| inviato il 16 Novembre 2024 ore 10:39
Zichichi è uno "scienziato" molto controverso. Io ribadisco quello che ho esposto nell'altro topic. Fidatevi di chi ne sa più di voi, fine. Non basta leggere due frasi su internet per essere esperti di clima. Inoltre, è normale che la scienze non sia perfetta e spesso alcune teorie o previsioni possano cambiare. E' così che funziona la scienza. Per poter dire che Zichichi è affidabile si devono andare a vedere le sue pubblicazioni scientifiche recenti su clima e climatologia su riveste con impact factor (non su riviste divulgative o articoli di giornale). Dubito ne esistano... |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 10:56
Le riviste impattate non sono sempre di facile accesso. Molte richiedono abbonamenti specifici o la ricerca diretta in biblioteche universitarie dove, però, non sempre è facile accedervi; altrimenti è sempre un lavoro di seconda o terza mano riportato da giornalisti che quasi mai sanno di cosa parlano. È un lavoro spesso lungo e difficile anche perché si troveranno sempre opinioni discordanti o "apparentemente" diverse che vanno valutate da esperti. La scienza procede sempre così ed è molto difficile, per chi non ci passa la vita ad analizzare, farsi idee precise se non affidandosi ad esperti. Su alcuni argomenti spesso improvvisiamo opinioni leggendo qualcosina qua e là: la medicina, il clima che cambia, la psicologia, etc. Immaginiamo, invece, di dover dare un parere su come si costruisce un ponte: operazione affidata a ingegneri strutturisti che per il comune mortale elaborano formule e teorie assolutamente incomprensibili. Nessuno si paragonerrbbe ad un ingegnere, ma ad climatologo, ad un medico sì Meglio quindi, a mio parere, esprimere opinioni molto molto molto generiche e di indirizzo piuttosto che tecniche |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 11:13
“ Il professor Antonino Zichichi, in linea con il premio Nobel professor Carlo Rubbia, sostiene da sempre che „ Non mi pare che Zichichi e Rubbia siano riferimenti validi quando si parla di clima, dato che il loro campo di studi è tutt'altro. Sarebbe come appellarsi all'opinione di un eminente cardiologo circa un'operazione alle emorroidi. Tanto per dire che la grande esperienza in un campo ben specifico non basta a fare di qualcuno un tuttologo. Zichichi, tra l'altro, era uno di quelli che nel 2000 sostenenvano che il "nuovo millennio" fosse iniziato il giorno 1 gennaio 2000... |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 11:18
Avevo letto criminologia. E niente, non posso partecipare... |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 11:32
Discorso generico sulla scienza, vi porto il mio caso personale. Io sono un biologo, laureato e con dottorato di ricerca. Mi sono sempre occupato di animali (biodiversità, conservazione della fauna, etologia, genetica, ecc...), ma sono iperspecializzato in un gruppo molto particolare. Se un mio collega è iperspecializzato in un altro gruppo potremmo quasi non capirci. Oppure un biologo molecolare non potrà mai capire al 100% un articolo di un biologo che si occupa di altre cose, figuriamoci la persona totalmente digiuna. E' qui che deve intervenire la divulgazione fatta bene, molto difficile da fare e da proteggere dalle influenze esterne. |
user257478 | inviato il 16 Novembre 2024 ore 11:38
Albe 83 +1. Phsystem non perché sei un premio Nobel sai tutto di tutto il loro è un parere personale come può essere quello di chiunque altro. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 12:02
Per chi ha tempo e voglia, pian piano posto alcuni interessanti studi per approfondire questo complesso argomento, dove le variabili da prendere in considerazioni sono molte più di quelle che si credono o che ci vengono proposte. Ruoli delle variazioni dell'albedo terrestre e dello squilibrio energetico della parte superiore dell'atmosfera nel recente riscaldamento: nuove intuizioni dalle osservazioni satellitari e di superficie La nostra analisi ha rivelato che la diminuzione osservata dell'albedo planetario insieme alle variazioni segnalate dell'irradianza solare totale (TSI) spiegano il 100% della tendenza al riscaldamento globale e l'83% della variabilità interannuale del GSAT* come documentato da sei sistemi di monitoraggio satellitari e terrestri negli ultimi 24 anni. I cambiamenti nell'albedo delle nubi della Terra sono emersi come il driver dominante del GSAT, mentre il TSI ha svolto solo un ruolo marginale. www.mdpi.com/2673-7418/4/3/17 *Temperatura globale dell'aria superficiale della Terra |
user257478 | inviato il 16 Novembre 2024 ore 12:11
Albe 83 "Zichichi è uno "scienziato" molto controverso. Io ribadisco quello che ho esposto nell'altro topic. Fidatevi di chi ne sa più di voi, fine. Non basta leggere due frasi su internet per essere esperti di clima." L'umanità non ha mai avuto uno strumento così democratico come la rete dove è disponibile tutto il " sapere " a portata di mano. Non per questo se io leggo una pubblicazione scientifica sulla paleontologia non sarò in grado di dargli la giusta valenza se non ho le basi molto probabilmente capirò fischi per fiaschi. La rete infatti è una lama a doppio taglio. |
user257478 | inviato il 16 Novembre 2024 ore 16:57
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user257478 | inviato il 16 Novembre 2024 ore 16:58
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 18:55
Caro Rocco, quando si riportano stralci di discussioni riportate fa giornalisti non sempre è possibile trarre conclusioni certe. Io non mi fido mai, ma proprio mai.Ti assicuro che nel mio campo ogni volta che leggo articoli riportati da giornali o interviste la necessità di condensare e di chiarificare in parole semplici fa venir fuori cose che quasi sempre fanno ridere. Certe materie eccessivamente tecniche vanno affrontate molto più seriamente e con complessità infinitamente maggiore di un articolo de La Repubblica. Non funziona riportare pezzetti di articoli fi giornale. La complessità non può essere ridotta in questo modo. Credo che sia tempo sprecato |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 19:14
Volevo dire la stessa cosa, nel senso che riportare così pezzi di articoli ha lo stesso valore di riportare citazioni di Zichichi. Nessuno cambierà idea se la fonte e Repubblica.it (o qualsiasi altro giornale). |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 19:18
Questa è interessante Sebbene le cause delle scie di condensazione siano note da decenni, è solo negli ultimi anni che è stato riconosciuto l'impatto sul riscaldamento climatico di queste nuvole generate dall'uomo. "Creano uno strato artificiale di nuvole, che intrappola il calore della Terra che cerca di fuoriuscire nello spazio", ha affermato Carlos Lopez de la Osa, del gruppo della campagna Transport & Environment, che ha condotto un nuovo studio sulle soluzioni alle scie di condensazione. "L'entità del riscaldamento a essi associato sta avendo un impatto pressoché simile a quello delle emissioni di carbonio dell'aviazione". www.bbc.com/news/articles/cz7wp777780o |
user257478 | inviato il 16 Novembre 2024 ore 19:26
Veramente è un intervista a Cacciamanni il direttore dell'agenzia nazionale per la climatologia e la meteorologia non mi pare uno scazzabubbolo qualsiasi. Devo credere Porro forse. |
user257478 | inviato il 16 Novembre 2024 ore 19:27
Tutti climatologi mi pare che dicano la stessa cosa. |
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