| inviato il 19 Giugno 2024 ore 9:05
Non proprio. Sony è molto attenta a non entrare in diretta concorrenza coi suoi clienti. Vedi lo spazio che lascia a fuji con l'apsc. Per ora, unica beneficiaria nell'apsc del sensore da 40mpx. Lo stesso fa col 44x33, e faceva col 54x41. Adesso con l'abbandono di hasselblad, chissà come cambieranno le cose... Anche su ff, cerca di differenziare l'offerta. Global shutter e stacked da 50mpx, sono a suo uso esclusivo. Ricordiamoci che l'unico vero concorrente è canon... |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 9:39
“ A me che cosa fanno gli altri non interessa, ma proprio per nulla „ “ E......tu che ci fai con le tue? Occhio che se non mi rispondi, per me , non sei una persona seria. „ Deciditi, una delle due. Qualche stampa la faccio e ci tappezzo alcuni muri di casa. Molte le condivido con parenti e amici sui social. Qualche volta alcuni audiovisivi che proietto in TV. In nessuno di quei casi sfrutto minimamente le potenzialità data dai mpx della camera. Stampante, social e TV non me lo permettono. Ahh, a volte mi faccio delle pippe davanti al monitor croppando senza un domani e li mi viene voglia di più mpx. Ma mi sono ripromesso di non farlo più perché pare che alla lunga si perda la vista. |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 9:52
“ Cosa si inventerà Sony dopo ...le tappe dell'innovazione „ una macchina a pellicola come ha fatto Pentax |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 11:04
Che dire... Mi fanno sorridere quelli che spesso arrivano qui sul forum per dire che ormai abbiamo raggiunto il limite tecnologico e/o che l'innovazione non serve! Non serve finche non l'hanno gli altri. |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 11:13
Sono innovazioni inutili perché con la 1DSIII anche io faccio foto belle!!!one!!1 Si ma la macchinetta fatta a mano con il sensore Sony le fa più belle, poco da dire, e a me non fa sorridere quasi mai chi è intellettualmente disonesto, perché gira che ti rigira, prima o poi la disonesta esce anche nel resto. Se guardo al futuro cosa “vorrei”? Non saprei proprio perché la fotografia è una passione anche parziale mia, ma se potessi scegliere vorrei togliermi il “pensiero” del dover scartabellare le foto, doverle rivedere e post produrre e catalogarle in base ad algoritmi che l”AI esegua per me. Diciamo che le foto “pronte” le ho, sia la hasselblad che la 1DXIII (ma anche la 1DSIII) mi danno quasi quel che cerco, diciamo all'80-90%, ma quella di gestire le foto è una delle rotture di palme time consuming più grandi. Ecco, li credo ci sia del margine per intervenire |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 11:32
Sono felice di aver, forse, contribuito a farti sorridere ,Bigstefano. Lungi da me sostenere che abbiamo raggiunto il limite tecnologico, anzi, ben venga il progresso tecnologico. La mia osservazione era relativa al fatto che l'utilizzo di certe tecnologie viene mortificato dai colli di bottiglia rappresentati dagli altri anelli della catena. E dal fatto che non sempre questo progresso trova applicazioni pratiche che ne permettano lo sfruttamento. Poi uno si può divertire ascoltando rumore rosa da un impianto hi-fi da 100.000 euro e poi usare Spotify per ascoltare musica...padronissimi, ci mancherebbe. Recentemente ho trascorso alcuni giorni di vacanza in luoghi meravigliosi in Sicilia. Pieno di turisti. Io con la macchina al collo e ne ho visto un altro paio al massimo, tutti attempati e con modelli vecchiotti. Ma tutti fotografavano...con lo smartphone. Triste per me, ma loro felici e non credo rimpiangeranno nulla al rientro. Considerazioni banali ma che, meditando, mi hanno portato a farmi le domande di cui sopra. |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 13:00
Io mi trovo in accordo con il pensiero di Kelly. Assolutamente ottimo che ci sia progresso e innovazione, che le macchine ci possano semplificare il lavoro.....ma non sono reali esigenze. Lo sarebbero se come per i computer avessimo problemi legati a sw che non funzionano più, virus, tempi di elaborazione (e quindi tempo personale) nettamente più brevi....etc. La fotografia per il 99% degli utenti potrebbe essere fatta con una vecchia macchina senza problemi; certo ci sta l'impedito che con la reflex non riesce a seguire un soggetto, a cavare un ragno dal buco e si appoggia agli automatismi per riuscire a produrre qualche scatto....ma non è "necessità", piacere, passatempo, passione