| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:09
Allora ogni azione porta ad un numero infinito di possibili combinazioni che nel mondo quantistico il nostro, secondo questa teoria si verificano tutte .
Da ormai tanto tempo è un sospetto che mi lacera la psiche.
Faccio 2 esempi il primo e l'ultimo che mi hanno fatto pensare a questa possibilità.
La prima volta più di 40 anni fa di questa teoria ancora non ne parlava nessuno quindi è stata una mia dissertazione speculativa 
Autostrada A24 su un viadotto vicino al Gran Sasso in piena velocità in discesa con una potente Opel kadet mi ha sottosterzato e minimo ho fatto tre giri forse 4 sull'asfalto e mi sono fermato incolume, se mi ricapita un milione di volte un milione di volte volo giù dal viadotto.
L'ultima volta mi ha investito un camion della spazzatura quelli grandi io ero in bicicletta nemmeno un graffio incredibile. |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:11
Attendo storie simili per fare statistica. |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:13
non lo so...io vedo solo quello che mi accade in questo mondo, se in un altro mondo ad un altro me succede qualcosa di diverso non lo saprò mai...quindi...me ne sbatto |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:18
Effettivamente |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:24
Però riuscire a scoprirne l'esito sarebbe figo. |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:27
non ne sono convinto, temo condizionerebbe inevitabilmente quel me che guarda l'altro me
Un po' come voler sapere quando o come si morirà |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 13:17
uh beh.. se penso alle volte in cui tutto e' andato bene e son passato, indenne, attraverso a situazioni pericolose. Mi immagino gli alterego, piu' sfortunati, che invece son finiti di sotto, pieni di ossa rotte. Le maledizioni che devono aver tirato al mio indirizzo!
Una fra tante... ma francamente incredibile. Sardegna, partenza concitata di una regata velica importante, vento forte, tutto tirato oltre il limite. Un rinvio di una drizza metallica, teso all'inverosimile, esplode incapace di resistere alla sollecitazione. La rotella in duralluminio della carrucola parte come un proiettile e me la sento sfiorare l'orecchio prima di perdersi in mare. La drizza metallica sul contraccolpo si spezza e tira un colpo di frusta verso di me, voltato di spalle.
In pratica il cavo metallico ha tagliato la cerata dalla spalla destra, in diagonale giu' fino alla cintura. N.B. Ha tagliato cerata e maglione, senza toccare maglietta e pelle della schiena.
Quella cerata e' diventata un totem portafortuna per tutto l'equipaggio  .
La portavamo a bordo per scaramanzia e ce l'ho ancora
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| inviato il 15 Novembre 2024 ore 13:26
Di che si sparla qui?!!! |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 13:31
Roba x gatti che hanno molte vite |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 14:00
Non è successo a me ma ne sono testimone.
Tangenziale di Bologna nel tratto dove è parallela all'A14 .
Dopo 2000 e rotti km in meno di 24 ore (era il 2002 oggi non so se sia più possibile) ad un'ora da casa solito ingorgo a Bologna però questa volta causato da un incidente che andrò a descrivere: dopo 2 ore per fare circa 4 km arrivo nel punto dell'incidente dove tutto era ancora come appena successo i soccorsi non riuscivano ad intervenire, la scena era da film anzi al cinema non avevo mai visto nulla di simile un tir che trasportava barre d'acciaio lunghe una decina di metri non so per quale ragione era finito contro il new Jersey e nella forte frenata e nell'impatto ha perso il carico le barre d'acciaio così sono diventate delle lance volanti con una massa di alcune tonnellate l'una contro la corsia opposta
Nei pressi dell'incidente nella corsia opposta al camion col traffico bloccato nei 2 sensi di marcia ho visto due distinti signori fuori da un auto danneggiata in camicia bianca ma la loro faccia era ancora più bianca dal terrore , mi sono chiesto cosa gli fosse successo ora lo descrivo , una di quelle barre d'acciaio era finita contro il parabrezza dell'auto (una BMW di grossa cilindrata ) dalla ricostruzione visiva si vedeva che la barra d'acciaio aveva sfondato il parabrezza rotto il volante sotto alla mano sinistra quindi gli è passata sotto il braccio e fuoriuscita sfondando la portiera del conducente senza toccare chi in quel momento era alla guida.
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| inviato il 15 Novembre 2024 ore 14:21
“ Però riuscire a scoprirne l'esito sarebbe figo „
Si, ma se va male a te e bene alla tua copia, poi ti deprimi |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 14:25
“ Roba x gatti che hanno molte vite „
ma le vivono in universi paralleli, una sola per ciascun universo |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 14:40
Ok, un attimo di serietà; Amedeo Balbi ha spiegato che alcune teorie (cosmologiche) sul multiverso partono dall'idea che l'inizio sia stato differente per ciascun universo e/o persino le Leggi della Fisica di ciascun universo sarebbero differenti: quindi niente copie di noi stessi, ma altre cose ed eventualmente altri organismi. Inoltre ha accennato al fatto che anche i vari sviluppi della teoria dei quanti ammettono che questa potrebbe funzionare comunque anche senza l'ipotesi dei "molti mondi" visti come diramazioni del nostro universo (cioè con le famose copie di noi stessi), quindi per ora rimangono tutte ipotesi fantascientifiche, con l'aggravante che, non potendo comunque passare informazione da un ipotetico universo all'altro (sempre parole di Amedeo Balbi), non avremo probabilmente mai la possibilità di avere conferma della loro eventuale esistenza. |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 15:04
Avevo 9 anni.
Ero in giro in bicicletta con amici.
Ad una curva a gomito ho invaso la corsia opposta.
Una automobile mi ha investito in pieno.
La ruota davanti della bici si è piegata in due.
Il giorno stesso avevo delle ammaccature.
Il giorno dopo non avevo più nulla.
Io non avevo più nulla..
l'altro o gli altri me sono morti nell'incidente...
e hanno lasciato me a soffrire in questa vita.
Ba.star.di.. |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 15:24
Beh gatto hai risvegliato un ricordo che ero riuscito a cancellare...
13 anni, bicicletta, ed un camion trasporto terra.
Ero riuscito a dimenticare il male.. accidenti a te...  |
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