| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 8:42
Senza stare a scomodare nomi altisonanti e numeri algoritmi ed altro,
basta sapere che l'occhio umano vede in modo percettivo e non matematico, per poter avere un metro di riferimento quello è proprio il nostro occhio umano.
Quello che vediamo è la percezione di una nitidezza, così come nel colore.
In Davinci Resolve SW per editare e fare le color di un film/video è usata una tecnica percettiva del colore con strumenti che danno la possibilità di cambiare la colorazione generale senza stravolgere ad esempio la carnagione.
Usando DxO Photolab8 per sviluppare i raw, per quanto riguarda la nitidezza il loro database di abbinamento sensore ed ottica è insuperabile ed offre la possibilità di intervento anche manuale e non solo di default. Ha una correzione delle aberrazioni cromatiche che tiene conto sempre del sensore abbinato all'ottica. E quindi anche di ottiche non dello stesso brand del corpo macchina e quindi del suo sensore.
Però non funziona come LR e/o ACR, inoltre ha un rilevamento dei dettagli nelle alte-luci che LR non riesce a cogliere. Ci sono talmente tante variazioni di possibilità oggi che la questione è diventata più complessa ma per fortuna le regolazioni son diventate più intuitive di un tempo addietro, questo aiuta a capire meglio poi il risultato che resta sempre percettivo. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 9:02
"..che LR non riesce a cogliere.."
Occhio che LR è programmino (per me del razzo, con la C) tuttofare con strumentazione ed operatività molto limitata.
Io LR ce l'ho nell'abbonamento al piano di Adobe per la fotografia, LR lo pago mensilmente, ma dopo averlo installato e provato, l'ho disinstallato e pur pagandolo, non lo uso, è roba da novellini o da gente che non vuol perdere tempo a fare, o che non sa proprio fare, del fare fotoritocco fatto bene.
Comunque, ho ripagato ed installato sia Capture One che DxO Photolab 8, per motivi diversi, ma entrambi non hanno, e nemmeno da lontano, l'operatività di ACR ed oltretutto, entrambi richiedono, sempre e comunque, la ripresa in Photoshop se stampi bene, con cognizione di causa, e proprio, guarda caso, per lo sharpening, perché entrambi non hanno proprio strumenti di sharpening seri, sia per il RAW che per il file immagine di conversione. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:39
@Alessandro Pollastrin: RawTherapee lo conosci? Cosa ne pensi? |
user264361 | inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:50
“ Quindi è preferibile se non per casi particolari fare tutto in SW di sviluppo raw. „
Questa è l'affermazione sulla quale mi piacerebbe soffermarmi maggiormente rispetto ad altre, proprio perché è un tema sul quale sto riflettendo da qualche tempo. Fare tutti gli interventi in Camera Raw? Perché no se l'output, come nel mio caso, è il web?
Chi frequenta un forum di fotografia cerca quasi sempre di capire ed imparare le tantissime cose che non sa e quindi trovo sorprendente che il sig. Pollastrini si scandalizzi per essermi permesso di porre qualche domanda in questa discussione sullo sharpening pur non sapendo io "praticamente nulla". Quasi sempre l'abituale linguaggio supponente del sig. Pollastrini mi porta a chiedermi se egli viva in un edificio di civile abitazione o in una caverna.
Ne consegue che da questo momento me ne starò zitto ed in silenzioso ascolto, non senza aver ringraziato Ivo6767 per i suoi interessanti e competenti interventi. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 12:46
“ RawTherapee lo conosci? Cosa ne pensi? „
Non credo proprio che lo usi...
Io invece lo uso e ti dico che :
RawTherapee non da nessun unsharp mask di default se non accendi l'apposito pannellino (potresti vedere differenze però in base all'algoritmo di demosaicizzazione usato... Vai in alto a destra su RAW o premi Alt+r per vedere le opzioni disponibili)... e che lo sharpening pre impostato (quando attivato) mi sembra di valore un po' esagerato (io quando lo uso vado sempre a ridurne la quantità di intervento) |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 13:14
@Alessandro Pollastrini
mi permetto di mettere questo tuo 3D perchè parla dell'ottica e in parte anche della nitidezza oltre della correzione di microcomosso e diffrazione. Credo sia interessante per approfondire il discorso di questo 3D.
Ottica: Esempio di recupero di Qualità d'Immagine col fotoritocco
ACR ha lo stesso motore di LR, quello che dici su LR e che sia un tuttofare hai ragione.
Tuttavia nelle post-produzioni sia per stampa che per visione a monitor la nitidezza non sempre viene ricercata in modo maniacale, ma come elemento di carattere generale dell'immagine. Mi ripeto essendo la visione dell'occhio percettiva, quello che conta è la percezione di chi osserva che poi è determinante.
In parecchi casi noto che si esagera con la nitidezza e la troppa pulizia in generale delle ombre, cosa che invece nelle panoramiche in movimento a 360 gradi risulta essere invece gradevole.
In quel caso si usa il bracketing per la messa a fuoco su più livelli così come la nitidezza e la schiarita delle ombre, viene usato ACR per alcune sue caratteristiche poi nell'assemblaggio sia del bracketing che delle svariate immagini scattate per comporre tutto l'arco dei 360 gradi di visione.
Metto questa panoramica per rendere il concetto.
