| inviato il 08 Marzo 2025 ore 11:45
Ciao Ramiel, quindi si dovrebbero avere 2 calibrazioni : 1 per la PP e 1 per la stampa ? Mi chiedo ( 1 ) : si deve prima Post-Produrre a d65 e poi rifare tutto da capo a d50 per stampare? Se faccio tutto a d50 ? ( stampo con SAAL - lumin.90/120cd 5000k (d50) gamma 2,2) . ( 2 ) I valori della luminosità e contrasto del monitor , visibili dai comandi manuali dello stesso , si inseriscono da soli ? ( 3 ) Se dopo la calibrazione li tocco , si sballa tutto il procedimento della calibrazione ? Grazie. Sto pensando di comprare il Datacolor X 2024. |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 13:29
Grazie Raamiel. Rileggerti è una faticosa gioia. |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 18:16
Ma scusa non ha appena scritto che per la stampa è meglio postprodurre con impostazione d65? Io post produco con d65 e luminosità 90, per avere una stampa simile a quello che vedo a monitor. Si potrebbe avere una guida chiara su come impostare il profilo creato dalla sonda con Windows? Perché anche qua a quanto pare non c'è molta chiarezza, e pare che non venga in automatico salvato nel sistema operativo |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 18:31
Un riferimento del Forum, bentornato e bentrovato, non ci resta che studiare |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 18:45
@Alle Il software Spyder lo applica automaticamente caricandolo a livello del driver della scheda video. |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 19:23
Grazie Raamiel. Appena posso me lo leggo. (Ho letto solo gli interventi di questa ultima pagina, io postproduco a K6500 e luminosità 100. Poi prima di stampare passo a K5500 e 80cd/mt) |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 20:00
@Raamiel Complimenti per il contributo: ben fatto e strutturato. Ho una domanda e una richiesta di chiarimento: Premessa: La BenQ per il mio monitor SW270C, utilizzando una sonda di calibrazione della Calibrite modello Display Pro HL e il software (BenQ) Palette Master Ultimate, propone i seguenti spazi colore: Adobe RGB sRGB P3 Rec-709 Questi spazi sono associabili a illuminanti o punto di bianco differenti : punto di bianco D65 6500 K. punto di bianco D50 5000 K. DCI-P3. Questi spazi sono ancora associabili ad un ampio range di luminanza: luminanza da 40 a 160 cd/m2 (Candele/metroquadro) (nits) Questi spazi sono ancora associabili a differenti valori di Gamma: Gamma 2.2 ; 2.4 ; 2.6 ; sRGB ; L* con un punto di Nero : Zero assoluto. La BenQ suggerisce le seguenti combinazioni: Fotografia (Adobe RGB) Adobe RGB D65 120 2,2 Zero assoluto ossia: spazio di colore Adobe RGB illuminante 6500 K luminanza 120 cd/m2 (Candele/metroquadro) (nits) Gamma 2.2 punto di nero Zero assoluto. Progettazione Web (sRGB) sRGB D65 120 2,2 Zero assoluto ossia: spazio di colore sRGB illuminante 6500 K luminanza 120 cd/m2 (Candele/metroquadro) (nits) Gamma 2.2 punto di nero Zero assoluto. Progettazione Web (Display P3) P3 D65 120 sRGB Zero assoluto ossia: spazio di colore P3 illuminante 6500 K luminanza 120 cd/m2 (Candele/metroquadro) (nits) Gamma sRGB punto di nero Zero assoluto. Softproof (Adobe RGB) Adobe RGB D50 160 L* Zero assoluto ossia: spazio di colore Adobe RGB illuminante 5000 K luminanza 160 cd/m2 (Candele/metroquadro) (nits) Gamma L* punto di nero Zero assoluto. Cinema (P3-D65) P3 D65 120 sRGB Zero assoluto ossia: spazio di colore P3 illuminante 6500 K luminanza 120 cd/m2 (Candele/metroquadro) (nits) Gamma sRGB punto di nero Zero assoluto. Cinema (DCI-P3) P3 DCI-P3 48 2,6 Zero assoluto ossia: spazio di colore P3 illuminante DCI-P3 luminanza 48 cd/m2 (Candele/metroquadro) (nits) Gamma 2.6 punto di nero Zero assoluto. Editing video (Rec. 709) Rec. 709 D65 80 2,4 Zero assoluto ossia: spazio di colore Rec. 709 illuminante 6500 K luminanza 80 cd/m2 (Candele/metroquadro) (nits) Gamma 2.4 punto di nero Zero assoluto. Uso normalmente A) Fotografia (Adobe RGB) Adobe RGB D65 120 2,2 Zero assoluto B) Softproof (Adobe RGB) Adobe RGB D50 160 L* Zero assoluto ( per il soft-proof) associati al software di sviluppo Capture One ed altri adatti per l'analisi degli istogrammi dei Raw files. La domanda è la seguente: Per la fase di soft-proof la Benq propone una luminanza di 160 cd/m2 (Candele/metroquadro), mentre nel tuo contributo sul tema mi sembra che la Tua proposta sia orientata verso valori minori (80-100) cd/m2. Ho capito bene? Grazie. |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 20:05
