| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 5:57
Non conosco sufficientemente gli altri paesi per giudicarli, io parlo dell'italia che conosco e che giudico nella maniera che ho espresso sopra; se poi altri paesi sono allo stesso livello, o peggiore, o migliore non è oggetto della mia analisi; io mi sono espresso sull'Italia e confermo quello che ho scritto.
Ribadisco: se stabilisci un limite devi dirmi con quale metodo/strumento posso autocontrollarmi.
A tal proposito faccio un ultimo esempio per meglio chiarire il principio: un mio amico, con il ruolo di "quadro" nell'azienda in cui lavora, è stato licenziato perché non rispettava i'orario minimo settimanale. Per chi non lo sapesse, i quadri non hanno vincoli stringenti sull'orario di lavoro, godono di estrema flessibilità negli orari di ingresso/uscita e non devono chiedere permessi (per contro non gli vengono pagati gli straordinari). Il suo contratto di lavoro prevede però che venga garantito il monte ore stabilito a livello di settimana. Tuttavia, se lui entra nel sistema di controllo presenze, lo stesso gli dà solo l'evidenza, per ogni giorno, dell'avvenuto ingresso al mattino e di quello del pomeriggio, con i rispettivi orari fittizi, sempre uguali (tipo 8:30 e 13:30). Invece agli impiegati il sistema comunica gli orari effettivi e i relativi scostamenti, giornalieri, settimanali e mensili. Lui ha fatto causa all'azienda ed ovvuamente ha vinto perché il giuduce ha stabilito che l'azienda (che è in possesso delle effettive registrazioni ingresso - uscita, che infatti ha utilizzato per licenziarlo) avrebbe dovuto dargli uno strumento volto a verificare il rispetto del monte ore stabilito, analogamente a quanto fa con gli impiegati. |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 7:41
a me pare una fesseria.
se guidi non bevi, o non ti fai le canne. stop..
E' dato per certo che alcool e stupefacenti (anche certi medicinali) riducono la capacita' di guida.
E lo dico da bevitore. Che a volte sfora i limiti.
Non lo ordina il dottore di bere alcoolici e guidare. |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 10:09
Ma infatti sono d'accordo Salt, se la regola fosse questa sarei d'accordo; chiara, semplice e di buon senso. Invece si mettono dei limiti ma non si dà lo strumento per autocontrollarmi mi pare. |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 14:44
Lo strumento sei tu.Se non lo afferri sono problemi tuoi.
Ed hai un modo di associare le situazioni che sfiora il delirio.
Già abbiamo lacci e lacciuoli che vanificano l'intento primario delle leggi:la sanzione.
Il principio qui è uno solo.Non devi bere.Punto.
Non stiamo a fare i capelli alle bambole.
Dici di non conoscere gli altri Paesi.Leggi quanto ti ho affisso e poi chiediti:
perché questi hanno legislazioni in materia così ristrettivi?
Sono tutti non garantisti?Le regole sono per la tutela dell'incolumità e del benessere della società.E come tutte le leggi non sono perfette.Né mai lo saranno.E non è certo da queste imperfezioni che si riconosce il grado di civiltà.
Forse questi hanno strumenti personali che permettono di stabilire con precisione il limite di alcol?
No.Qualsiasi strumento che rileva la presenza di alcol può essere ritenuto inaffidabile.Per svariati motivi.Uno:la presenza di patologie nell'imputato.Questo Paese"incivile" non può,e nessun altro Paese potrà garantire l'assoluta pronuncia della strumentazione di rilevazione.
Vi sono sentenze che hanno sollevato il presunto"ubriaco" dalle sanzioni.
Provaci anche tu.Impugna un verbale e presentati davanti ad un giudice.
Motiva la tua richiesta con una legge che è poso intelligente ed indice di inciviltà.
E la prova del funzionamento dell'etilometro in sede di ricorso spetta all'accusa.Guarda un pò.
Dura lex sed lex.
winenews.it/it/lalcoltest-non-e-necessario-per-provare-lubriachezza-al
www.tcs.ch/it/test-consigli/test/tutti-i-test/etilometri.php
La Svizzera che è notoriamente uno" Stato canaglia" non garantisce l'affidabilità assoluta dei test.Quindi?
