| inviato il 18 Marzo 2024 ore 11:02
“ Se conosci il tuo obiettivo e sai che anche a 2,8 non dà problemi di nitidezza ai bordi non vedo controindicazioni. „ “ Se la tua preoccupazione è la massima nitidezza devi necessariamente partire dal migliore diaframma del tuo obiettivo „ “ Per quanto riguarda il diaframma io penso che tu debba tenere conto quale sia la miglior resa del tuo obiettivo „ Il punto è esattamente questo, conoscere il proprio obiettivo; se fai una ricerca con il nome del tuo obiettivo e aggiungi le parole 'sweet spot' dovresti riuscire a trovare facilmente varie recenzioni con la chiusura del diaframma che restituisce la migliore nitidezza senza incappare nella diffrazione. Parti da qui e fai delle prove in autonomia per capire se ti trovi d'accordo (ma dubito che arriverai a chiudere/aprire più di mezzo stop). “ Tema per me molto ostico perché con la matematica siamo nemici giurati. Un giorno proverò a capire il tema. „ Eh ti capisco, ti consiglio comunque di dargli un'occhiata perchè capire l'iperfocale serve anche a capire la profondità di campo e, quindi, capire dove mettere a fuoco (anche quando non si utilizza l'iperfocale). Dai un'occhiata QUI, |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 11:05
Io ci ho fatto una galleria con "paesaggi" (in senso lato) scattati a tutta apertura: www.juzaphoto.com/me.php?pg=195258&l=it I risultati sono quello che sono ... In ogni caso, sono d'accordo con quanto detto da Lastprince. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 11:28
“ prima punto : la nitidezza. Ti consiglio di non esserne malato come la maggior parte degli amatori. Il 90% degli amatori fanno foto troppo nitide, giocando male con la PP. „ In effetti se riguardo alcune delle mie foto mi accorgo che di nitidezza ce n'è troppa, e che invece la nitidezza dovrebbe essere usata come uno dei paramatri che fanno il risultato finale. Mi spiego meglio: così come decidiamo che una certa foto la vogliamo un po' più scura o un po' più chiara o con colori un po' più caldi o più freddi dovremmo anche decidere in che misura la vogliamo nitida, visto che è un parametro che si può facilmente (fin troppo) regolare in post. E la massima nitidezza possibile non è sempre la soluzione migliore. Aggiungo che inoltre la nitidezza la possiamo anche variare nelle diverse zone dell'immagine, usando un qualunque software di fotoritocco che consenta di lavorare con livelli e maschere di livello. Ovviamente anche queste operazioni vanno fatte con gusto e intelligenza, senza far sanguinare gli occhi a chi guarda. Diciamo che chi guarda la foto, anche se ci hai smanettato sopra in post per un'ora, non dovrebbe accorgersene e godersi invece l'equilibrio del risultato finale. Al netto di queste considerazioni però vorrei dire che lo scatto invece deve essere fatto in modo da ottenere dall'obiettivo la miglior nitidezza possibile là dove la si vuole, perchè attenuarla sarà sempre possibile, mentre aggiungerla in modo convincente molto meno. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:24
“ Dal momento che per te la nitidezza è un aspetto cruciale, potresti valutare di utilizzare l'apertura di massima nitidezza del tuo obiettivo (intorno ai 2 stop più chiusa della massima apertura) e andare di focus stacking quando necessario; in questo modo hai massima nitidezza e massima profondità di campo, virtualmente senza alcuna controindicazione. „ 1) Grazie! Di solito utilizzo sempre le solite aperture, TA quando voglio lo sfocato, 1 stop di chiusura quando voglio più profondità di campo rispetto alla TA e f8 quando voglio la massima nitidezza e tanta profondità di campo. Ma ieri facevo dei test a F11 e la nitidezza mi ha sopreso positivamente. Devo sicuramente giocare di più con i diaframmi, a costo di fare 4 o 5 foto uguali ma con diaframmi molti diversi fra loro. 2) Il focus stacking l'ho usato un paio di volte su dei fiori (pseudo macro coi tubi macro), mettendo a fuoco manualmente. So che i professionisti della macro utilizzano software non Adobe per unire le foto del focus stacking ma c'è “da pagà”. Oltre a delle specie di slitte per la fotocamera che ho visto in alcuni video. Di sicuro non è una tecnica per pigri come me che non ho particolari pretese, tranne fare foto bellissime Infatti non sono mai veramente soddisfatto tranne poche foto. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:26
“ Non badare questa tipo di utenti. Fanno i professoroni, poi vai a verificare e zero foto nel profilo. Chissà come mai ;-) „   |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:28
“ Sul discorso iperfocale, che va benissimo per una nitidezza "ragionevole", ti consiglio un'ottima app: PhotoPills. „ Grazie mille del consiglio! |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:28
