| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 17:57
Mc ora lo chiamerei "non accanimento" piuttosto che "decidere sul fine vita". |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 18:46
Sì, forse è più adatto chiamarlo come dici tu. Anche se di fatto il risultato finale direi sia oggettivamente lo stesso. Cambiano le circostanze, le norme e le condizioni. "Fine vita" forse si riferisce più a chi possa ancora decidere con la propria testa (ancora capace di intendere e di volere)? |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 18:48
“ Poveri illusi. E lo scrivo al PLURALE. Anche adesso uno può suicidarsi liberamente, soprattutto se non da fastidio agli altri (tipo buttandosi sotto ad un treno che gli eredi dovrebbero pagare...). Basta trovare un modo non dannoso per gli altri. „ chiaro che uno puo suicidarsi pure adesso se vuole, ma devi sforzarti di andare oltre, c'e chi é in un letto e non puo muoversi, oppure vuole una morte dolce con delle pastiglie, e non traumatica tipo buttarsi sotto un treno |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 18:51
La possibilità di accedere al suicidio assistito per chi è in grado di intendere e di volere ovviamente dovrebbe essere garantita, ma non risolve il problema perché a fine vita molto spesso si arriva in condizioni più o meno gravi di demenza senile. Perciò sarebbe importante poter dare, quando si è ancora lucidi, chiare disposizioni in merito ai trattamenti sanitari di fine vita: quali si accettano e quali no. Poter dire chiaramente, e in modo cogente per i medici che ci assisteranno "se mi succede questo fate così, se invece mi capita quest'altro fate in questo modo, eccetera eccetera". Credo si chiami "testamento biologico". Ma mi pare che siamo ancora lontani. Interessante domandarsi perché siamo ancora lontani, ma non fatelo qui se no la discussione verrà chiusa. Interessante snche questa cosa qui, a pensarci bene... |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 18:57
Legge 219/2017. L'ho fatto quando ho rinnovato la c.i. e mi hanno dato la c.i.e. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 19:02
Questione di voti per questo non è per tutta l'italia. Cmq sono d'accordo. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 19:10
Ah, non sapevo fosse già possibile. Bene, anche se forse se ne parla troppo poco. Sono disposizioni che viene in mente di dare quando si ha una certa età, ma un incidente fortemente invalidante può capitare a qualsiasi età. Negli ultimi tre anni ho subito due interventi chirurgici, di poco conto, d'accordo, ma a nessun medico è vento in mente di parlarmi della DAT. Magari per non spaventarmi, ma nemmeno in altre occasioni nessun medico mi ha mai accennato a queste cose, e non sono più un giovincello. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 19:16
Il medico deve consultare la dat quando tu non sei piu' in grado di decidere, credo. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 19:23
“ Il medico deve consultare la dat quando tu non sei piu' in grado di decidere, credo. „ Certamente, ma forse sarebbe anche suo dovere informarmi che esiste la dat e magari, se crede, pure consigliarmi di farla e assistermi nella compilazione, visto che la cosa risolverebbe qualche problema pure a lui. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 19:38
sta cosa che il suicidio e valido solo se sei é capaci di intendere e volere é quantomeno ip0crita e assurda, basta farsi un giro in una casa anziani per vedere corpi ormai vuoti, che passano le giornate a guardare il nulla e non riconoscono nemmeno i familiari, con il pannolone a farsi pulire il cul0 ogni giorno e degradante, e pure una questione di andarsene con dignità, se uno avesse coscienza di cio che é diventato non avrebbe dubbi su cosa fare |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 19:46
“ ...con il pannolone a farsi pulire il cul0 ogni giorno e degradante, e pure una questione di andarsene con dignità, se uno avesse coscienza di cio che é diventato non avrebbe dubbi su cosa fare... „ Sono profondamente d'accordo. Eccheccazz0. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 20:01
Il punto è che quei vecchi non sono tutti uguali. Alcuni probabilmente se potessero se ne andrebbero volentieri, ma altri sono ancora attaccati alla vita: poter vedere qualcuno che li saluta sorridendo, mangiare, anche se con fatica, qualcosa di piacevole o vedere un gatto che viene a sedersi sulle loro gambe li ripaga ancora di tutte le difficoltà della loro giornata, pannolone e merda compresi, e non hanno nessuna voglia di morire. E molto dipende da come vengono trattati in quei loro ultimi giorni. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 20:03
Luigi, grazie per le info. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 20:11
“ ....Il punto è che quei vecchi non sono tutti uguali..... „ Il mio e' un personalissimo pensiero riferito alla mia futura possibile condizione. Mai mi permetterei di pensare che altri debbano pensarla come me. |
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