 e 176 nel 2024). Può essere che il fatto che vengano nutriti artificialmente influisca per la loro diffusione? La mia non è una considerazione pro o contro la caccia, oppure pro o contro la fotografia che prevede l'impiego di esche, sarei solo interessato a capire. |
| inviato il 14 Maggio 2025 ore 11:26
Massimiliano, ci sono moltissimi casi in cui gli animali vengono "aiutati" ad alimentarsi, con effetti positivi per gli animali stessi. Talvolta, si tratta di interventi essenziali per la stessa sopravvivenza degli animali.
Il tuo intervento è corretto ma non coglie la differenza tra l'alimentazione professionale di un animale (come quella di uno zoo, di un'area protetta, di un gestore di capanni, che ovviamente tiene alla vita dell'animale nutrito più di ogni altro) e quella dilettantesca, e talvolta dannosa, di chi offre occasionalmente cibo ad un animale al solo scopo di farselo venire vicino.
@ Grohmann
In Slovenia, come in molti altri luoghi, esiste sempre una contrapposizione tra chi crede di preservare l'habitat uccidendo gli animali ritenuti in sovrannumero (guadagnandoci ovviamente sopra, specie se di mestiere fa il cacciatore o pratica il bracconaggio) e chi invece cerca di preservare razze e presenza, anche al fine di alimentare un turismo altrimenti inesistente. |
| inviato il 14 Maggio 2025 ore 11:37
Bisogna fare una premessa, il 95% delle foto super nitide e super belle con composizioni perfette che si vedono in giro "Wildlife", arrivano da capanni a pochi metri dal soggetto, per non parlare delle pozze d'acqua dei safari con meraviglioso scatto bianco e nero a pelo d'acqua, con tanto di luce preparata e non lasciata al caso.
In Slovenia, esistono delle quote di caccia annuali perchè altrimenti non potrebbero gestire il moltiplicarsi degli orsi, come in tutte cose, esistono pro e contro.
Per tornare al discorso iniziale sulla vicenda, non conosco il signore in questione, ma la sua fama lo precede, non positivamente. Ci sono tanti di questi aneddoti.
Gabriele invece una persona molto alla mano, che trasmette la sua passione.
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| inviato il 14 Maggio 2025 ore 17:18
“ Questa è stata la sua risposta „
se rompi le pelotas alla gente con domande stupide, puoi solo ricevere inviti di questo tipo, fai ragionamenti stupidi, ragioni da stupido e fai domande stupide. prenditene le conseguenze.
ma se tutti (compreso il gestore ti mandano a quel paese , ti farai mai una domanda? |
| inviato il 14 Maggio 2025 ore 17:56
Caro maurello, so di poter contare sulla tua amicizia ... quando poi oltre a insultare riuscirai a proporre dei contenuti, mi farà piacere risponderti ..... |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 0:03
“ Il mio parere rimane che dare da mangiare agli animali selvatici non è un bene per gli animali selvatici, poi fate voi „
Una cosa è certa, lasciare del cibo per gli orsi e pensare sia una azione atta a proteggere la specie è la più grande delle baggianate che girano nel calderone animalista caldeggiato da chi vuole fare l'amicone degli animali ben seduto sul divano e senza mai aver esso piede in un habitat relativo,
l'orso da perfetto onnivoro di certo non corre pericoli di alimentazione viste le sue variegate diete e quindi pensare di alimentare orsi per salvarli dall'estinzione dove per giusti motivi in uno stato piccolo come la Slovenia sono costretti ad abbatterne 200 all'anno non difficile capire che l'alimentazione presso i capanni è solo ed esclusivamente un grande business e una fonte di grande guadagno da parte di chi si è potuto far consegnare la licenza per poterlo fare,
poco sopra ho letto le tariffe alle volte versate anche per non vedere una mazza,
volete andare a farvi spennare? Andateci ma non lamentatevi. |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 6:39
@SaroGrey
Questa discussione per chi l'ha voluta leggere con attenzione, parte esattamente dal presupposto che la gestione dei capanni per gli orsi
“ è solo ed esclusivamente un grande business „
Proprio per questo, un confronto di esperienze tra capanni , gestori, possibilità di scatto, località, prezzi, è utile per chi vuole fotografare gli orsi senza farsi "spennare" e per questo è stata aperta la discussione.
Peraltro, è comprensibile che altri non abbiano interessi su questo tipo di fotografia e ne vogliano comunque criticare i presupposti, opinioni assolutamente lecite quando fatto con educazione. Ti segnalo peraltro, che anche l'abbattimento degli orsi è " Business", ed è praticato quasi esclusivamente in Slovenia. |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 7:42
io nel mio piccolo dico solo che leggere una discussione del genere non fa altro che rafforzare il mio pensiero fotografico sul cercarsi i soggetti da solo, sul fotografare quello che il mio territorio circostante offre.
Il tutto senza dover scendere a compromessi come quanto emerso in questa discussione.
Sono io, solo io e quello che faccio lo faccio in base a quanto ho creato,studiato io e stop.
Pensare solo di andare a fare foto che dipendono da strutture create da altri, su lavoro fatto da altri mi mette ancora un bel po di tristezza personale..a 39 anni per fortuna faccio quello che ho intorno e mi va più che bene.
Magari a 70 anni cambierò idea.
Ovviamente dispiace per quanto accaduto, soprattutto dispiace che ormai è solo tutto un business.
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