user257478 | inviato il 15 Giugno 2025 ore 17:57

 Gelato 3,50 euro da togliere un CM del fondo della coppetta. |
| inviato il 15 Giugno 2025 ore 18:39
Quella del tappo che rimane collegato alla bottiglia dovrebbe essere una strategia per evitare che si disperda nell'ambiente, contribuendo all'inquinamento. Non saprei se funziona veramente o meno, ma non lo vedrei un problema per il riciclo, che userà un'adeguata modalità di separazione. Anche staccando il tappo, la corona dello stesso materiale, con la quale è solidale, rimane comunque attaccata al collo, eppure le bottiglie vengono comunque riciclate. |
user257478 | inviato il 15 Giugno 2025 ore 19:35
Nelle casse di plastica da 6 bottiglie. |
user257478 | inviato il 15 Giugno 2025 ore 20:11
E poi il vetro si ricicla all'infinito. |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 8:22
“ Chi ricorda il vuoto a rendere delle bottiglie in vetro? „ Che comporta un risparmio energetico impressionante rispetto al riciclo continuo! |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 8:29
D'altra parte, chi andrebbe ad acquistare frutta in un negozietto che vende merce molto migliore, ma esponendone non più di una cassettina per tipo? Volete mettere l'opulenza dei vasconi pieni del supermercato? Il negozietto attento alla qualità, ma che non spreca nulla fa tanto... Biafra (per chi ricorda qualcosa)! Tutto il costo della frutta e verdura che viene mandata al macero dai supermercati verrà poi ricaricato sul venduto reale; ma allora perché ci imbestiamo tanto se quest'anno il prezzo delle ciliegie è alle stelle? Eppure rientra tutto nella medesima logica commerciale |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 8:39
Il giochetto delle confezioni rimpicciolite ma ad identico prezzo ha assunto proporzioni macroscopiche subito dopo il covid e con lo scoppio della guerra in Ucraina, per non vederlo non bastava essere miopi e astigmatici come me, bisognava proprio essere ciechi. |
| inviato il 19 Giugno 2025 ore 6:17
Preoccuparsi della shrinkflation, quando invece ci si dovrebbe preoccupare dello schifo di ingredienti che, la maggior parte degli acquirenti non legge, buttano dentro nei prodotti processati. Anzi da un lato la shrinkflation, ironicamente parlando, fa bene alla salute perché permette di mangiare meno porcheria e meno calorie. Io preferisco spendere più soldi in spesa alimentare, puntando alla qualità e salubrità, che aver l'ultimo giocattolo figo da sfoggiare o no, sia fotocamera, che autovettura, che ne so. Sia chiaro, non è un attacco agli utenti qui intervenuti o alle persone in generale che non si preoccupano di quali porcherie stanno mangiando, ma semmai è un attacco a questo sistema di marketing e sanitario che tollera persino che la gente mangi le FRAGOLE del supermarket, notoriamente un concentrato di pesticidi. Se le istituzioni e i presidi sanitari tenessero veramente alla salute umana, ci sarebbero campagne di informazione a tappeto riguardo allo stare alla larga, almeno, dai prodotti processati. Non sono un salutista, non faccio yoga, meditazione, eccetera, però leggo le etichette. |
user257478 | inviato il 19 Giugno 2025 ore 11:01
Ultimamente hanno tolto chi produce l'alimento c'è solo la nazionalità. |
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