Panoramica di Mauro Tondelli
Metto anche un suo scatto montano visto che ama la montagna nel modo più naturale che gli sia possibile.
Foto di Mauro Tondelli
Quello che voglio dire in sostanza è che la nitidezza in taluni tipi di fotografia come il paesaggio ed altro, la nitidezza e pulizia ha un senso per raggiungere un certo effetto, ma non è sostanzialmente necessario in ogni post produzione e stampa o visione a monitor. Forse anche perchè si vuole in alcuni casi avere un risultato più percettivo dell'occhio umano, che non è una visione da falco per tutti.
La panoramica e la foto di Mauro Tondelli, le ho messe perchè sono veramente un'ottima interpretazione di nitidezza del paesaggio, ma non è detto che tutti la vedano nello stesso modo.
OT:
Per quanto riguarda poi ADOBE LR ACR E PS che ho abbandonato da un paio di anni, per passare a DxO PL e ad Affinity con tutta la suite, è proprio per questo motivo della percezione così come in Davinci Resolve per i video.
Non credo nel fondamentalismo della nitidezza e anche in stampa sono più per la percezione vedendo la stampa nel suo insieme, poi se uno si mette a 50cm per vedere una stampa di 1 metro di dimensione, di certo non è uno che in una mostra e/o galleria fotografica vuole comprare quell'opera.
|
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 13:57
@Castigamatti
In parte nei miei post ho detto e spiegato il perchè cerco sempre di terminare il lavoro nel programma di sviluppo del raw.
Ma quello che mi ha fatto arrivare a questo punto è una mia visione su questo tema della nitidezza, che preferisco la percezione allo sviluppo da ingegnere del raw. Quindi ho cambiato anche i SW in questa direzione.
Si parla anche di SW open source come RawTherapee che poi è simile a DarkTable e quindi con possibilità anche di personalizzazione del SW stesso, ma non è la strada che ho intenzione di intraprendere quella di programmare il tutto per avere risultati oltre la percezione visiva per enfatizzare la nitidezza.
uso ImageMagick da terminale su file usciti dallo sviluppo del raw, ma solo nei B/N dove mi serve per correzioni tipo maschere di luminanza, dove tengo ferme alcune zone e ne correggo altre.
ImageMagick è un motore su cui si basa anche ACR e LR esiste online tutta una documentazione a riguardo, ma è molto complessa e non basta essere smanettoni.
In sostanza la terza fase in SW base pixel tendo ad evitarla perchè agendo sui pixel è distruttiva e ha sempre qualcosa che migliora da una parte ma peggiora in un altra. Tipo la contaminazione del RGB dovuto alla modifica dei contrasti cosa che si potrebbe risolvere usando il metodo LAB nella curva della luminanza, ma alla fine non ho mai ottenuto delle migliorie così evidenti dal farmi tenere in archivio il RAW il suo sidecar e poi un file a livelli tipo quello di PS ed alla fine il file ultimo risultato. Se poi si deve avere diversi usi tipo video o stampa e nel caso della stampa anche diverse soluzioni a seconda del formato della stampa, capisci che tenere un archivio così è una cosa folle se inteso come quantità di spazio. Quindi preferisco avere un file di SW di sviluppo raw e il suo sidecar fatto al meglio e poi se serve continuo a seconda delle casistiche che mi servono. DXO PL è anche una scelta per via della possibilità di fare copie virtuali che restano nel sidecar e sono parecchio meno pesanti di quelle di LR e ACR.
Insomma concludendo nel mio modo di operare ho tenuto in considerazione anche l'archivio che non è una cosa irrilevante per un fotografo. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 14:13
“ Occhio che LR è programmino (per me del razzo, con la C) tuttofare con strumentazione ed operatività molto limitata. „
ACR nella lettura della definizione del raw è uguale a LR invece sono diverse poi nello sviluppo che LR è più tuttofare e ACR è più tecnico. Visto che si parla poi di SW open source anche DarkTable è meglio nella lettura delle definizioni presenti nel raw. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 16:32
"RawTherapee lo conosci? Cosa ne pensi?"
Purtroppo non lo conosco. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 17:07
“ "RawTherapee lo conosci? Cosa ne pensi?"
Purtroppo non lo conosco. „
Potresti provare a dargli un'occhiata, a me sembra un buon software per lo sviluppo del RAW, con molte opzioni selezionabili, a partire dalla scelta dell'algoritmo per la demosaicizzazione (raramente utile ma a volte sì), qualche parametro per il controllo dello sharpening di acquisizione e molte altre funzioni tipiche dei software per lo sviluppo del RAW.
Lo uso da qualche anno assieme a Gimp (l'output di RT va a Gimp) e quando mando le foto in stampa sono abbastanza soddisfatto dei risultati, anche se non posso dire di conoscere a fondo tutte le possibilità di entrambi questi software. Come ho già detto sono uno che va un po' a orecchio nel fare le cose. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 17:40
Rosario, un piacere leggerti, ne approfitto per salutarti.
Invece per il quesito ti posso aiutare poco, io uso i classici comandi di camera raw (nitidezza e riduzione disturbo) poi apro il raw in PS e, se necessario, il comando "filtro nitidezza avanzata".
Di solito il file ha bisogno di poche correzioni, li uso in maniera più incisiva con le foto fatte alle partite di basket dove si arriva facilmente ad usare 8000/10000 iso.
Un abbraccio. |
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