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interessante segnalazione Mirk.o, la foto della ragazzina con eterocromia l' avevo notata nel web e anche altre che non hai postato, senza sapere che fosse lo stesso autore, mentre quelle con riflessi e/o doppie esposizioni mi attirano di meno...ti ringrazio.
mi hanno colpito molto alcuni lavori per una spiccata abilità che permette di guardare dentro e intorno ai significati "percepiti" delle cose, mentre gli altri lavori -amio gusto- non sembrano degni di nota:
“ «Tutto ciò che la fotocamera vede è un'allucinazione, che sovrascrive e supera tutto ciò che è venuto prima. E ogni fotografo è alla ricerca di quell'allucinazione, di quella sensazione che il flusso e lo scorrere del mondo possano balzare in una cornice e annunciare di avere un significato importante.» Tim Davis „
“ sono andato a vedere la mostra di Giovanni Chiaramonte a Parma „
vista ieri, davvero interessante, ottima retrospettiva e ben stampate ed illuminate le stampe di generosa dimensione (a parte quelle nel caveau nero più piccolo con le mini polaroid del libro Salvare l'ora che mi hanno rattristato. Tutte le sezioni forse andavano numerate per seguire il percorso più agevolmente senza dover capire o cercare dove finiva un lavoro e dove iniziava l' altro.
Bella anche la monografia della mostra, ma non ho preso il libro perchè grande e pesante, non mi stava nello zaino, spero di trovarlo nelle librerie fisiche, perchè temo che spedito arrivi distrutto dai corrieri (vedi amazon, hoepli, feltrinelli...), Micamera che sa fare bene l' imballo non lo tiene...
Laureata in letteratura e arti visive, porta con sé un bagaglio culturale che arricchisce ogni fotografia di sfumature letterarie e un'intelligenza visiva forgiata nelle accademie europee si è aggiudicata l'assegnazione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri 2024 con il lavoro The Fall che prende spunto dal suo background in fotogiornalismo e belle arti, combinando fotografia documentaria e finzione per riflettere sulle paure collettive della società.
personalmente mi ha colpito il lavoro Halfway Mountain per quella vena ironica nelle situazioni di vita quotidiana che risultano dissonanti.
purtroppo si apprendono sempre con un certo dispiacere notizie come questa, ci ha lasciato una bella eredità di momenti colti che sbalordiscono ancora l'osservatore... RIP
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