| inviato il 15 Settembre 2024 ore 6:09
Da lì la mia diffidenza per gli zoom vintage.
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Ci sono zoom vintage e zoom vintage, tant'è che ce ne sono alcuni che anche oggi farebbero la loro ottima figura.
Certo non sono AF, non sono stabilizzati, non sono tropicalizzati o lo sono solo in parte, non sono neppure compatti e leggeri e, soprattutto, non sono supportati da corpi in grado di sgravare l'operatore da qualsiasi compito che non sia quello di portarli in giro per il mondo, ma sono comunque otticanente eccellenti. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 11:25
@Miopia. Beh, certo, c'erano anche (tanti) zoom mediocri. Soprattutto di lì origina la pessima fama delle ottiche costruite (ri)soprattutto dalle terze parti. Certo gli obiettivi che ho indicato io costavano l'espianto di un rene, e non tutti ...
Sarebbe interessante sapere di quali zoom disponesse all'epoca il Michele!
Ciao. GL |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 16:36
Grazie mille per tutti i consigli!
Forse preferirei un fisso ma solo per una questione "ideologica", ora guardo tutti quelli che mi avete consigliato ehehehe |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 17:04
Ok, ma se vai sul vintage prendi comunque qualcosa di buono: con attacco C/Y direi Zeiss senza se e senza ma. Costano un po' di più ma c'è differenza: non stare troppo a sentire quelli che dicono che gli Yashica ML tutto sommato non sono male. Sì, all'epoca non erano male perchè ai tempi gli Zeiss costavano, noi eravamo sempre senza soldi e toccava accontentarsi, ma la differenza c'era e si vedeva. Oggi quel che all'epoca ti ci voleva uno stipendio te lo porti a casa non dico a buon mercato ma a prezzi abbordabili. Questo se ti interessa fare foto. Se è per collezionismo allora vale tutto. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 17:06
ho avuto e usato per molto tempo il contax zeiss 135 f2,8
è un obiettivo eccellente su molti aspetti ma non aspettarti la risolvenza del 50 f1,7.
Forse addirittura non hanno voluto renderlo molto risolvente perchè era considerato un'ottica da ritratto e ai tempi in cui è nato c'era il parere diffuso che un'ottica per ritrattistica dovesse avere uno sfocato eccellente ma non doveva avere una risolvenza troppo importante.
Poi addirittura c'è una cosa particolarissima di questo obiettivo. Il centro è meno risolvente del campo medio più prossimo al centro.
Credo che anche questo fosse voluto, perchè in ritrattistica (classico mezzobusto o primo piano) normalmente gli occhi non stanno in centro ma in campo medio. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 17:29
Beh, sulla risolvenza non sono mai andato troppo a sfrucugliare, a me sembrava più che sufficiente, ma quel che mi è sempre piaciuto degli Zeiss è la resa del colore, che siccome facevo più che altro diapositive era decisamente importante. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 17:46
sul colore c'è solo una parola da scrivere in maiuscolo:
SPLENDIDO |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 17:58
Ho avuto qualche Zeiss, quando usavo le Contax a pellicola. Bei tempi.
Alla faccia delle autofocus, quando proiettavi le dia le differenze coi pur ottimi Nikon, Canon, Pentax eccetera erano evidenti.
Vado a memoria, ma mi son passati tra le mani
Distagon 18/3,5, 25/2.8, 28/2, 28/2,8, 35/1,4, 35/2.8
Tessar 45/2,8
Planar 50/1,7, 50/1.4, 85/1.4, 135/2, Makro-Planar 60/2.8 (1:1)
Sonnar 135/2,8, 180/2,8
Tele-Tessar 200/3.5, 300/4
Vario Sonnar 35-70/3.4, 28-85/3.3-4 e 80-200/4
Quei tre zoom erano assolutamente al livello delle corrispondenti focali fisse in termini di nitidezza e resa cromatica. Ovviamente la minor luminosità non consentiva gli stessi sfocati dei planar 85 e 135.
Non c'è uno solo di quegli obiettivi che mi abbia deluso, tranne forse il 300/4; non che non fosse valido, ma non si "staccava" dalla concorrenza come facevano gli altri.
Un ottimo obiettivo tele, a trovarlo, nitido, contrastato e con uno sfocato eccellente - senza svenarsi - era il tele-tessar 200/3,5. In ogni caso, con i Contax-Zeiss, caschi in piedi. Anche i due 135 sono favolosi, se trovi lo f:2 è fantastico per come va a tutta apertura, ma il fratellino non è da meno ai diaframmi comuni.
Ma anche chi ti ha consigliato il vario-sonnar 80-200 non sbaglia, gli zoom di casa zeiss erano i migliori dell'epoca.
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| inviato il 15 Settembre 2024 ore 18:11
beh il 18 ha una leggera distorsione a S quasi impercepibile ma sugli angoli non è un granchè
il 25 è bast@rdissimo, o odio o amore, perchè è un'ottica assolutamente particolare.
il 28 è un obiettivo eccellente su tutti gli aspetti e costava ben meno del 25.
Gli zoom hanno la stessa risolvenza dei fissi e talvolta superiore perchè sono usciti dopo. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 19:51
A me la resa cromatica delle ottiche Zeiss non è mai piaciuta molto, ma è anche vero che le ho sempre viste adoperate su diapositive Agfa - perché resa tedesca su resa tedesca è meglio - così si sosteneva allora, o su Ektachrome... mai su Fuji, men che meno su Velvia.
Ora però un mio amico ha messo insiene un discreto corredo Contax, con quattro soldi tralaltro, questo autunno vedrò di rimediare. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 21:56
Zeiss+Kodachrome era una figata assoluta. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 22:09
Kodachrome era una figata di suo. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 6:37
Mica tanto.
Bastavano pochi minuti di proiezione per rendere inusabili quelle diapositive.
La Kodachrome è una pellicola con tanti pregi, a cominciare dalla durata nel tempo, che invece non è il pregio dell'Ektachrome, ma non è una emulsione da proiezione; è pensata per ben altre esigenze, cioè quelle dell'editoria, e la cosa si vede.
Per chi proietta, e soprattutta lo fa molto spesso, come nel mio caso, occorrono le Fujichrome.
C'è poco da fare... |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 10:31
Con la Yashica FX3 uso questo: Vivitar 70-210mm f3.5 Series 1. Questa foto l'ho scattata con questo zoom (pellicola: Lomography Berlin Kino 400, sviluppato in Rodinal).
È un'obiettivo che puoi tranquillamente trovare tra i 15 ed 30 €.
Usandolo puoi capire se quel tipo di focali, può interessarti davvero. A quel punto punterei senza dubbio sugli Zeiss-Contax, che sono compatibili con la tua reflex Yashica. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 10:51
Ho sia il vario sonnar 80-200 f/4 sia il sonnar 180/2,8. Su pellicola splendidi entrambi. |
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