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Sì se fai la foto a 133mm lasciando inalterati gli altri dati di scatto (con diaframma a 2.8) avrai la stessa inquadratura della FF a 200 ma con lo sfocato come se sulla FF fosse ad f/4 (e a parità di periodo di produzione dei sensori un po' più rumore).
Ok, dello sfocato (della profondità di campo)mi importa poco, era solo per capire più che altro che gli iso non andassero alle stelle a parità di tempi e diaframma
Io concetto base è che la profondità di campo dipende solo da lunghezza focale, diagramma e distanza dal soggetto, la dimensione del sensore non c'entra. Il che significa che se usi un 100 mm su FF e poi su apsc a parità di distanza dal soggetto e diaframma, la profondità di campo non differisce essendo apsc solo un ritaglio del FF.
Gli ISO mantenendo gli altri parametri invariati non cambiano, quello che cambia è quanto la fotocamera li sopporta, la foto fatta da una FF generalmente ha circa uno stop di vantaggio su quella fatta da un'APSC contemporanea.
“ Salve è un mio stupido dubbio, se uso un obiettivo per full frame 2.8 per esempio, e lo monto su apsc rimane 2.8? „
Cambia solo la misura dell'area inquadrata e la quantità di rumore. Io la vedo così, detta grossolanamente la vera differenza fra FF e APSC o altri sensori più piccoli del FF è come proiettare una diapositiva da una distanza tale da riempire totalmente lo schermo, in questo caso lo schermo equivale al FF e il proiettore all'obiettivo. Se la proietti dalla stessa distanza con lo stesso proiettore in uno più piccolo l'immagine viene in parte ritagliata e questo equivale all'APSC o agli altri di misura inferiore.
Se si impara questo tante domande poi hanno già la risposta dentro.
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