| inviato il 26 Febbraio 2024 ore 18:17
“ I profili li richiedi direttamente a Keith dal suo sito, con una e-mail. Te li manda gratis per uso privato. „ Grazie! |
| inviato il 26 Febbraio 2024 ore 22:07
Sta cosa che Canon abbia voluto castrare gli utenti Apple nell'utilizzo di questa stampante davvero non la capisco. Quindi tu mi dici che utilizzando i suoi profili ottieni delle stampe soddisfacenti giusto? Era un po' quello che cercavo come riscontro, un utente Apple che usasse questa stampante e potesse darmi un feedback attendibile. Quindi per la stampa meglio tenerla collegata al computer tramite cavo usb e utilizzare le carte che Keith ha profilato. Considerando destinazione di utilizzo. Quindi stampa casalinga e archiviazione personale potrebbe fare al caso mio. Ribadisco, quello che davvero mi fa propendere per il suo acquisto e il prezzo onestamente accessibile e costi di ricarica affrontabili. Con i suoi profili ottieni delle stampe in B&N decenti? In che formato stampi generalmente? In pratica io dovrei per prima cosa profilare monitor. Poi la stampante tenerla collegata al pc tramite cavo USB e fare prove di stampa da LR utilizzando i profili ICC di Keith giusto? Ma quello che ancora non mi è chiaro, poi la stampa con i suoi profili e fedele a quanto elaboro oppure vanno comunque fatti ulteriori intervenenti? |
| inviato il 26 Febbraio 2024 ore 23:04
Quante domande! Prenditi il tempo di vedere alcuni dei video "didattici" di Keith sulla catena del colore, ti faranno risparmiare tempo e denaro. Ma, in breve: 1) nessuno ha capito, penso, perchè Canon abbia scelto di passare via AirPrint sui Mac per questa stampante. Idea di Canon per vendere più Pro200? Può darsi. Oppure la scelta è stata caldeggiata dalla Apple stessa? Non so rispondere. 2) Io uso il cavo perché mi trovo meglio così, ma la stampante è comunque in grado di ricevere anche via WiFi sia "direct" che via router domestico. 3) secondo me le carte Canon dovrebbero essere il punto di partenza anche a prescindere dai profili di Keith perchè è chiaro che la G550 con i suoi inchiostri originali, nella sua basicità, è stata "predisposta" per fare bella figura con quelle carte lì. Nulla vieta (anzi lo si può consigliare) di fare qualche test a patto di cambiare 1 variabile alla volta. 4) Per i bianchi e neri generalmente stampo da A4 a scendere, ma, come spiega Keith, lasciando la modalità "colore" sulla schermata del pannello di stampa a monitor. Questo è molto importante perchè in questo modo il profilo .icc di Keith riesce a "neutralizzare" le dominanti altrimenti presenti anche se il file che si manda in stampa è monocromatico. Questo è di fatto il trucco. Qualitativamente parlando i bianchi e neri, anche se neutralizzati dal profilo di Keith, evidenziano comunque i limiti della stampante soprattutto nelle ombre che tendono a chiudersi abbastanza presto se confrontate con stampanti più professionali. Quindi ad aprire un poco di piú del normale le ombre male non fa se l'obbiettivo è andare in stampa con la G550. 5) Io uso CameraRAW e poi apro il file su PS. Entrambi sono settati su ProPhoto come spazio colore di lavoro. Il monitor è calibrato. Una volta su PS uso il comando Visualizza>Imposta prova>Personale> ed a quel punto mi scelgo il profilo di Keith come Dispositivo da simulare. Poi di nuovo su Visualizza attivo la funzione Prova colori e Avvertimento Gamma. Cosa ottengo? Che a monitor vedo (all'incirca) i colori per come dovrebbero andare in stampa con gli "avvertimenti" se, per caso, qualcosa eccede la gamma. 6) Sul modulo di stampa bisogna fare la stessa cosa: in impostazioni di stampa scegliere anzitutto il modello di carta giusto (es. dimensioni A4 senza bordi + tipo di supporto Luster Canon) poi come trattamento del colore scegliere "Gestione del colore effettuata da Photoshop" poi come Printer Profile lo stesso profilo di Keith che abbiamo utilizzato prima nella "simulazione" a monitor. La corrispondenza la trovi in questo modo, ed in questo modo by-passi le libere interpretazioni di AirPrint. 7) ...ci sarebbe tanto altro, tipo ricordarsi di scegliere sia a monitor che per la stampa il medesimo intento di rendering ma sono cose che, provando e sbagliando, capisci da solo. Importante anche ricordarsi che il tipo di media (Luster, Lucida II, ecc...) e le dimensioni vanno settate anche manualmente sulla stampante perché altrimenti non c'è corrispondenza e la stampante va in blocco. Tutte cose che si imparano praticando, comunque. 8) archiviazione personale, qualche foto regalata ad amici e parenti, è il territorio naturale della G550 che non pretende certo di essere una stampante per artisti ma non è neppure così "castrata" come sembra. Tutto sta ad imparare ad usarla bene, fare pratica con la post-produzione ai fini stampa e con la catena del colore, salvo poi decidere di voler qualcosa di migliore se le ambizioni aumentano. |
| inviato il 27 Febbraio 2024 ore 6:31
Nocram davvero non ti sei lesinato sulle risposte, non so come poterti ringraziare. Mi hai ridato speranza e fiducia nel tornare a riprendere in seria considerazione l'acquisto di questa stampante. Sicuramente guarderò qualche video di Keith in merito alla gestione colore, hai altre fonti da suggerirmi per comprendere meglio questo aspetto della fotografia? |
| inviato il 27 Febbraio 2024 ore 8:58
Linko un paio di riferimenti in italiano che di solito si trovano qui sul forum. Per la parte più teorica, che richiede il suo tempo, un riferimento può essere Marco Olivotto. Blog gratis: marcoolivotto.com/ L'autore ha pubblicato anche diversi libri (li trovi su Amazon, in formato cartaceo). Suoi mini-corsi online a pagamento: corsi.teacher-in-a-box.it/collections Come soluzione "tutto in uno" praticona anche se non esauriente, a pagamento: www.promirrorless.it/scatto_stampa.html Keith non ma mai realizzato un corso oppure un percorso ad hoc, però a titolo gratuito ha dispensato moltissimi articoli e video teorico-pratiici e qui li trovi tutti già suddivisi per argomento: www.northlight-images.co.uk/keith-cooper-photography-videos-index/ Mai visto menzionare qui sul forum per me è ottimo anche il fotografo/stampatore Arnaud Frich, francese. On line, tra cose gratis ed a pagamento, è molto presente. Tratta tutti gli argomenti relativi a calibrazione, catena colore, stampe normali e soprattutto gigantografie (panoramiche ecc...). www.arnaudfrichphoto.com/ www.guide-gestion-des-couleurs.com/ www.guide-photo-panoramique.com/ Cito Frich più che altro perchè partendo da un file panoramico a 360° DNG (ottenuto da Ricoh THETA Z1), con la G550, sono riuscito a stampare panoramiche lineari in rapporto 7:1 di oltre 1 metro di lunghezza (con carta a rotolo). |
| inviato il 27 Febbraio 2024 ore 18:14
Sono senza parole Nocram, una infinita di materiale dal quale attingere! Marco Olivotto lo avevo già seguito a suo tempo, mi piace molto il suo modo di spiegare e insegnare i vari concetti. Tra l'altro da qualche parte dovrei ancora avere un pdf con estratto del libro di Margulis sul metodo Lab. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |