| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 9:21
Diversi anni fa ho gestito una piccola rete aziendale in ambiente Unix. La gestione dei permessi per i vari utenti, impediva ai miei colleghi di "sminchiare" i dati altrui. Allo stesso tempo, per quanto strettamente necessario, mi loggavo come super user per le sole operazione di gestione e mantenimento. Eravamo all'inizio degli anni '90, e la stessa installazione, fatta in ambiente Windows, sarebbe stata una tragedia.
Comunque, se si parla di computer in casa, e non ci sono altre persone che ci possono mettere mano, la password all'avvio, non mi sembra strettamente necessaria, specie nel caso di sistemi Windows, dove, una volta entrato, non mi viene più richiesta e posso fare quello che mi pare, inclusa l'installazione di software potenzialmente pericolosi.
Diverso il caso di un ufficio. Per esempio, io mi alzo per andare al bagno, un collega curioso e maldestro, si siede al mio pc e inavvertitamente cancella dei file locali a cui stavo lavorando e che non avevo ancora backappato. E' sufficiente password all'avvio e blocco dello schermo. |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 9:21
Se non si compiono mai operazioni rischiose in rete può benissimo andar bene. Ma forse anche no.
È un'aleatorietà di cui bisogna essere consapevoli (io non ci convivrei, personalmente).
Ormai di metodi e modi per prendere il controllo dei sistemi come admin, se non adeguatamente protetti, ce ne sono fin troppi (e le conoscenze in questo campo, visti i tempi che corrono, sono fin troppo diffuse: una volta erano in pochi a compiere questo tipo di intrusioni informatiche, ora invece...). |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 9:31
Comunque... e' chiaro che su un sistema Win e' buona norma disporre di almeno due utenti.
Uno con i provilegi da amministratore, da usare solo quando si installa o si modifica il sistema.
Ed un secondo, da usare abitualmente, con i privilegi ridotti.
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| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 10:12
@Salt
Purtroppo, il 99% delle persone che usa il computer a casa, ha Windows standard preinstallato, quando lo attiva sceglie user name e password, e si trova un computer in cui, una volta entrato può fare tutto, danni compresi.
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| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 10:24
“ E' sufficiente password all'avvio e blocco dello schermo. „
Metodo da me utilizzato al lavoro, se il pc resta inattivo per più di cinque minuti va in standby, e per riavviare bisogna mettere la password. |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 10:41
La password obbligatoria è il minimo, io bloccherei la possibilità agli utenti anche di installare programmi ed aprire pagine web di qualsiasi tipo : ) |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 10:42
cerca su google "autologon sysinternals" E' un esecutivo della Microsft da scaricare. Lo esegui (autologon.exe o autologon64.exe a seconda del tuo sistema operativo a 32 o 64), inserisci la tua attuale password, premi "enabled", fine della storia. Ad ogni avvio, la tua password viene inserita automaticamente durante il boot (a stento te ne accorgi) . Hai la sicurezza della password senza la scocciatura di doverla digitare.
learn.microsoft.com/it-it/sysinternals/downloads/autologon
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| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 11:45
Con W10 non ho pw all'avvio ma, quando va in standby me la chiede e l'ho sostituita con un pin di 4 cifre che è molto più più veloce... ma w11 non so se da la stessa opportunità... |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 11:46
“ si chiede come rimuovere la pass e di risposta si dice che è bellissimo essere obbligati a metterla. Pazzesco, a quando il chiip nel cervello per accedere? „
Se volevi evitare di fare una figuraccia, NON ci sei riuscito.
Ma sospetto che il tuo obiettivo fosse esattamente quello di farla. |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 11:47
“ Con W10 non ho pw all'avvio ma, quando va in standby me la chiede e l'ho sostituita con un pin di 4 cifre che è molto più più veloce... ma w11 non so se da la stessa opportunità... „
Si certo!
Io sono su Win 11 col pin, lo trovo più pratico: la password dell'account MS (non ho quello locale) è oltre il complicato, è illeggibile. :D |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 13:05
“ “ La password obbligatoria è il minimo, io bloccherei la possibilità agli utenti anche di installare programmi ed aprire pagine web di qualsiasi tipo : ) ? „
Non ero ironico, sono serio... 
Comunque giusto per curiosità: chip nel cervello ancora non ci sono ma si può accedere automaticamente con un dispositivo bluetooth quando ti avvicini al computer oppure con una foto... |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 14:34
“ chip nel cervello ancora non ci sono „
Ci sono, le sperimentazioni sono in corso, e qualcosa già si trova. |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 15:00
Luigi T. usa il sistema che ti ho indicato, risolvi |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 15:27
Un computer con un SO decente, regolarmente supportato ed aggiornato, non corre grossi pericoli, se lo si usa in maniera ragionevole.
Certo, se installiamo software presi in giro sulla rete, navighiamo in siti strani ecc ... aumentano le possibilità di rischio.
Ricordo che quando si installa un software, si devono per forza possedere i diritti di amministratore. L'ultimo computer che ho usato in ufficio, non mi permetteva di effettuare installazioni, a parte una ristretta cerchia di programmi, testati ed inseriti in una lista all'interno dell'intranet aziendale.
A casa nostra facciamo invece come ci pare e se va male ... ce la piangiamo.
Ripeto, la soluzione migliore è avere un SO configurato in modo che quando vogliamo fare qualcosa di "particolare", ci chiede la password, e non si limita a dire "vuoi farlo oppure no?", visto che spesso, con superficialità, si tende a rispondere sempre yes.
Poi, per un computer casalingo, a cui accediamo solo noi, la password all'avvio non mi sembra così vitale. |
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