user207727 | inviato il 26 Settembre 2024 ore 15:35
Nessuno impone niente a nessuno: se un giorno ci saranno solo auto elettriche e a te non piacciono, non la compri e vai in bici, a cavallo, con i mezzi pubblici. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 15:36
Ciao Andrea, tutto ok ? Ormai è da molti anni che lo sviluppo delle auto lo stanno pagando gli europei. Ci hanno inculcato nella testa che a 100.000 km o giù di lì, od ogni 5-6 anni l'auto perde… Perde in tutti i sensi, come valore, come affidabilità, come prestazioni ecc ecc Allora uno ne prende una nuova, da indietro quella vecchia che mediamente finisce in nord Africa a pochi migliaia di km da noi per apprestarsi a raggiungere in qualche modo 400.000/500.000 km… li possono inquinare, fa niente se sono Euro 0 o Euro 6, sono in un altro continente con regole diverse… Praticamente scartiamo auto seminuove e ci auto flagelliamo con incentivi che devono pagar tutti… Fossero utili almeno alle aziende italiane ma non è così …. Ormai siamo in un circolo vizioso. Penso che le auto elettriche dovrebbero costare 1/3 del corrispettivo termico, lo sviluppo di queste auto lo vogliono far pagare ancora a noi e rilasciano la tecnologia a spizzichi e bocconi… ci sono i piazzali pieni di queste auto. In questo momento poi, non è noto nemmeno il valore a 5-6 anni, c'è un forte rischio che potrebbero valere quasi zero se prossimamente uscirà un modello equivalente con 1000 e più km di autonomia. Io aspetto… per ora non investirò ne da una parte ne dall'altra… si sono create le peggiori condizioni per acquistare auto. Oh tra poco è autunno… pensiamo al folliage va… Un salutone |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 15:48
Non so da voi, ma nella mia città la stragrande maggioranza delle auto è parcheggiata in strada, non di rado in modi fantasiosi in vie strette e tortuose. Per poter sostituire il parco macchine attuale con uno elettrico, deve verificarsi almeno una di queste condizioni: 1) possibilità tecnica di ricarica/sostituzione delle batterie in tempi analoghi a quelli di un pieno di carburante odierno; 2) installazione di un numero enorme di colonnine di ricarica poste più o meno ovunque, inclusi i luoghi più improbabili; 3) rinuncia al possesso di un'automobile per una grandissima parte della popolazione. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 15:52
Nessuno impone niente a nessuno ? No certo , solo l'Unione Europea lo fa , che non è proprio "nessuno" ... per adesso , sottolineo , ma continuo ad avere le mie riserve al riguardo . |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:18
Ragazzi, la cosa drammatica è che "l'uomo della strada", in questo caso noi, aveva già previsto tutto anni or sono. Vero che siamo tutti allenatori, virologi, esperti di geopolitica, ecc...però stavolta c'avevamo preso davvero! Mancanza di infrastrutture, costi, eccessivo disagio per l'utente medio rispetto all'uso dell'endotermico, ecc ecc ecc...sono cose che diciamo da ANNI, adesso semplicemente si vedono i frutti di quanto già tanti di noi sapevano, senza bisogno di essere dei Warren Buffett... Come diciamo da anni: se offri qualcosa di realmente vantaggioso, la gente abbraccia la tua idea senza bisogno di imposizioni. Altrimenti no...stop... Queste strategie possono funzionare in mezze (o intere) dittature come la Cina o la Corea del Nord, nel resto del mondo no. Ciò non toglie che a qualcuno oggi l'elettrico vada pure bene così com'è, ci sta, ma evidentemente è una piccola percentuale, specialmente se parliamo di vero mercato, non drogato da superincentivi o acquisti fatti sull'onda dell'entusiasmo |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:23
Torniamo ai cavalli e alle carrozze! Per fortuna che ci sono benzina e gasolio che non inquinano e fanno benissimo alla salute, e sia lodato il petrolio portatore di pace e benefici all'ambiente. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:41
“ Torniamo ai cavalli e alle carrozze! „ ecco… tu Emanuele che hai un'auto elettrica… ne prenderesti un'altra, se si quale ora come ora ? Semmai dovessi prenderne una punterei a Tesla… credo sia quella con più tecnologia sviluppata e testata in questo momento… |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:46
Senza offesa Juza, tu qui sei il boss e ti rispettiamo tutti, ma quello che hai scritto c'entra come i cavoli a merenda... portare all'estremo l'argomento altrui per poi confutarlo pensando di aver demolito tutto il ragionamento è un artificio retorico che potrà funzionare al baretto ma onestamente fa venire un po' il latte alle ginocchia |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:51
