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Sembra una fake e invece è tutto vero.


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avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 10:10

Penso sia doveroso precisare che l'autostrada in mezzo alla foresta amazzonica non sarà costruita per gli abitanti dell'Amazzonia bensì per raggiungere la location dove si terrà la Cop30. Infatti avrà una lunghezza di soli 30 chilometri. In sintesi sarà una sorta di red carpet ad esclusivo uso dei partecipanti altro che per il popolino che vive nella foresta.

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 10:31

In sintesi sarà una sorta di red carpet ad esclusivo uso dei partecipanti altro che per il popolino che vive nella foresta.

È l'ennesima dimostrazione che tutti questi grandi incontri per salvare il mondo non servono a niente, se non per ottenere vantaggi personali.
Quello che non capisco è il tuo stupore.

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 11:34

Bene…30km non manderanno in rovina il pianeta quindi…
Il come viviamo noi invece si…
Quindi, via, facciamo diventare la pianura padana, che è la zona più inquinata d'Europa una bella foresta

avatarjunior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 11:41

non vedo il problema.

avatarjunior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 11:43

È l'ennesima dimostrazione che tutti questi grandi incontri per salvare il mondo non servono a niente, se non per ottenere vantaggi personali.


l'ho constatato di persona a livelli più piccoli, ma pur sempre internazionali: si riducono a una compagnia di giro di delegati che si pappano trasferte in giro per il mondo.

avatarjunior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 12:19

Riguardo al Brasile, per chi si fosse per perso l'Earth Summit del 1992, a parlare c'era già Greta...prima di Greta MrGreen


avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 13:43

Noi siam nega-a-zio-nisti oilì oilà, noi siam nega-a-zio-nisti e la chiudo quà...
(sull'aria de "gli scariolanti")

La riapro io.
Sei un negazionista anche tu.
Neghi che non sia vero non esista un'emergenza climatica.
Intendo,un'emergenza che può portare:

la situazione è arrivata ad un punto tale che lasciar andare le cose in quel modo sarebbe autodistruttivo per il genere umano.

Perentorietà indimostrata ed indimostrabile.

l'ho constatato di persona a livelli più piccoli, ma pur sempre internazionali: si riducono a una compagnia di giro di delegati che si pappano trasferte in giro per il mondo.

CoolCoolCool

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 14:48

La riapro io.
Sei un negazionista anche tu.
Neghi che non sia vero non esista un'emergenza climatica.
Intendo,un'emergenza che può portare:


Figo, la doppia negazione... ci vogliono almeno 3 sinapsi funzionanti per pensare una cosa del genere, complimentoni! MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 15:08

“…offrendo qualcosa in cambio per le rinunce che chiederemmo loro…”
=======================

Perché dovremmo chieder loro delle rinunce quando noi non abbiamo rinunciato a niente?


Infatti è quel che pensano in molti. Ma il fatto è che molto probabilmente si arriverà al punto che le rinunce le dovranno fare tutti, paesi poveri e paesi ricchi. E a quel punto per far digerire l'idea ai paesi poveri che hanno visto quelli ricchi arricchirsi facendo scempio del pianeta ci vorrà pure una qualche forma di compensazione, altrimenti è ovvio che non ne vorranno sapere. Ma sono cose che presupporrebbero un certo uso dell'intelligenza nella gestione del potere, e non la vedo una faccenda molto probabile. E' più probabile che succedano casini di proporzioni mai viste e che probabilmente io non vedrò o vedrò solo in parte perchè schiatterò prima.

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 18:33

Infatti è quel che pensano in molti. Ma il fatto è che molto probabilmente si arriverà al punto che le rinunce le dovranno fare tutti,

Probabilmente.
Il resto è una sequela di luoghi comuni triti e ritriti.Catastrofismo perentorio ed indimostrabile.
E' più probabile che succedano casini di proporzioni mai viste e che probabilmente io non vedrò o vedrò solo in parte perchè schiatterò prima.

