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“ "E se giri a 50p e 1/50, non hai problemi di flickering con la luce se stai all'estero." „
Eh no, in USA dove la frequenza della rete elettrica è 60Hz puoi avere dei problemi se giri a 50p anche a 1/50, non essendo 60 un multiplo o sottomultiplo di 50. Purtroppo sono regole dettate dalla fisica. Notare che ciò che non varia mai nelle reti di distribuzione elettrica, industriale e domestica, sono gli Hz. Quindi in Italia si avranno sempre 50Hz precisi e negli USA 60Hz. E c'è un perchè tecnico per cui gli Hz non variano, ma non credo interessi ad alcuno un pippone in merito. Ciò che varia è la tensione che in Italia oscilla fra i 210 e i 240, nonostante i limiti inferiori e superiori sono rispettivamente 207 e 253, cioè il +/- 10% rispetto ai 230V. Ma questa variazione non ha effetti per ciò che concerne luce/riprese video. In certe situazioni puoi "mascherare" i problemi di flickering in altre situazioni puoi buttare via la ripresa.
Se il tuo documentario va proiettato in una sala cinema devi usare 24p.
Se lo fai per te puoi usare quanti fps vuoi ma bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti: - riprendi con luce esclusivamente naturale allora va bene tutto; - riprendi con luce artificiale oppure c'è della luce artificiale nello sfondo sei a rischio sfarfallio e allora o attivi l'anti-flickering (se la videocamera ne è dotata) o meglio ancora vai in manuale e ti allinei alla frequenza della linea elettrica di dove ti trovi (pal Europa 50fps o multipli e sottomultipli) (ntsc 60fps o multipli / sottomultipli); - solitamente si usa un tempo di scatto uguale al doppio del reciproco dei frame scelti (25fps 1/50”) (50fps 1/100”) (30fps 1/60”) (60fps 1/120”) se vuoi riprendere a velocità normale e ottenere un buon motion blur; - se vuoi rallentare la velocità del 50% in esportazione per ottenere un effetto cinematografico allora devi riprendere al doppio degli fps a cui vuoi esportare (registri a 60fps ed esporti a 30 rallentando il video del 50%) (oppure 50 con 25); - se stai riprendendo scene d'azione e vuoi ottenere un effetto da film di guerra puoi lavorare a 50 o 60 fps ma con tempi di scatto più rapidi del reciproco che congelano l'azione (opposto del motion blur); - se vuoi fare uno slow motion dovresti rallentare l'azione lavorando su fps molto più alti di quelli del progetto (riprendi a 120 o 240fps ed esporti a 30);
la scelta degli fps dipende anche dal dispositivo che userai per vedere il tuo video finale: - se lo vedi al cinema 24fps; - se lo vedi in tv PAL 25fps; - se lo vedi su tv ntsc o smartphone 30fps. Una scelta sbagliata mostrerà il video un po' scattoso.
Infine fai attenzione anche alla risoluzione: - se riprendi in 4k e poi hai un pc che lavora in full hd non riuscirai a montare né vedere il tuo video (a meno di non usare dei proxy ma non entro nel dettaglio); - quindi per tv 4k esporta in 4k; - per dispositivi 2k esporta in QHD; - per pc o vecchie tv esporta in Full HD; - per smartphone potresti pensare a lavorare addirittura in verticale (per esempio se il fine sono storie o social).
La risoluzione può essere utile anche per fare delle zoomate in post produzione: - ad esempio riprendo in 4k ma poi esporto il video in QHD o addirittura Full HD posso fare degli ingrandimenti in una scena (perché il 100% della risoluzione va oltre il crop del progetto).
Quindi cosa usare dipende da diversi fattori.
Io solitamente in esterna registro in 4k 60fps e poi esporto a 30 così se voglio rallentare delle clip posso usare il 50% di velocità; In interna lavoro a 50fps per evitare sfarfallii ed esporto a 25. Se c'è poca luce (interni poco illuminati o sera) allora lavoro a 25 o 30 fps, non posso rallentare in post ma posso dimezzare il tempo di scatto.
@Daniele Ruggeri D2 Ottima sintesi. Una domanda: sui televisori moderni va comunque usato 25fps o digeriscono bene anche 30fps. Nel caso girando a 30 e multipli ed esportando a 25fps c'è qualche controindicazione? grazie
Dei tanti interventi l'unico completo è quello di Daniele. La ripresa deve essere impostata sulla base dell'output tv o computer (cinema ne dubito), perché lavorano a frequenze diverse e ci sarebbero problemi di sync con saltelli; sarebbe anche utile capire cosa è l''angolo di otturazione.... In italia le televisioni funzionato a 25hz ma da tempo la tecnologia ha introdotto pannelli con velocità di 120-144hz, che purtroppo non sono multipli dei 25, ma l'elettronica interna ricrea i fotogrammi mancanti. Nel caso di trasmissione è pertanto possibile passare frequenze non europee...ma non è uguale per tutte le tv, pertanto è necessario verificare prima come reagisce il pannello alla frequenza scelta (sui movimenti). Ad ogni modo senza intasare il forum basta una ricerca su google per trovare articoli completi ed esaustivi che aiutano sicuramente di più:
Soloinpiano se io filmato lo inserisci tramite chiavetta è possibile che vada fuori sync perché probabilmente l'elettronica si imposta in base al paese (50hz), se invece passi il segnale via hdmi da un apparecchio impostato in ntsc la tv gestirà i 30/60fps.
Bel tread. Comunque non capisco perchè nessuno qui fa cenno al 50fps e 1/50 (regola 360°) come tempo di scatto. Negli USA molti professionisti usano questo settings, hanno lo stesso blur del 25fps e 1/50 (regola 180°), ma nello stesso tempo ottengono un video di migliore qualità..
AlvMo ho messo un link con un pdf dove si spiega tutto anche l'angolo di otturazione.
Solo la gestione di multipli della stessa frequenza non è un problema, mentre passare da 60 a 50 non è cosa consigliabile.
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