Leggiti i consigli a piè pagina del TCS.
Io sono Italiano.E,con tutti i nostri difetti,ne sono fiero.
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| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 18:16
“ Il principio qui è uno solo.Non devi bere.Punto. „
No, non è così, se fosse così sarei d'accordo. Invece ti permettono di bere ma non c'è un modo certo per verificare se si è dentro i limiti. |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 18:19
Non potrò più uscire con la mia ragazza, farci una mangiata di pesce e bere una bottiglia di vino senza esagerare.
Non potrò più andare alle degustazioni guidate dei sommelier a cui sono iscritto.
Non potrò più fare un aperitivo dopo il lavoro con i colleghi.
Che palle. Mica dobbiamo per forza puntare allo stile di vita dei paesi nordici eh! |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 19:23
mah.. faccio degustazioni regolarmente. Per restare nei limiti e' sufficiente non ingerire il vino.
I ristoranti stanno cominciando a proporre vino al bicchiere. Anche vini importanti.
Anzi, direi che piu' si sale di livello e piu' e' normale avere un vino diverso, che accompagna ogni piatto.
L'aperitivo in effatti e' un problema.. vedremo meno campari e negroni alle dieci di mattina  |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 20:52
Voglio vederti comunque a degustare 8 Brunelli, facendoli ballare in bocca e risputandoli, se dopo mezz'ora l'etilometro non ti segna una percentuale sopra gli O,5 |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 20:58
Basta prendere un taxi |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 21:00
Eh infatti sarà l'unica soluzione. Con buona pace del portafoglio |
| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 23:10
“
No, non è così, se fosse così sarei d'accordo. Invece ti permettono di bere ma non c'è un modo certo per verificare se si è dentro i limiti. „
Permettere non significa obbligare.Astieniti.Spiace ma è l'unica soluzione.Io mi astengo?Certo che no.Un prosecchino lo bevo volentieri.Con il secondo sono claudicante.Il terzo.....
Beh,al terzo in 60 e passa anni sono arrivato in data odierna.A casa mi ha accompagnato un amico.
Per il resto raramente bevo.Certo in qualche rarissima occasione se mi fermavano,in paese,avrei pagaro dazio.E nel sistema circolatorio avevo solo un misero prosecco.E peso 80 kg.
Se sei convinto di non avere superato i limiti fai ricorso.Non si può chiedere alle Forze dell' Ordine di farsi accompagnare da una commissione medica.
Si constata che le legislazioni sembrano praticare un fondamentalismo da talebani ma,la severità,qui è d'obbligo.In Europa si registrano più di 20.000 vittime della strada.Non tutte certo causate da stati di ebbrezza o alterazione dovuta ad assunzione di stupefacenti.Ma rout se tient.
La legge non è perfetta?Certamente.Ne conosci una che lo è?
In America si è avuta una condanna all'ergastolo per un recidivo.
In Svizzera
www.bluewin.ch/it/attualita/diversi/patente-ritirata-a-casa-non-aspett
Etilometri garantiti in affidabilità assoluta non credo se ne trovino.Per questo in caso di incidente vengono eseguite analisi del sangue.
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| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 23:40
Il problema è che se passi una serata allegra resti a rischio anche il giorno dopo. Un bevitore mi assicurò che per eliminare i " fumi" dell' alcol basterebbe bere un bicchiere con due dita d' olio. Però a me sa tanto di leggenda metropolitana... |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 10:20
Mah.. ci sono giornate in cui assaggi dalle nove di mattina fino alle quattro del pomeriggio.
Di solito bastano due ore e una buona cena per riportare i l tasso nei limiti.
Certo se hai tolleranza zero (in Svizzera se guidi mezzi commerciali)non puoi neppure assaggiare.
Ma se hai una auto normale stai sotto lo 0.4 |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 15:14
Comunque hanno inasprito le sanzioni con il nuovo Codice.Lamenti si alzano da tutte le latitudini.
Boh?Avranno anche della ragioni ma,francamente,mi chiedo:
Cosa propongono?
Cosa si dovrebbe fare?
Liberi tutti? |
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