E' più probabile

Probabile.
Prima era una certezza.Ora è divenuta una probabilità.Cool

probàbile agg. [dal lat. probab?lis, der. di probare «approvare»] . – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi certezza),

Sinapsi.
Chi era costui?





avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 18:44

Il luogo comune che che tutto va bene.MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2025 ore 18:48

In nessuna delle grandi estinzioni di massa avvenute sono state così veloci ad eliminare le specie non più adatte all'ambiente , tra queste c'è anche l'uomo sapiens il responsabile.Triste

avatarsenior
inviato il 16 Marzo 2025 ore 12:29

Il luogo comune che che tutto va bene.

Rocco,evita di tranciare giudizi apodittici.Evita conclusioni personali da imputare ad altri.
Chi ha quivi affermato che tutto va bene?
Siamo al solito catastrofismo imbelle ed esagitato.
Nonostante che tutti i vaticini prontamente sconfessati dalla storia,emessi da sedicènti esperti,siano lì a farsi beffe di costoro,ancora una pletora di esagitati trae dalle viscere aruspici che subiranno la stessa sorte.

“Il problema con tutte le questioni ambientali” dichiara Paul R. Ehrlich, biologo, sul New York Times del 10 agosto 1969, “è che mentre aspettiamo di avere abbastanza prove per convincere la gente, moriremo. Dobbiamo renderci conto che, a meno di essere estremamente fortunati, spariremo tutti in una nuvola di vapore blu entro 20 anni”.
Il Boston Globe del 16 aprile 1970 sottolinea come gli scienziati fossero convinti dell'arrivo di una nuova, imminente, era glaciale. “L'inquinamento dell'aria può oscurare il sole e provocare una nuova era glaciale nei primi 30 anni del prossimo secolo” si legge. Fino alla previsione-bufala di Al Gore, che nel 2008 spiegò che, entro il 2013, la calotta polare artica sarebbe scomparsa del tutto. Senza dimenticare il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, che nel 1989 aveva avvertito che avremmo avuto a malapena 10 anni di tempo per salvare il mondo, fino al 2000…
Il Boston Globe del 16 aprile 1970 sottolinea come gli scienziati fossero convinti dell'arrivo di una nuova, imminente, era glaciale. “L'inquinamento dell'aria può oscurare il sole e provocare una nuova era glaciale nei primi 30 anni del prossimo secolo” si legge. Fino alla previsione-bufala di Al Gore, che nel 2008 spiegò che, entro il 2013, la calotta polare artica sarebbe scomparsa del tutto. Senza dimenticare il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, che nel 1989 aveva avvertito che avremmo avuto a malapena 10 anni di tempo per salvare il mondo, fino al 2000…

Ora, che la specie umana possa estinguersi è un possibilità,per quanto remota.
Ma non si estinguerà certo per corroborare le affermazioni di improvvisati esperti.
Per il resto,quando en passant mi giungono le grida dei tanti profeti di sventura;
Una risata vi seppellirà Cool



avatarsenior
inviato il 16 Marzo 2025 ore 12:38

Mi viene sempre in mente la storiella di quello che cade dal balcone al decimo piano, e quando arriva al terzo pensa "Beh, fin qui è andata bene"

avatarjunior
inviato il 16 Marzo 2025 ore 12:46

...paesi poveri che hanno visto quelli ricchi arricchirsi facendo scempio del pianeta ci vorrà pure una qualche forma di compensazione...

Perché dovrebbe esserci compensazione? Da che mondo è mondo c'è sempre stato qualcuno più furbo/bile/fortunato che si è arricchito a scapito di qualcun altro meno furbo/abile/fortunato, sia a livello di singoli individui, gruppi, o nazioni. Non mi risulta che vi siano state o siano dovute compensazioni, perché dovrebbero esserci? Il mondo va così, la natura stessa funziona così.
Anche i miei capi si arricchiscono con il mio lavoro, e gli azionisti della società per cui lavoro ancora di più, forse un giorno riceverò una compensazione che mi porti al par loro?
Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto...!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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