per elettronica....etc. Poi alla base va sempre ricordato che ognuno con i propri soldi ci fa quel che vuole se l'uso non nuoce ad altri. Ometto parzialmente chi per lavoro sceglie uno strumento più consono al proprio processo lavorativo, considerando anche l'ammortamento; dico parzialmente perché in molti casi anche per chi lavora non si parla di reale necessità. Generalmente il progresso è un bene (a parte i disastri ambientali creati da scelte decisamente discutibili che vengono viste come normale processo di modernizzazione), quindi ben vengano nuove possibilità....purché ci si ricordi sempre che il desiderio del nuovo gioco è semplicemente un piacere personale, quasi mai una reale necessità. |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 13:57
Innovazione ! Bella parola usata e abusata tutti i giorni. @Bigstefano gioca facile facile con l'informatica che in 40 anni ha generato dei grandi numeri. (Ho iniziato anch'io con il C64) ! Nell'ambito fotografico non nego che ci penso spesso perché sono stato un precursore del digitale (febbraio 1997) prima digitale da 1,4mpixel pensionato subito totalmente il corredo analogico. Sembrava fantascienza anche agli inizi anni 2000. Nel 2003 durante il carnevale a Venezia ero io il soggetto seguito (dai fotografi) perché ero il solo e unico che aveva al collo una DSRL con tanto di monitor LCD. Da lì lo sviluppo e diciamo le innovazioni le abbiamo viste. Il futuro? Serve secondo me una nuova tecnologia dei sensori e inglobare nelle fotocamere delle simil-app per velocizzare/cambiare/stimolare il processo fotografico. Abbiamo tutto: una velocità pazzesca dell'AF, tanti pixel (anche troppi), memorie infinite e il GS (non me lo aspettavo così presto) ... Come scritto sopra l'unica innovazione che serve è sul sensore: un sensore "nuovo" che non abbia limiti di ISO e che dia dei colori perfetti ! La vedo dura perché, anche se nel cassetto l'avessero, il "marketing" non aprirebbe subito alla commercializzazione. Se non ci fosse stata Sony gireremo oggi ancora con reflex DSRL con numerazioni infinite (tipo 5DmkVI, mkVII , DX IV , DX V ....). @Bigstefano “ Meditate gente meditate...;-) „ |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 14:16
Questa storia del nuovo sensore non l'ho capita. In cosa, le macchine attuali sono carenti? Quando guardo i miei file, li trovo indistinguibili dalla realtà. I sensori "alternativi" tipo foveon, forniscono una versione equalizzata, che può piacere oppure no. |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 14:25
seguo... |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 15:53
“ Questa storia del nuovo sensore non l'ho capita. In cosa, le macchine attuali sono carenti? „ Non ho scritto che siano carenti ... Nel titolo del thread ci si domanda" cosa si inventerà sony" ... Diciamo che da parte sua ha già inventato/proposto in pochi anni tante cose. È difficile pensare e dire cosa oggi ci manca. Restando così forse siamo al capolinea perché non vedo sensori FF a 100mpixel con la tecnologia odierna. Mi aspetterei, come hai scritto giustamente tu, magari un miglioranento del Foveon che potrebbe rivelare miglioramenti nel campo sensori. Negli ultimi anni Sony ha bruciato le tappe velocemente e onestamente non saprei cosa chiedere e cosa aspettarmi. PS: da parte mia aspetto un grande bel mirino EVF, migliore del migliore che esiste oggi....per il resto abbiamo tutto ... Il problema di cosa mettere/migliorare/innovare per vendere spetta ai fabbricanti. |
| inviato il 19 Giugno 2024 ore 17:05
@Silvano Il problema è che se non si è coinvolti nello sviluppo di certe tecnologie è difficile capirne pregi e limiti e ancora più difficile fare previsioni. Comunque lato sensore anche se consideriamo soltanto i possibili sviluppi delle attuali tecnologie partendo da un futuribile simil-Foveon da te citato che potrebbe da solo triplicare/quadruplicare la superfice sensibile utile e gli altrettanto futuribili nuovi materiali fotosensibili più performanti che affiancati alla ulteriore miniaturizzazione dei circuiti e all'introduzione di nuovi materiali conduttori permetteranno a ridurre sensibilmente il voltaggio minimo necessario per sovrastare il rumore c'è già un notevole margine di crescita! Per non parlare delle potenzialità dell'AI e di quelle tecnologie e/o idee più o meno rivoluzionarie che noi oggi non riusciamo neanche immaginare... |
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