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mi sembrano molto interessanti Novebis, non conoscevo questa casa editrice. Molto apprezzabile il lavoro di editing con la scelta di fotografie di diverse decine di autori la sequenza e l'abbinamento su due pagine
Ieri nell'attesa n stazione alla Feltrinelli ho raccattato un librettino di Erwitt dal titolo vita da cani. Non è un capolavoro fotografico ma è composto da oltre 800 foto in formato A5, riprodotte su una buona carta, che si lascia scorrere molto piacevolmente. Sono presenti didascalie non invasive che indicano luogo ed anno di scatto e pochissime pagine di testi, meno di una decina. Sino a metà libro sono disposte in verticale impaginate l'una accanto l'altra come fossero dittici. Nella seconda metà del libro sono in formato orizzontale e ne usufruiamo ruotando il libro di 90° E' la prima volta che ho trovato questa impaginazione che ho trovato carina.
Vi sono quasi tutte le foto a tema più famose ed anche, a dire il vero, molte foto poco significative come singole ma che messe nell'insieme tuttavia hanno un suo perchè. Diciamo che è un tema che ciascuno di noi potrebbe fare..
Erwitt è probabilmente il fotografo che amo di più e, aggiungendo quello che provo per i pelosi, non sono riuscito a posare sullo scaffale questo libricino cosa che feci invece ad una sua mostra qualche mese fa..
Ho visto in rete ci sono varie edizioni e costi, non credo siano tutte eguali, non saprei.
Tra i libri fotografici che posseggo il mio preferito è 'Il fiume Po' di Michael Kenna. C'è una breve descrizione iniziale sul lavoro da lui svolto in quasi 18 anni (se non erro) e sostanzialmente fotografa tutto il fiume dalla sorgente fino alla foce. Michael Kenna è sempre rimasto affascinato da questo fiume tanto che tutti gli anni veniva in Italia per fotografare i luoghi attraversato da questo fiume. E' il mio libro preferito perchè fotografa paesaggi che sono molto vicini a me, che ho visto un sacco di volte ma che lui me li presenta sotto il suo occhio di grandissimo fotografo. Le prime foto le trovo un po' banalotte e poco interessanti ma poi si presentano fotografie di altissimo livello. Al momento non sono a casa e non posso mettere delle pagine del libro ma vi incollo questo link
Gilbert e George sono una splendida coppia di artisti anglosassoni ( legati tra loro) che ho sempre amato. I loro lavori, spesso di dimensioni gigantesche ( ad Arles qualche anno fa ci fu una retrospettiva formidabile), mi hanno sempre affascinato. Non è un ovviamente un lavoro prettamente fotografico classico : sono interpretazioni di due geni.
Il libro che vi propongo è un omaggio alle cartoline, proposte pero' in maniera personale dai due artisti. Un lavoro divertente, armonico, che trova la riproduzione in questa coppia di libri.
Due libri di dimensioni decisamente enormi, pero' curati, belli da tenere in mano oltre che a sfogliarli.
E, per una volta ( visto che mi accusate sempre di mostrare libri da miliardari ), a un prezzo decisamente contenuto (sui 45 euro anche su Amazon ).
“ Le prime foto le trovo un po' banalotte e poco interessanti ma poi si presentano fotografie di altissimo livello. „
In effetti guardando il video penso che dovrei decidermi a postare più foto di paesaggio, magari divento famoso..
“ Concordo. Non è il mio libro preferito, ma un ottimo lavoro.
E lui, è anche molto simpatico. „
Last se ti interessa ho un libro di Toscani autografato con dedica (non a me lo trovai ad un mercatino). Mi pare che tu ne abbia stima (a differenza di me) se non ricordo male. Non ci sono foto, non ricordo nemmeno bene di cosa parlasse. Spese di spedizione a tuo carico.
quasi tutti, non sempre, quelli che segnalo generalmente tendo ad averli da tempo oppure mi sono appena arrivati, ma spesso sono anche libri che ho intenzione di prendere in futuro (utilizzo questo spazio anche come promemoria), il vero problema sono quelli che segnalano gli altri che rendono la lista dei prossimi acquisti troppo lunga...
Avevo già capito dalla copertina che era Impossibile non comprarlo „
cercando un autore di cui mi sfugge il nome nelle vecchie puntate del "Club dei fotografi", mi sono accorto che Kyle McDougall lo aveva già segnalato Stefano Pelloni nella puntata 14 a pag.4 www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4987054&show=4
quindi, per onore ai meriti, un po' di maledizione dovrebbe beccarsela anche lui, giusto ?
comunque scusate se mi capita di segnalare autori già segnalati da altri, la mia memoria non è più quella di una volta...
No Man's Land racconta la storia di una cerchia ristretta di persone in un piccolo villaggio sull'isola svedese di Öland. Qui, i contadini vivono fianco a fianco con una comunità di artisti. Le loro vite e il loro lavoro si intrecciano. I contadini partecipano a progetti artistici e gli artisti aiutano nei lavori agricoli. Avendo vissuto lì per molti anni, Simon Johansson conosce bene gli abitanti del villaggio. Ne ha visto le dinamiche da vicino.
"Raccontando la vita quotidiana del villaggio, descrivo l'ambizione comune di significare qualcosa per gli altri; di essere parte di un contesto", afferma Simon Johansson. "Il punto di partenza del progetto è la mia esperienza personale di quando quel contesto mi è stato portato via. La fine di una relazione si è trasformata in un trauma emotivo. Racconta di come la mia vita nel villaggio stia andando in pezzi e di come io lasci un luogo amato." tratto da www.fragmentphotobooks.com/product/simon-johansson-no-mans-land/
@Obi7, a mio parere "Across the Bridge" è il suo lavoro migliore e a seguire "The Young Ones". Ho scoperto l' autore prendendo proprio il libro "Across the Bridge" anni fa in una libreria di Copenaghen ed ora ho preso "No Man's Land" perchè è una specie di sequel e continua il progetto sull'isola svedese di Öland iniziato con il primo libro, ma ammetto che non ci trovato lo stesso magnetismo...
Grazie Nove, ne terrò conto in fase di acquisto. Avevo dato un'occhiata al sito di Johansson e mi incuriosisce la storia della comunità dell'isola di Öland.
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