"Ma scusa non ha appena scritto che per la stampa è meglio postprodurre con impostazione d65?" , io ho capito il contrario, cioè che se vuoi post-pridyrre per la stampa imposti a D50 mentre se la destinazione finale è il monitor allora imposti a D65. |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 23:06
@TheBlackbird Lo Spyder X non dovrebbe più avere il problema dei filtri che si degradano. Io avevo uno Spyder 3 e nel giro di pochi anni è diventato inutilizzabile, la profilazione generava dominanti rosse. Adesso ho il Calibrite che funziona meglio con DisplayCal “ Parametri 120cd, temperatura 5500K (questa credo, perché il monitor ha solo tre parametri per regolare la temperatura, calda normale e fredda, non mi dice i K). „ Il monitor non ha una modalità user con regolazione RGB ? Adesso non ricordo più come funziona il sw datacolor, con DisplayCal prima della calibrazione ti presenta una finestra di misurazione dei parametri del monitor, regoli il monitor (RGB e luminosità) finchè non diventa tutto verde poi si procede con la calibrazione. |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 0:29
Grazie per il tuo contributo |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 8:38
@Gian Si ce l'ha, ma non credo di essere in grado di raggiungere una certa temperatura mixando i tre canali RGB... Come si fa? Mi dichiaro ignorante. |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 9:10
Di solito sono indicazioni date dal software di calibrazione. |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 9:12
Di norma per i Benq (anche vecchi e modesti) la funzione per regolare la temperatura del bianco manualmente è "nascosta" unicamente nella modalità "Utente". Di base hai 3 valori pre-impostati di fabbrica (caldo/freddo/etc.) ma se scendi nel menu del monitor fino a "Utente" ecco che ti si apre una finestra aggiuntiva nella quale puoi starare i valori di rosso-verde-blu manualmente uno per uno. Ciò lo integri con il software di calibrazione proprietario della sonda (Spider Datacolor) nel momento in cui stai profilando il monitor. Dopo ogni staratura dai il check alla sonda in modo che controlli nuovamente sia le candele sia il punto di bianco. Quando tutto rientra nel range che hai prefissato solo a quel punto procedi con la creazione del profilo. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 18:57
Un argomento a volte sottovalutato e molto interessante; ho sempre effettuato la calibrazione secondo gli standard che indichi, ma poter disporre di un articolo così ben realizzato e scritto dà sicuramente una marcia in più; grazie mille P.S. personalmente uso un monitor EIZO 2400S (IPS wide gamut) con Sensore di calibrazione EIZO EX5 in combinazione con il software di gestione del colore ColorNavigator 7 e per ora sono molto soddisfatto delle prestazioni. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 21:08
“ Si ce l'ha, ma non credo di essere in grado di raggiungere una certa temperatura mixando i tre canali RGB... Come si fa? Mi dichiaro ignorante „ Come scritto sopra segui le indicazioni del sw. Con Datacolor non mi ricordo come si faceva, con DisplayCal si spunta "Interactive display adjustment" e all'avvio della calibrazione presenta questa finestra, aggiusti il monitor finchè non è verde
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