| inviato il 21 Agosto 2024 ore 14:07
Il vantaggio dello zoom rispetto ai fissi è che si può usarlo in modo diversi. Usato come zoom, si può regolare la posizione del soggetto e la contestualizzazione in tempo reale. Oppure, viceversa, usarlo come fisso impostando la focale prima di iniziare la composizione.
Ma di certo è che il cambio di focale non è per nulla equivalente a spostarsi a piedi, così come spostarsi a piedi non equivale per nulla a cambiare la focale....a meno che l'unico interesse sia esclusivamente per il soggetto in primo piano e il suo rapporto con tutto il resto del contesto sia irrilevante.
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| inviato il 21 Agosto 2024 ore 14:17
Sembra una barzelletta |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 14:45
Maschi, sempre tragici!!!!MrGreen
Juliana, verissimo. non sappiamo fare due cose contemporaneamente. un disastro. LO so.
"Allora , perdonami , non comprendo l'acquisto : il bello dello zoom è proprio il fatto di poter variare l'inquadratura senza doversi spostare e questo non tanto per pigrizia ma perché non è sempre possibile !" Il bello dello zoom è che hai a disposizione più focali tra cui scegliere, non che stai fermo e zoomi.
Cambiano tutte le prospettive cambiando distanza. E' tutto nella distanza.
Grohmann, nessun calcolo strano o complicato. semplicemente bisogna fare un'abitudine alla posizione delle focali per poterle gestire con facilità e automatismo. scattare a 28 è TOTALMENTE diverso che scattare a 35 |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 15:54
Ma è così complicato mettere sto zoom sulla fotocamera e provare, cosa impedisce di farlo?
Pure io chiedo suggerimenti quando ho difficoltà nell'usare qualcosa, però dopo aver provato ad usarla, non prima. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 16:23
“ scattare a 28 è TOTALMENTE diverso che scattare a 35 „
Dopo una cinquantina di anni di fotografia credo di averlo capito anch'io, onestamente. Solo non capisco quale sia la difficoltà di identificazione della focale. Ovvero, se nel momento in cui componi, la scena ti aggrada, sapere che sei esattamente a 28 mm piuttosto che sapere che sei a 31 mm cosa ti cambia?Qualsiasi cambio di prospettiva cambiando distanza fisica o la lunghezza focale lo vedi già a mirino, o no? Se ritieni che la prospettiva relativa alle precise focali di 28, 35 e 85 mm dimostri peculiarità esoteriche non ti basta consultare la scala delle lunghezze focali impressa sul barilotto? Sarà pur sempre più rapido che fare il cambio di obiettivo fisso, o no?
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| inviato il 21 Agosto 2024 ore 16:24
Cerco di interpretare (se riesco ovviamente) le paure dello zoom.
Se uno usa i fissi, monta il suo bel fisso su un corpo, un fisso di lunghezza focale su un secondo corpo e la storia e' finita li' (al piu' puo cambiarli per dire, ma di base ha due focali fisse da utilizzare alternativamente).
Quindi mentalmente (e per abitudine) sa che uscire da quelle focali a lui note non potrà farlo (se non montare un fisso diverso) e quindi si trova nella sua 'confort zone'.
Sa già cosa potrà fotografare e come muoversi.
Se passa all'improvviso ad uno zoom, avrà potenzialmente infinite focali tra la focale piu' corta e la focale piu' lunga.
Quindi esce dalla propria 'confort zone' e va in ansia temendo di usare una focale da 29,49 mm dove un tempo usava un 28 fisso o di usare una focale da 74mm dove invece usava un 85mm e dice... il 30 e' diverso dal 28 (ovviamente), e il campo inquadrato (e soprattutto la prospettiva) e' diversa.
Quindi e' vero che lo zoom e' molto piu' comodo, pero' io che ero abituato a scattare foto con 2 obiettivi fissi (2 o 15 che uno possiede e si porta), ora mi trovo in crisi perche' non mi ci ritrovo piu' con il mio stile fotografico che ho adottato in enne anni di fissi.
E' vero, lo capisco, ma chiedo.. e quali sono i problemi? 
Visto che tanto in post produzione (come già stato osservato) capita di tagliare, di modificare leggermente l'inquadratura.
