| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 9:34
E tra un po' la fonte più accreditata sarà l'AI. Può essere un bene ma può anche essere un male |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 9:54
“ Può essere un bene ma può anche essere un male „ Anche perché l'AI lavora fondamentalmente su base statistica; in un ambiente come Internet, non professionalmente indirizzato, la statistica è palesemente a favore del fake |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 9:58
dalla fonte puo sgorgare acqua avvelenata ci sono studi finanziati che si prefiggono gia il risultato manipolando i dati, e per manipolati non intendo modificati ovviamente, ma che si prendono solo quelli a favore della tesi che si vuole supportare, e si ignorano quelli contrari quindi portare le fonti di un dato non significa nulla, molto piu importate e chi ci sta dietro quelle fonti “ Inutile, tanto se ribatti poi ti bloccano e continuano a postare scemenze prendendoti per il culo dato che non puoi rispondere „ questo pero caro Murphy succede tra di voi che avete il blocco facile e vvi siete inventati i fact checker, vi piace tanto raccontarvela senza contraddittorio, questo almeno é il mio vissuto “ ci sono thread dove si esprimono pareri su questioni scientifiche. Se provi a supportare un' opinione riportando la letteratura adeguata scopri che vieni sistematicamente ignorato „ in quelli che ho partecipato non ti ho mai visto, puoi farmi qualche esempio |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 10:09
@Lomo, Voi dal blocco facile ovvero io che non blocco mai, sono stato bloccato e cerco sempre di dialogare senza dare dello stupido cosa che fanno gli altri e mi danno del comunista gretino. Certo se una fonte pone dei dubbi te lo devo far notare o me la tengo per buona? Ad oggi non ho bloccato nessuno |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 10:13
pure io non blocco mai e chi ti ha bloccato e uno stupid0, sara un convertito recente |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 10:44
ma ricordiamoci che siamo in un forum, mica in un'aula accademica, si interviene a piccoli post dove si esprimono opinioni formate da cultura e informazioni, non c'e tempo e spazio per dilungarsi in concetti piu approfonditi e supportate da fonti autorevoli, l'errore credo lo commetta tu pretendendo cio che non puo essere posso dirti che cerco sempre di dire la verità, intesa che non modifico le informazioni che ho letto, ma mica posso mettere in archivio tutto cio che leggo proto da sfoderare al primo confronto su un argomento, si va a memoria e quindi posso sbagliare, fraintendere, o riportare parzialmente una notizia, sempre in buona fede pero, va da se che solo uno sprovveduto prende alla lettera quello che dico, e questo vale per tutti quelli che commentano |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:06
“ Perché poi altrimenti qualcuno a sua volta riporta la notizia e via così fino a quando diventa verità. „ questo succede da sempre, e non c'e cura verso questa distorsione, o meglio la cura e peggio del male perche si arriva alla censura, e il pegno da pagare per avere libertà di espressione |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:23
Fonti e traduzioni! Qualche mese fa lessi di una polemica perché un'agenzia di stampa aveva pubblicato una notizia presente sulla stampa estera facendo un errore di traduzione; i maggiori quotidiani online l'avevano ripresa suscitando scalpore... e solo chi masticava un po' d'inglese aveva svelato al mondo la verità. La quale, purtroppo, non faceva notizia. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:26
il clickbait è il problema dei nostri tempi , dare una notizia per primi magari falsa o errata e poi la smentita in seguito ...se ci sarà mai. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:26
Altro grosso problema della nostra stampa che è caduta qualitativamente molto in basso. In passato hanno pubblicato anche notizie non verificate prese papali papali dall'estero, ma da testate che già erano note per aver pubblicato materiale fuffa. Ricordo anche che una nota testata italiana aveva spudoratamente preso foto dal web senza nemmeno verificare che l'autrice a cui le avevano bellamente rubate aveva fatto un lavoro con AI con un fine preciso, loro spacciarono tutto come foto perchè non avevano nemmeno letto nulla, solo trovate immagini e bellamente "prese" |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:36
“ Nessuno in fondo vuole leggere perché nessuno vuole cambiare idea. Le persone che non sono abituate al metodo scientifico se ne sbattono se citi le fonti ma pensano comunque che il loro parere conti di più o che, ancor peggio, che le fonti da te citate siano in mala fede. Risultato? È del tutto inutile citare le fonti. „ Ti sfugge un particolare.E non da poco. Molte volte è proprio la comunità,sedcènte scientifica,che cestina le notizie "sgradite". Motivo?Libido ignorandi.Difesa dei privilegi.Ignoranza.Presunzione.Cattiveria. Se vuoi ti faccio un elenco.Anche se temo che le 15 pagine non sarebbero sufficienti. Insomma.Le fonti altrui sono sempre inquinate.Le proprie zampillano acque cristalline. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:39
“ Altro grosso problema della nostra stampa che è caduta qualitativamente molto in basso. „ Non esiste una libertà di stampa.Libertà di opinione.Forse. Di pensiero?Si.Ma certo pensiero sei costretto a tenerlo dentro la zucca. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:45
Taralluccievino che esperienza hai in materia? Intendo, di pubblicazioni scientifiche. E a questo punto, visto il titolo del post e visto il tuo intervento, ti chiederei di citare le fonti a supporto della tua tesi che afferma che " Molte volte è proprio la comunità,sedcènte scientifica,che cestina le notizie "sgradite". Motivo?Libido ignorandi.Difesa dei privilegi.Ignoranza.Presunzione.Cattiveria." , altrimenti il tuo rimane un semplice parere che, a me, non serve a niente. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 11:53
“ E tra un po' la fonte più accreditata sarà l'AI. Può essere un bene ma può anche essere un male „ Finchè i programmi come ChatGPT si limiteranno a ingozzarsi con quel che trovano online e a risputarlo mettendo insieme le informazioni che hanno trovato in sintesi elegantemente scritte ma di dubbia attendibilità saranno utili esattamente a questo scopo: un motore di ricerca più evoluto e flessibile. (adesso che ci penso, creare sintesi scritte in modo corretto senza badare troppo alla sostanza è esattamente quel che insegnamo ai ragazzi a scuola: se uno studente scrive quattro pagine di minchiate in modo elegante e forbito raffazzonando le cose che vagamente si ricorda tra quel che ha letto sicuramente prende almeno un 6 o un 7, perchè "almeno si è impegnato". Immagino che ChatGPT vada forte tra i ragazzi delle superiori... un professore di liceo di mia conoscenza ha iniziato ad esigere compiti scritti a mano... ) Ma nulla vieta che in futuro l'IA inizi ad assegnare un rango alle fonti dalle quali attinge. Quando tutte le biblioteche del mondo avranno digitalizzato messo online tutti i volumi e le riviste che ci sono si potrà probabilmente chiedere all'IA di operare basandosi solo, poniamo, sui dati raccolti nelle biblioteche universitarie, o solo su quanto pubblicato dopo una certa data, o di escludere dalle proprie fonti siti o autori che si sono dimostrati inaffidabili, e l'inaffidabilità potrebbe venire individuata mediante algoritmi appositi. Faccenda complicata ma non la vedo nè impossibile nè troppo lontana nel tempo. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 12:21
“ altrimenti il tuo rimane un semplice parere che, a me, non serve a niente. „ Me ne farò una ragione. | |

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