| inviato il 11 Agosto 2024 ore 17:10
“ L'AF nella OM5 non sembra essere migliorato rispetto alla E-M1 MkIII... E mi sembra che l'ergonomia (impugnatura) sia migliore nella E-M1... soprattutto se si usano zoom lunghi e (relativamente) pesanti... „ L'AF è lo stesso modulo, con la differenza che la OM5 è in produzione e quindi beneficia di aggiornamenti SW, la E-M1 è fuori produzione e ormai è cristallizzata. Zoom lunghi e pesanti, se l'idea è quella, meglio non cambiare corredo e lo dico da utente m43. Il mio corredo m43 ha senso solamente perchè composto da ottiche piccole e leggere, altrimenti me ne starei benissimo con un corredo FF che comunque mi dà tutto quello che serve ovviamente con dimensioni e peso ben maggiori. I Panasonic 12-35 F2.8, 35-100 F2.8 sono piccoli, leggeri e permettono di lavorare con ottima qualità, ma con prezzi e pesi ben diversi, sempre tenendo conto che il sistema m43 ha delle differenze rispetto ad un sistema FF. |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 21:15
“ I Panasonic 12-35 F2.8, 35-100 F2.8 sono piccoli, leggeri e permettono di lavorare con ottima qualità, ma con prezzi e pesi ben diversi, sempre tenendo conto che il sistema m43 ha delle differenze rispetto ad un sistema FF. „ Il 40-150 2.8 non è enorme e sarebbe eventualmente moltiplicabile. Qui un confronto con pentax k3+55-300 (che possiedo in versione smc da) e, vedendoli così dal vero, non ha un grosso ingombro. pxlmag.com/db/camera-size-comparison/bc66df4d_3f0f4f1c-5f98edaf_f0697f Diciamo che sarei disposto al sacrificio del peso/ingombro, che sarebbe comunque inferiore al 80-300 equivalente su full frame, nel caso volessi girare con il teleobiettivo "spinto". Volendo uscire con un tuttofare leggero il confronto è questo. pxlmag.com/db/camera-size-comparison/bc66df4d_5abdce1d-5f98edaf_5ef52a Ho messo il 16-50 pentax perchè mi pare simile al 16-85 in mio possesso. Mi piacerebbe fare questi confronti dal vero, ma non ho negozi così forniti vicino. |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 21:26
Il rapporto d'aspetto 4:3 mi ha sempre infastidito nelle fotocamere m43. E sì, so che si può anche impostare su 3:2, ma in questo caso si utilizza ancora meno area del sensore. |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 23:04
“ Il 40-150 2.8 non è enorme e sarebbe eventualmente moltiplicabile. Qui un confronto con pentax k3+55-300 (che possiedo in versione smc da) e, vedendoli così dal vero, non ha un grosso ingombro. „ Il 40-150 pesa quasi un kg, alla lunga parlo per me, quelle ottiche stancano e finiscono per restare a casa... Ho venduto il 12-40 F2.8, il 12-100 F4 ed altre ottiche di qualità elevata ma pesanti, proprio per avere un corredo leggero cercando comunque di mantenere una buona qualità. Se ho bisogno di focali più lunghe, oltre ai 100mm, uso il PanaLeica 100-400, la prima edizione che è ottima come qualità e pesa meno di un kg, non è moltiplicabile, per quello c'è la versione nuova. Al momento non ho uno zoom medio/lungo, stavo marcando il Panaleica 50-200 F2.8-4 che mi sembra il giusto compromesso come focale massima e peso (650 grammi), anche lui moltiplicabile eventualmente. La OM5 con il Pana 12-60 è perfetta, la portavo attaccata alla cintura, una comodità estrema. Una cosa a cui talvolta non si pensa, è come l'attrezzatura viene "trasportata". Con opportuni accorgimenti, anche i pesi possono essere scaricati meglio e non gravare necessariamente solo sul povero collo! |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 0:51
Io non vedo un particolare ed importante risparmio di peso. Nella prima combinazione siamo li ed anche lo stop di luminosità lo vedo pari con la perdita di uno stop lato iso. Nella seconda stiamo parlando del peso una mezza bottiglietta di acqua. Poi boh ciascuno faccia come creda ma se il limite di una passione sta in due panini al prosciutto forse le motivazioni stanno altrove. Prima di stravolgere magari puoi provare a valutare un 18-50 che è leggerissimo e collassabile e costa due lire. Poi è sempre il solito discorso: corpo e lenti devono sempre essere messe in una borsa o zaino, in tasca non ci vanno.. ad ogni modo i tarli vanno assecondati, tanto tornano sempre fuori. |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 0:59
Su questo aspetto non sono d'accordo, una OM5 con il Pana 12-60 sta attaccata alla cintura ed è di una comodità estrema, con nessun'altra combo riesco ad essere così "agile". Sicuramente esistono sistemi di aggancio per le fotocamere altrettanto efficienti che non conosco bene, per cui il mio è un semplice parere dettato dalla mia personale esperienza, però vedo che con la OM5 e i piccolissimi zoom Oly/Pana riesco a fare cose che con altre macchine mi sono precluse. Il 12-60 ha l'angolo di campo di un 24-120, il che significa che hai a disposizione una escursione di focali impressionante in 210 grammi e di buona qualità, ottica che trovi facilmente usata a 250 euro in perfetto stato. Personalmente non riesco a staccarmi dal sistema fullframe, ma per quanto riguarda la praticità, faccio dei sacrifici talvolta impegnativi, non parliamo dei tele o degli zoom lunghi... |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 1:09