Secondo me, visto che tutti sappiamo che a pari dimensione dell'oggetto riprodotto (persona o qualsiasi altro oggetto), al variare delle focale e quindi avvicinandoci fisicamente di piu' al soggetto oppure allontanandoci di piu', cambia ovviamente la prospettiva.
(E su questo argomento ci sono fiumi e fiumi di post in merito, ma e' OT con la domanda ed il dubbio).
Quindi si rischia, invece di muoversi con le proprie gambe (cambiando prospettiva), di zoommare ritagliando l'immagine.
Quindi nel caso dei fissi si e' costretti a muoversi con le proprie gambe, ad agire sulla prospettiva avvicinandosi o allontanandosi, nel caso dello zoom si perde (secondo me per pigrizia o per comodità operativa) il fatto di muoversi da e verso il soggetto giocando meno sulla prospettiva e piu' sull'ingrandimento (ritaglio) del soggetto (o rimpicciolimento ovviamente).
Altro dubbio, se so che ho due fissi, mi adeguo ai due fissi (nel bene e nel male).
Se ho infinte focali, rischio di essere io a modificare il mio modo di fotografare grazie alle infinite focali.
NB: Ci ho provato (non so se ho interpretato oppure no i dubbi).
In ogni caso, io ho diversi fissi, ma alla fine esco sempre solo con gli zoom (per motivi di comodità e praticità). 
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| inviato il 21 Agosto 2024 ore 17:03
“ Quindi si rischia, invece di muoversi con le proprie gambe (cambiando prospettiva), di zoommare ritagliando l'immagine. „
Vero... Questa cattiva tendenza del fotografo medio era descritta molto brillantemente in un vecchio articolo su Nadir:
“ Gli zoom sono più versatili, ma se è chiaro che uno zoom racchiude più focali in un solo obiettivo non è altrettanto ovvio al grande pubblico quale sia il vero vantaggio di questa caratteristica tecnica. Se infatti esaminiamo il comportamento del fotografo medio che realizza di avere davanti a se una scena degna di essere ripresa, lo vediamo bloccarsi come un cane da punta ed usare lo zoom per includere o escludere dalla immagine elementi più o meno importanti. Se il soggetto principale è a 12m lo riprenderà con lo zoom esteso a 200mm, se è a 5m con lo zoom regolato su 80mm, e non gli verrà mai in mente di avvicinarsi da 12 a 5m, o viceversa, in modo da cambiare la prospettiva, mantenendo costanti le dimensioni del soggetto principale attraverso la lunghezza focale. In altre parole, rifiutandosi di usare le gambe perché questo lo fanno solo i nostalgici che usano le focali fisse, butta in mare il solo, vero e tutt'altro che indifferente vantaggio dello zoom: cambiare la prospettiva senza cambiare obiettivo. „
www.nadir.it/tecnica/135_VS_ZOOM/135-vs-zoom.htm |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 18:05
Mi sembra una discussione un po' surreale... mettiamo di usare uno zoom per fare foto di paesaggio. I casi sono due: o posso avvicinarmi o allontanarmi dal soggetto che mi interessa fotografare oppure no. Se non posso smanetto lo zoom finchè non trovo l'inquadratura che mi piace e scatto: fine dei problemi. Se invece posso avvicinarmi o allontanarmi allora penso anche al fatto che stare più vicino o più lontano mi modifica la prospettiva e il senso di spazialità dell'immagine. Ma si possono facilmente fare delle prove e osservare subito la differenza sul display. Un buon esercizio può essere quello di fotografare esattamente con la stessa inquadratura (cioè inquadrando esattamente la stessa ampiezza di panorama) con focali differenti. Penso che basti fare un po' di prove per chiarirsi le idee.