“ Nessuno impone niente a nessuno: se un giorno ci saranno solo auto elettriche e a te non piacciono, non la compri e vai in bici, a cavallo, con i mezzi pubblici. „ E invece lo stanno imponendo: attraverso le leggi, attraverso le restrizioni di circolazione, attraverso gli sconti e i bonus limitati solo all'elettrico, insomma attraverso ua propaganda esagerata. Non capisco poi perché le costose auto elettriche non paghino il bollo. Le auto sei poveri invece sí. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:51
Beh , tra autotrazione elettrica e cavalli e carrozze c'è il buon vecchio motore termico in mezzo , che non sarà la panacea per l'ambiente ma non lo è neppure l'elettrico , dato che non ci si deve fermare solo a ciò che esce dal tubo di scarico ma a tutta la filiera produttiva , a partire da come si genera l'energia elettrica per finire con lo smaltimento delle batterie esauste. Del resto , il crollo delle vendite delle auto elettriche ma soprattutto il ripensamento di Volkswagen , Daimler Benz e anche altri credo vorranno ben dire qualcosa ! |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:52
“ portare all'estremo l'argomento altrui per poi confutarlo pensando di aver demolito tutto il ragionamento è un artificio retorico che potrà funzionare al baretto ma onestamente fa venire un po' il latte alle ginocchia „ Sottoscrivo. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:53
Quando non voglio inquinare vado in bicicletta, altro che elettrico |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:57
“ ne prenderesti un'altra, se si quale ora come ora ? „ sì, e (budget permettendo) sempre Tesla, sono davvero una spanna avanti a tutte le altre. “ ma quello che hai scritto c'entra come i cavoli a merenda „ quello che voglio dire è che non se ne può più di sentir sparare a zero sull'elettrico, ormai è la moda del momento, perlomeno in Italia... Non dico che l'elettrico sia già arrivato ad essere la soluzione perfetta per tutti; chi vuole un'utilitaria che abbia un'ampia percorrenza dovrà per forza prendere un benzina; però ci sono anche tanti che prendono Audi, Mercedes, BMW... auto da 40000 euro come minimo, ma spesso anche ben oltre. In questa fascia di prezzo già oggi si può tranquillamente prendere un'elettrica come Tesla che va di più, non inquina e ha una percorrenza decente (e non ha tagliandi nè altra manutenzione, senza contare il risparmio e la comodità se si può caricare a casa). |
user207727 | inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:58
Finché vivremo con l'idea che l'auto è un bene imprescindibile, di cui non si può fare a meno, in nessuna circostanza, potranno "condizionarci" (imporci) qualsiasi cosa. Ad oggi è comune questo: 4 persone in famiglia, 4 auto. Senza contare che, al di là della praticità, i più vedono le auto come status symbol. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:58
“ Per fortuna che ci sono benzina e gasolio che non inquinano e fanno benissimo alla salute, e sia lodato il petrolio portatore di pace e benefici all'ambiente. „ Ma perché eliminata la benzina e il diesel pensate che si possa fare a meno del petrolio? Avete idea di quanti prodotti derivano dal petrolio? Fibre sintetiche, bottiglie in plastica, coloranti, smalti, vernici, bitume per asfalto, gomma (comprese quelle enormi delle auto elettriche, che tra l'altro si consumano più in fretta per via del peso delle auto), plastiche di ogni tipo, lubrificanti... persino la cera del Galbanino e anche applicazioni nel campo dei medicinali, mi fermo quì perché l'elenco è infinito. Pensate che tutto sia sostituibile con prodotti di derivazione vegetale (come già avviene, solo in parte, con alcune plastiche e con una parte dei carburanti bio)? E se anche fosse dove verranno coltivate le colture per soddisfare tutti i consumi? Andrà a scapito dei consumi alimentari, o le coltivazioni diventeranno ancora più intensive di oggi con l'impoverimento dei terreni e la necessità di fertilizzanti (anche questi inquinanti, e anche questi derivanti in parte dal petrolio). Il petrolio è lì sotto, a non fare niente, ha infinite applicazioni, come del maiale non si butta niente; pensare che si possa fare a meno del petrolio passando all'auto elettrica vuol dire non avere proprio idea del mondo in cui si vive. www.sniavaredoviscosa.it/sito/mostra-fotografica-impianti-fili-sinteti www.subito.it/hobby-collezionismo/poster-trasporti-intern-li-prodotti- |
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