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“ e solo le foto le tengo archiviate su dei dischi bluray nella speranza che i supporti durino più anni possibile „
Già che usi i BluRay ti consiglierei di usare i supporti tipo M-disc
Ho anch'io , da anni, alcuni piccoli backup su DVD del tipo M-disc. Dovrebbe essere quasi indistruttibile, peccato che sia stato pensato/inventato/prodotto troppo tardi.
Per il resto io ho 3 backup uguali , su hd, in tre luoghi diversi. Niente di importante, solo fotografie tra l'altro non tanto importanti (scatti per hobby).
“ A sto punto mi viene anche da chiedere, in quanti avete sperimentato il guasto di un supporto per vecchiaia? „
Dal vangelo di S. Sistemista Informatico apostolo: "I dati S.M.A.R.T. sono il tuo più grande amico per non dover arrivare (quasi) mai a sperimentare l'evenienza della rottura inattesa di un disco". E anche qualora tu ci arrivassi, se segui il dettame del 3-2-1, o di una doppia copia solidissima (raid 1 + Cloud ad es.), sarà un male assai minore.
I supporti masterizzati in casa (CD, DVD, BD) sono quanto di peggio si possa usare per retention a lungo termine. In fase di scrittura il laser del masterizzatore incide pit e land sul substrato organico del disco. La potenza e lo stato di salute del laser, la qualità e la struttura del layer organico, wow e flutter del motore del masterizzatore, difetti di planarità dei dischi e mantenimento nel tempo della struttura organica incisa creano un numero di variabili così alto da rendere impossibile previsioni di durata accurate. Discorso diverso per dischi commerciali, nei quali pit e land si trovano su supporto metallico, decisamente più resistente al degrado ambientale e del tempo. Il mio backup. Le schede di memoria delle fotocamere vengono scaricate immediatamente al termine di ogni lavoro su HDD esterni. Da questi le foto sono poi copiate su una NAS, in rete con le 4 workstation (che a bordo non hanno storage "storico"). La NAS viene backuppata every night su un'altra NAS appartenente ad una LAN specifica (chiaramente diversa da quella di produzione) ospitata nello stesso stabile, ma in locale diverso e distante. Gli HDD esterni utilizzati per lo scarico delle fotocamere sono a loro volta backuppati su dischi che vengono poi custoditi a qualche km di distanza dallo studio. In sintesi: doppia NAS per la produzione, doppi HDD per gli "originali". Con i volumi di dati prodotti dallo studio un Cloud commerciale è improponibile per costi e tempi di eventuale restore.
io uso 4 hd in posti diversi l'unico problema se si può chiamare è trasferire ogni volta foto/video ecc ogni mese in ogni hd, mi hanno consigliato dei programmi ma non sono mai riuscito ad usarli.
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