Ovviamente se invece si fotografano persone non si possono fare troppi esperimenti e bisogna avere le idee chiare prima di scattare, ma si possono lo stesso fare delle prove torturando parenti e amici. Nel caso di foto a persone tener presente quel che diceva Robert Capa: se le foto non sono abbastanza buone vuol dire che non eri abbastanza vicino. Non è un dogma ma a volte è così. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 18:25
“ In ogni caso, io ho diversi fissi, ma alla fine esco sempre solo con gli zoom (per motivi di comodità e praticità). „
Avere i fissi, ed usare solo gli zoom è un dovere morale, se avessimo solo gli zoom, ci sentiremmo troppo dilettanti, i fissi, specialmente se non usati mai, o quasi, sono indispensabili per il nostro ego
Il massimo sono i fissi a fuoco solo manuale, vuoi mettere il fascino delle foto sfocate, ma fatte a mano, senza quell'inutile autofocus.? |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 19:14
“ Punti, componi zoomando, cerchi il fuoco ottimale dove lo vuoi e scatti… e non devi neanche spostarti . „
E questo è il contenuto tossico dell'uso degli zoom... a volte non ci si può spostare e quindi la scelta della focale è obbligata, ma a volte invece ci si può muovere e magari anche parecchio. E se fotografi lo stesso soggetto, inquadrando nello stesso modo (cioè mantenendo nell'inquadratura esattamente le stesse cose) ma con due focali differenti ottieni due foto molto diverse, ed è una opportunità che bisogna sempre tenere a mente. Evidentissimo nei ritratti, ma vale per qualsiasi genere di foto. Avere in mano uno zoom e non spostarsi perchè è più comodo girare la ghiera è una forma di pigrizia che porta a fare foto mediocri, esattamente come fotografare stando sempre in piedi, quando a volte piegare le ginocchia e fotografare da un punto più basso potrebbe migliorare di parecchio la foto. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 20:23
“ Avere in mano uno zoom e non spostarsi perchè è più comodo girare la ghiera è una forma di pigrizia che porta a fare foto mediocri „
Ho scritto anche questo:
“ Se la zoomata non è sufficiente ti sposti tanto quanto faresti con un fisso. Dov'è il problema? „
Se tu usi lo zoom nel modo che hai descritto mi dispiace che ti vengano foto mediocri. Ma determinare che lo zoom porti inevitabilmente a pigrizia e foto mediocri mi sembra una considerazione non corretta. Qualsiasi strumento può essere usato al meglio delle sue possibilità, oppure in modo inadeguato, ma dipende da chi lo utilizza, non dallo strumento in sé. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 20:41
Sono sempre molto cauto nei miei giudizi ma leggere che , in estrema sintesi , utilizzare uno zoom porterebbe a fare foto mediocri , Miopiartistica , la trovo una generalizzazione veramente poco consona a chi sia appassionato e pratichi una fotografia di buon livello .
Lo zoom NON è , come già detto , un incitamento alla pigrizia : lo zoom è la possibilità di avere più ottiche in una , quindi maggiore praticità ; lo zoom a volte può rappresentare la differenza tra il portare a casa la foto oppure no , quindi velocità , lo zoom permette di cambiare inquadratura quando NON possiamo spostarci fisicamente, quindi maggiore possibilità di realizzare un buon scatto e non uno mediocre .
I fissi ovviamente offrono altri plus ma non è questo il tema del post . |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 22:26
“ Miopiartistica , la trovo una generalizzazione veramente poco consona a chi sia appassionato e pratichi una fotografia di buon livello . „
Scusate ma qui si tratta di saper leggere e poi di saper ragionare su quel che si è letto, e mi pare che non ci siamo. Io non ho scritto che usare uno zoom porta a fare foto mediocri, ho scritto che usare uno zoom girando la ghiera per evitare di spostarsi di un paio di passi porta a fare foto mediocri, esattamente come scattare sempre stando dritti in piedi, per evitare lo sforzo di abbassare il proprio kulo di un paio di spanne. Il fotografo sceglie il punto di ripresa e, nei limiti della sua attrezzatura, la focale da usare. Dopo di che usare uno zoom o fare una scelta tra i fissi che ci sono nella borsa è quasi la stessa cosa. La cosa sbagliata è adagiarsi sulla comodità dello zoom trascurando di scegliere con cura il punto di ripresa.
Per la cronaca io ho più zoom che fissi. |
user207727 | inviato il 21 Agosto 2024 ore 22:51
Mah, io preferisco comunque i fissi ma il vantaggio di un 16-55 2.8 è che fai praticamente tutto con un'unica lente. E fai foto mediocri se sei un mediocre, ma allora lo sei anche con i fissi. Esci, stai fuori una giornata, in viaggio, in trekking, dove ti pare, e, senza cambiare lente, senza il corredo fai tutto. E alla fine, è più facile fare foto mediocri con i fissi a grandi aperture che con uno zoom 2.8 che ti impone comunque di ragionare. |
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