“ Di solito utilizzo sempre le solite aperture, TA quando voglio lo sfocato, 1 stop di chiusura quando voglio più profondità di campo rispetto alla TA e f8 quando voglio la massima nitidezza e tanta profondità di campo. Ma ieri facevo dei test a F11 e la nitidezza mi ha sopreso positivamente. Devo sicuramente giocare di più con i diaframmi, a costo di fare 4 o 5 foto uguali ma con diaframmi molti diversi fra loro. „ Ma con quali focali? Perché tutte queste "regole" che ti sei imposto cambiano se si usa un 14 piuttosto di un 100-400 “ Il focus stacking l'ho usato un paio di volte su dei fiori (pseudo macro coi tubi macro), mettendo a fuoco manualmente. „ Il focus stacking in paesaggistica è diverso da quello che viene fatto per le foto macro. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:31
“ Ti consiglio di non esserne malato come la maggior parte degli amatori. Il 90% degli amatori fanno foto troppo nitide, giocando male con la PP. Come fai tu „ ">www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4594545 „ Grazie per la critica costruttiva, ed hai assolutamente ragione. Se penso a come editavo le foto su Lightroom all'inizio…. Diciamo che più faccio esperienza e più ci vado coi piedi di piombo con l'editing, a parte quando voglio fare il creativo lol. Oltre alla nitidezza gli davo pesante anche di texture e chiarezza. “ anche perche' se non hai un soggetto in primo piano rispetto al secondo piano (lo sfondo, il panorama ), avrai comunque tutto a fuoco a qualsiasi diaframma. „ È quello che ho cercato di dire io in termini più spartani : ) |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:32
"Tutto dovrebbe essere a fuoco comunque o sbaglio?" .......perché non ti fai un bel corso di fotografia? E non un corso di tecnica fotografica , ma proprio un corso di Fotografia, composizione, primo piano e sfondo, sfocato quando e perché, accostamento colori, prospettive e punti d'inquadratura, come mettere in risalto il soggetto, etc Secondo me, ne hai un bisogna estremo, altro che perdere tempo a decidere i diaframmi di scatto, tu hai bisogno di imparare a fotografare. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:35
Non ho calcolato nulla per questa foto, ho solo guardato attraverso il mirino e chiuso l'apertura fino a quando anche le montagne lontane erano ragionevolmente nitide (f/22). (Non avrei avuto bisogno di scattare la foto senza gli scarponi e ho anche una versione dritta, ma la trovo meno interessante.)
 Non ha senso attenersi a nessuna regola, come ha già detto qualcuno, l'unica regola in fotografia è non sviluppare la pellicola nel brodo di pollo. Se non giri su pellicola, neanche questa regola non si applica. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:35
“ Dai un'occhiata QUI, „ Non è cliccabile… : ( |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 12:51
“ .......perché non ti fai un bel corso di fotografia? E non un corso di tecnica fotografica , ma proprio un corso di Fotografia, composizione, primo piano e sfondo, sfocato quando e perché, accostamento colori, prospettive e punti d'inquadratura, come mettere in risalto il soggetto, etc Secondo me, ne hai un bisogna estremo, altro che perdere tempo a decidere i diaframmi di scatto, tu hai bisogno di imparare a fotografare. „ Voglio rispondere a questa provocazione in modo pertinente. Non credo che fare un corso di fotografia aggiungerebbe qualcosa a tutto quello che ho già letto fra libri, blog, video tutorials, ecc. Posso pensar male? Spero che non lo dici perché hai un sito di fotografia da promuovere. Se non è così chiedo venia, ma ritengo che sia sempre meglio pensar male che passare per ingenui. Detto questo, non sono ottuso e posso sempre ricredermi (sul corso fotografico). Ma come per altri, con me la teoria aiuta poco, imparo meglio in modo pratico. Quello di cui sento di avere bisogno infatti è di più pratica sul campo. Più uscite, più foto, più varietà di fotografia e in tanta, tanta quantità. Per imparare tanto ho bisogno di fare molte più foto. Per quello i professionisti sono molto più bravi, devono fare migliaia di foto per lavoro. Da amatore mi arrovello per trovare un modo di fare tante foto a settimana per qualcuno o qualche organizzazione, gratuitamente ovviamente. Ma non so come. |
user207727 | inviato il 18 Marzo 2024 ore 13:03
“ er quello i professionisti sono molto più bravi, devono fare migliaia di foto per lavoro. „ non sono d'accordo né credo che la bravura dipenda linearmente dal numero di foto che fai. “ Da amatore mi arrovello per trovare un modo di fare tante foto a settimana per qualcuno o qualche organizzazione, gratuitamente ovviamente. Ma non so come. „ da amatore, dovresti farle per te stesso, per il piacere che ne ricavi. perché scattare per altri? Paesaggi poi. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 13:10
“ Non è cliccabile „ Ops, corretto. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 13:16
“ Da amatore mi arrovello per trovare un modo di fare tante foto a settimana per qualcuno o qualche organizzazione, gratuitamente ovviamente. „ OT rispetto al thread, ma ti consiglio di partire da qualche associazione di volontariato e/o da qualche pro loco; entrambi hanno solitamente un gran bisogno di immagini per la loro promozione. |
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