| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 10:02
Ich non aferen tiktoken e lui mi chiedere loginen. Di che cossa trattaren il fideo? |
user257478 | inviato il 10 Dicembre 2024 ore 10:12
Dovrebbe funzionare lo stesso non serve avere token Facebook i video me li fa vedere anche se non sono iscritto. Guardo se lo trovo su YouTube. |
| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 10:23
@ TufkaR, vedo che spesso batti sul tema della età elevata dei frequentatori del forum. Ma tu quanti anni hai? |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 12:54
Pensavo il contrario, il Convid mieteva vittime nella popolazione anziana. Comunque i fotografi che ancora usano macchinari dedicati anziché smartphone sono ormai tutta gente attempata. Stesso dicasi oer gli appassionati di hi-fi, anziani che formano un sottoinsieme parecchio sovrapponibile a quelli dei fotoamatori. Entrambe popolazioni in estinzione. |
| inviato il 12 Dicembre 2024 ore 1:30
@RoccoVitali grazie! Proprio come dice Gaber! Lui aveva votato sua moglie... E forse non sapeva chi era |
user257478 | inviato il 12 Dicembre 2024 ore 4:32
Prego |
| inviato il 12 Dicembre 2024 ore 7:35
Ma è un problema di autostima o di umiltà? “ chi ha poca autostima quindi non vede i propri progressi perchè mira a livelli alti o è proprio la carenza di tale ingrediente che non permette l'evoluzione? „ I progressi non dipendono dall'autostima o dall'umiltà (o almeno non solo), dipendono molto da quanto ci si applica, da quanto si studia, da quanto si studia un soggetto (se non bisogna cogliere l'attimo), una composizione, le foto altrui... ed anche da quanto tempo ci si impiega per una foto. Se si fanno foto da soli si può dedicare ad una foto il tempo necessario, se si è in vacanza con parenti o amici non è possibile fare ciò: spesso si devono fare le cose in maniera tirata e sbrigativa e non come si vorrebbe. “ Tipico: i giovani si dimenticano sempre che i vecchi sono stati giovani pure loro. Il vantaggio dei vecchi è che sanno com'è essere vecchi e anche com'era essere giovani, mentre i giovani non sanno per davvero com'è essere vecchi, possono solo immaginarselo o fare strane ipotesi in materia: pensano che i vecchi siano di un'altra razza e non sappiano più un caxxo, salvo poi piangere quando i vecchi li fottono... „ In parte vero, ma c'è anche un altro elemento: le persone anziane spesso non si ricordano che sono stati giovani e che a loro volta si sono scontrati con persone anziane. Un po' come i genitori che non si ricordano come erano loro da bambini con i loro figli. Alcune persone, indipendentemente che siano anziane o giovani, pretendono di avere ancora ragione ad ogni costo. Le persone anziane sanno quello che sanno, come i giovani sanno quello che sanno. Inoltre alcune persone anziane sanno molto ed altre smettono di imparare (adagiandosi sugli allori) e lo stesso vale per i giovani. Il problema non è essere anziani o giovani è avere voglia di imparare e non chiudersi a riccio di fronte alle opinioni diverse degli altri. |
| inviato il 12 Dicembre 2024 ore 12:25
“ Le persone anziane sanno quello che sanno, come i giovani sanno quello che sanno (...) „ Però è innegabile che una persona di 60 anni abbia esperito il triplo di una di 20. Che poi si ricordi o meno di quel che ha visto/fatto/studiato/capito è un'altra storia: la capacità di mettere a frutto l'esperienza varia molto da individuo a individuo, e in modo abbastanza indipendente dall'età, credo. Ricordo che una volta un mio amico ed io, ormai ultracinquantenni, ci imbarcammo in un progetto che poi non andò bene: tanto lavoro e pochi risultati. Parlandone lui disse : "Vabbè, è tutta esperienza" e io risposi "Quando fai una caxxata a vent'anni è esperienza, dopo i cinquanta è una caxxata e basta" |
user257478 | inviato il 12 Dicembre 2024 ore 13:09
Parole sagge |
| inviato il 13 Dicembre 2024 ore 11:27
Vero che una persona di 60 anni può avere fatto un sacco di cose, ma dipende anche che cosa sono le cose fatte e cosa gli hanno insegnato. Alcune persone vivono una vita rimanendo su quelle 4 o 5 cose che hanno imparato e non fanno esperienza per impararne altre: un po' come vivere di rendita. Vanno al solito bar/ristorante, vanno nella solita località di villeggiatura, guardano solo la tv e non leggono libri e/o non frequentano musei... Per la questione del progetto dipende che progetto sia, se lavorativo o meno, e quanto ci si ha investito in termini di soldi ed energie e cosa si può perdere se il progetto fallisce. Poi dipende anche da quanto è grande l'errore e se sia possibile rimediare e quanto ciò costi sotto vari aspetti. A 20 anni poi magari ci si può permettere progetti molto più piccoli per mancanza di fondi. Chiaramente finchè non hai una famiglia da mantenere qualche rischio in più puoi permettertelo, se non rischi enormi cifre. |
| inviato il 13 Dicembre 2024 ore 11:43
“ "Alcune persone vivono una vita rimanendo su quelle 4 o 5 cose che hanno imparato e non fanno esperienza per impararne altre: un po' come vivere di rendita. Vanno al solito bar/ristorante, vanno nella solita località di villeggiatura, guardano solo la tv e non leggono libri e/o non frequentano musei..." „ Ciò deriva dal fatto che lo stato/sistema indottrina così, poichè - mettendomi nei panni dei controllori (che detesto) - preferirei avere un popolino ben ordinato, controllabile, che persone che ragionano con la loro testa e che vanno controcorrente. Io preferisco la pecora nera, punto. |
user207727 | inviato il 13 Dicembre 2024 ore 12:10
Lo stato/sistema siamo noi. Non è qualcosa che ci viene imposto. È il frutto delle scelte nostre e di chi ci ha preceduto. l'Italia siamo noi. I problemi degli italiani siamo noi. |
| inviato il 13 Dicembre 2024 ore 12:13
Più che Stato - che qui non credo abbia colpa viste le attività culturali statali, regionali e comunali - è più una scelta delle singole persone: una persona può avere pochi soldi e quindi non può permettersi alcune cose, ma i libri gratuiti nelle bibliotece ci sono, se quella persona non legge è una scelta sua. E' proprio una mentalità diversa dei singoli. Esistono anche corsi per anziani, ma quanti da anziani decidono di imparare qualcosa? Molti non fanno nulla. |
| inviato il 13 Dicembre 2024 ore 13:33
“ "Alcune persone vivono una vita rimanendo su quelle 4 o 5 cose che hanno imparato e non fanno esperienza per impararne altre: un po' come vivere di rendita. Vanno al solito bar/ristorante, vanno nella solita località di villeggiatura, guardano solo la tv e non leggono libri e/o non frequentano musei..." „ Se sono felici li invidio. Ma dubito che lo sappiano cos'è la felicità. | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |