| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 15:54
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 16:04
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 16:06
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 17:50
“ è "emersa" spontaneamente dall'interazione delle sue parti, tra loro e con l'ambiente „ Che però rimane pur sempre un ambiente virtuale, almeno per quanto riguarda l'apprendimento. Inoltre non è un ambiente "ostile" come quello in cui si sviluppò la vita biologica: l'IA non deve "procurarsi il cibo" per sopravvivere, o difendersi da qualche predatore per non diventare essa stessa cibo. Non basta spegnere un computer per cancellarne memoria e funzionalità (ovvero per "ucciderlo"), e questo vale anche per l'IA; senza questo tipo di esperienze non credo che potrà mai sviluppare un'autonomia "cosciente", ma sicuramente può sviluppare nuove "abilità" nella gestione delle funzionalità per cui è programmata. E' un po' la differenza che c'é tra l'evoluzione di una specie e lo sviluppo del singolo individuo: è a livello della specie nel suo insieme che si sviluppano potenzialità realmente nuove, mentre il singolo individuo svilupperà solo nuove "abilità" legate però alle potenzialità che la sua specie avrà sviluppato all'epoca in cui l'individuo è nato (in altre parole, il cucciolo ha molti modi, anche inattesi e apparentemente nuovi, per sviluppare le proprie abilità di adulto, ma se la coscienza trasmessagli geneticamente è quella del cane, nel corso della sua vita non svilupperà mai una coscienza umana). Credo che, in questo caso, parlare di "generazione precedente" a proposito dell'IA sia fuorviante e improprio perché le nuove potenzialità degli ultimi modelli, che gli hanno consentito di sviluppare le tanto sbandierate nuove abilità, non gli sono state trasmesse dalla "generazione" precedente, ma dagli sviluppatori umani: se i programmatori interrompessero improvvisamente lo sviluppo delle IA, queste sarebbero davvero in grado di auto-svilupparsi in una sorta di "evoluzione" autonoma? |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 17:56
“ Io ho "saltato" gli extraterrestri, per evitare accuse di plagio, dal Congresso USA, sono un'esclusiva americana MrGreen „ Mi pare che qui si parli ancora di solo "chattamento" con forme AI o poco più, ora io sono troppo vecchio e quindi non assisterò ai prossimi livelli ma temo che uno di questi in futuro potrà portare qualche sorta di AI evoluta dentro al letto e li ne vedremo delle belle, la figura alfa sarà sempre in gioco. |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 18:15
“ ma temo che uno di questi in futuro potrà portare qualche sorta di AI evoluta dentro al letto e li ne vedremo delle belle „ Meglio un algoritmo, piuttosto che un Fonte Edmondo, sotto le lenzuola |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 18:23
“ Meglio un algoritmo, piuttosto che un Fonte Edmondo, sotto le lenzuolaMrGreen „ Perché è immune alle emicranie tattiche? |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 18:44
Le emicranie tattiche sono un prodotto dell'intelligenza, non artificiale, che è sconosciuto ai maschi. |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 18:54
Che ragionano solo col ;;;; |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 19:24
Seriamente, non ho mai pensato che i maschi ragionino solo col ..., certo non soffrono di emicranie tattiche, almeno da quello che sento da amiche etero |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 21:47
Beh... di tattico c'è sempre il bisogno di uscire per acquistare il fatidico pacchetto di sigarette (a proposito: altra cosa che l'IA non potrà mai fare ) |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 23:05
In qualità di giocatore di tennis possiedo tre racchette tra cui una è la cosiddetta racchetta «tattica» da me utilizzata - al servizio - in occasioni durante le quali necessito di maggiore potenza di fuoco… |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 10:21
“ ma temo che uno di questi in futuro potrà portare qualche sorta di AI evoluta dentro al letto e li ne vedremo delle belle „ E' già successo: alcuni anni fa fece un certo scalpore mediatico il fatto che un giovane giapponese avesse chiesto di sposarsi con una "ragazza virtuale". Mi sa, però, che per il letto aveva già capito tutto Nino Ferrer (al secolo: Agostino Arturo Maria Ferrari) quando nel 1969, nella sua famosa canzone "Agata", cantava: "... giocavamo a scopa insieme ogni sera dopo il the, ora faccio un solitario guardo il cielo e penso a te." |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 10:39
Vabbè le cose bisogna anche saperle usare... Io sto usando ChatGPT in versione plus e rinnovo l'abbonamento ogni mese. Sono tutti intelligenti quelli che snobbano sta roba. Sarà. |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 10:57
Boh, io uso, per lavoro, sia ChatGPT che Claude (e mi sono registrato su Copilot), e li trovo utili. Ma, ripeto, non li considero "interlocutori" bensì "strumenti": come quando anziché usare il cacciavite uso l'avvitatore, faccio prima e faccio meno fatica. Per aiutarmi a scrivere codice vanno bene. Però non ci penso neppure a mettermi a discutere con loro. |
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