| inviato il 03 Marzo 2024 ore 23:19
Io non riuscirei mai a stampare online, devo essere sempre in presenza accanto al mio stampatore di fiducia e insieme decidere quale carta renda meglio per un determinato progetto e cosa si vuole ottenere. L'ultimo progetto 2024 in corso sono stampe 60x90 su carta metallica e sinceramente non mi fiderei di nessun stampatore online, se non setti bene il file rischi di non ottenere il meglio da quel determinato supporto. |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 23:23
Io sono interessato a conoscere i risultati |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 0:44
Seguo |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 7:08
Interessante, ma mi viene da pensare che i risultati saranno abbastanza scontati...cmq mai dire mai |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 8:47
“ A me interessa eccome anche se a quel prezzo è praticamente certo un uso improprio della definizione “fine art” „ È improprio l'uso del termine "fine art" a prrscindere, visto che significa "belle arti" e pertanto dovrebbe essere utilizzato in relazione alle opere e non al supporto su cui sono realizzate; le carte che hanno determinate caratteristiche qualitative e soprattutto di resistenza nel tempo si definiscono più correttamente di qualità "archival" ma ovviamente è un termine meno figo e pertanto tutti, produttori compresi, usano l'altro a sproposito. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 9:06
Comunque se nn ho capito male è una stampa su carta colore classica di qualità contro stampe inkjet a pigmenti su carte baritate o carte cotone. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 9:10
“ È improprio l'uso del termine "fine art" a prrscindere, visto che significa "belle arti" e pertanto dovrebbe essere utilizzato in relazione alle opere e non al supporto su cui sono realizzate; le carte che hanno determinate caratteristiche qualitative e soprattutto di resistenza nel tempo si definiscono più correttamente di qualità "archival" ma ovviamente è un termine meno figo e pertanto tutti, produttori compresi, usano l'altro a sproposito.” Hai ragione. Ma ci siamo capiti |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 9:14
Siccome ho già fatto esperimenti simili per quanto sia fatta bene diciamo alla perfezione il supporto fa la differenza
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| inviato il 04 Marzo 2024 ore 9:41
La prima differenza, oltre al prezzo, è la grammatura. La carta di Photocity dovrebbe essere sui 260gr/m. Contro gli oltre 300 della Hahnemühle Baryta che fa un po' da riferimento. Robbot, tra le due sopra viste così, la differenza non sembra drammatica. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 10:26
@Jazzcocks permettimi un'appunto la grammatura ha la sua importanza ma non sulla qualità della stampa se la superficie è la medesima, tipo carta cotone da 188 gr VS la medesima 310. gr. Mentre se son carte diverse i confronti trovano il tempo che trovano. Al massimo si possono confrontare dentro categorie tipo "carte cotone" o baritate... ma se confrontiamo (come ho fatto io) una stampa su carta a colori chimica contro una baritata puoi dire quanto la prima si avvicina alla seconda ma non c'è gara proprio per supporto diverso, la gara è su quanto sia accettabile, poco, sufficiente, molto...accettabile. Tornando al mio esempio la foto a sx è presa da un fotolibro saal che mi ha stupito per la sua qualità complessiva (c.a. 160€) a cui ho dato il voto di molto molto accettabile, mentre quella di dx è la stessa foto stampata in canson baritata.Le lievi differenze sono appiattite dal fatto che ho fatto una foto col cell e passata si Wapp.. la luce non era di tipo controllata ma diciamo che nonostante tutto le vera differenza è non tanto nelle piccole sfumature che ci sono ma nel tipo di supporto. Sottolineo il mio stupore( di uno cha ha usato i lab di stampa per 35 anni facendo stampare qualche migliaio di foto/anno) Non solo la qualità ma l'uniformità del lavoro di saal...(non sono pagato da nessuna lab ) |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 11:28
Robbot, non ho ben capito.... Al di la del supporto che può avere la sua importanza per la durata, la piacevolezza nel maneggiarlo e altro che non so, ma una volta appesa la foto si guarda e non si tocca, giusto? Quindi quello che è veramente importante sono le differenza di visione. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 13:05
“ la piacevolezza nel maneggiarlo „ Nemmeno quello perchè gli acidi della pelle e/o il grasso, possono rovinare la carta, dove è stata toccata a mani nude nel tempo diventerà gialla. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 14:49
Sono curioso attendo i risultati |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 15:20
“ Robbot, non ho ben capito....Sorriso „ lo so ho fatto di tutto perchè ciò avvenisse accantonando le battute, parlo solo del mio confronto, le differenze di visione sono di poca entità, ma in fotografia su praticamente quasi tutti gli argomenti si parla sempre di differenze minime, l'importante è il peso che si da a queste differenze. Nel senso, quello che non va bene a me può andar bene a te o viceversa. Resta il fatto, il più importante che hai mandato in stampa tu stesso del tuo matriale e quindi siamo in attesa di un tuo riscontro. |
| inviato il 06 Marzo 2024 ore 7:27
Seguo Gian |
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