Io non esco con la fotocamera al collo e non uscirei nemmeno con la fotocamera attaccata alla cintura. Avere una borsa a tracolla dove riporre il tutto mi dà più sicurezza e tranquillità. Che poi ci sia dentro un chilo o due non mi cambia nulla. Ciascuno ha la propria formula, se fossimo tutti uguali sai che noia sarebbe. |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 2:28
Assolutamente d'accordo, a me piace avere la macchina a portata di mano e quindi la tengo alla cintura, invece la fullframe mi massacra il collo... Se esco con tante cose, prendo lo zaino e mi rassegno al peso, la borsa mi impiccia, chiaramente la cosa dipende da cosa si preferisce fotografare. Un discreto compromesso è un piccolo zaino monospalla, però non mi sono mai trovato benissimo con quello. Adesso sto provando un marsupio fotografico, insomma... Ogni soluzione ha dei compromessi purtroppo, la soluzione unica e definitiva non esiste, altrimenti la maggior parte di noi saprebbe già cosa fare e come. |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 8:23
Un equipaggiamento leggero significa anche che si diventa ancora più deboli e si ha bisogno di materiale ancora più leggero la volta successiva. Soprattutto se si ha bisogno di obiettivi veloci con lunghezze focali, la fotocamera stessa non gioca più alcun ruolo. |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 8:36
“ Io non esco con la fotocamera al collo „ Nemmeno io, li porto in spalla. E con una tracolla come questa, 2,5 kg non sono un problema. Trovo che la cinghia di Sun Sniper sia la migliore, perché non ha bisogno di un moschettone o di una piastra per essere avvitata. La cinghia ha anche un cavo d'acciaio integrato che non può essere tagliato con un coltello. www.sunsniper.it/index.phtml |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 9:09
“ Un equipaggiamento leggero significa anche che si diventa ancora più deboli e si ha bisogno di materiale ancora più leggero la volta successiva. ;-) „ Queste affermazioni lasciano il tempo che trovano, senza polemica. Se voglio diventare "grosso", faccio palestra, non vado certo a sudare per km con 15kg di zaino... Parlo per me ovviamente, sono reduce da una malattia importante ed essendo appassionato di trekking e di avifauna vagante, il peso dell'attrezzatura riveste un ruolo importante, ma lo rivestirebbe anche se non avessi dovuto affrontare problemi fisici, la leggerezza nel peso e dimensioni contenute aiutano in generale ad essere più agili, comodi e comunque se devo fare parecchi km con uno zaino pesante preferisco stare a casa. Fra l'altro uso sempre la moto per spostarmi sulle lunghe distanze, per cui anche gli ingombri sono un altro aspetto molto importante. La cinghia che hai linkato mi sembra interessante, la proverò sicuramente, grazie. “ Soprattutto se si ha bisogno di obiettivi veloci con lunghezze focali, la fotocamera stessa non gioca più alcun ruolo. „ Su questo siamo d'accordissimo, il corpo macchina mi interessa relativamente, infatti ho sostituito la leggerissima OM5 con una ben più massiccia G9 II, il peso lo risparmio soprattutto sulle ottiche, cercando il giusto compromesso fra leggerezza e luminosità. I fissi lunghi e luminosi tipo un 300mm F2.8 o anche un 400mm li ho dimenticati da tempo! |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 14:11
“ Prima di stravolgere magari puoi provare a valutare un 18-50 che è leggerissimo e collassabile e costa due lire. Poi è sempre il solito discorso: corpo e lenti devono sempre essere messe in una borsa o zaino, in tasca non ci vanno.. ad ogni modo i tarli vanno assecondati, tanto tornano sempre fuori. „ Sicuramente la voglia di "qualcosa di nuovo" fa la sua parte e considerando che non si parla di 2 lire, potrei adattarmi a quello che ho. Però il tutto nasce da diverse considerazioni. Mi è capitato di fare un tour di gruppo, ed ho notato che praticamente ero il solo a portarmi dietro un peso/ ingombro come quello attuale. Tralasciando chi aveva le fotocamere compatte, chi viaggiava come me fotocamera al collo (e zaino in spalla) o aveva una piccola mirrorless, oppure una d3200 che, soppesata di persona, aveva un peso nettamente inferiore alla mia (con uno zoom ancora più spinto del mio 16-85). Inoltre, come già scritto, la k3 è sì una bellissima macchina, robusta, di qualità, ma la fotografia motorsport non è il suo mestiere (e forse neanche il mio, ma questo è un altro discorso). L'ideale sarebbe avere due corpi macchina. Però, oltre alla spesa, non facendo moltissime foto, praticamente non li userei mai. Mi sembra uno spreco, soprattutto se il mercato offre delle alternative. Sinceramente il 18-50 non lo conoscevo, però siamo sempre lì. Un 27-75 contro un 24-120 equivalente. |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 14:22
“ Assolutamente d'accordo, a me piace avere la macchina a portata di mano e quindi la tengo alla cintura, invece la fullframe mi massacra il collo... „ Io generalmente viaggio fotocamera al collo e zaino in spalla. La ripongo nello zaino solamente nei trasferimenti. Alcune volte esco solamente con la fotocamera al collo, senza zaino, soprattutto con il caldo. Domanda. Non ricordo dove l'ho letto, ma la OM5 non soffre di una certa debolezza dove c'è l'attacco per il cavalletto? Mi sembrava che a qualcuno si fosse rotta in quella zona. |
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 14:48
“ Sinceramente il 18-50 non lo conoscevo „ Il 18-50mm è un DA, vale a dire solo per aps-c. Oltretutto l'attacco della baionetta è di plastica. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |