| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 16:29
“ @stylo se ora io mi inventassi che una nikon (o una canon o una sony) ha un difetto assurdo e clamoroso, postando su questo forum un documento palesemente falso del centro di assistenza, ai soli fini di farmi pubblicità e acquisire notorietà, e tu me lo facessi notare, chiedendomi conto della cosa, il problema sarei io o saresti tu? „ il problema sono io ma non ti sembra un tantino esagerato che un tipa, che ha commesso un peccato veniale, sia scaraventata in prima pagina, chiamata addirittura a casa da uno che non so a che titolo l'ha fatto, tampinata davanti al locale e tempestata di domande? cioè non tutti sono in grado di reggere alle pressioni, alle minacce e alle offese che una simile situazione può causare. Insomma ci sono cose più serie su cui indagare. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 16:47
Rimpiango gli anni 60 senza telefono e internet,felice di non avere nessun social a parte juza,che vita di mer.. che fanno solo su internet certi giovanotti potenzialmente sportivi trombatori lavoratori,invece no,sempre in casa a guardare una scatolina ,ma... |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 18:13
webrunner la tipa è finita in prima pagina prima che si scoprisse che aveva inventato tutto, e ci è finita perché era il suo scopo. ha inventato tutta la storia per avere visibilità. e sì ci sono cose più serie su cui indagare ma ci sono anche cose più serie su cui costruire le notizie. e lei ha cercato di essere notizia, riuscendoci per 24 ore. il meccanismo è malato a monte, non a valle. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 18:49
"Perché una persona con un'attività ben funzionante e di età matura cerca l'approvazione dei social?" Secondo me, perché è fuori di testa, mentre uno normale si fa i razzacci suoi e se ne strafrega dei "social". Ma che me frega a me di quello che della gente, a mio personalissimo avviso di ben bassa levatura mentale (altrimenti non frequenterebbero i social), o t*fatori (esempio in questi giorni), ladri, etc che si mettono a scrivere sul web? A me "nummene potrebbe fregà de meno" e se uno si lascia influenzare da brodi e t*fatori leggendo su un telefonino o su un PC, sempre a mio avviso personalissimo, è fuori di testa, molto fuori di testa, e dunque ci sta che commetta delle pazzie. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 18:57
“ Insomma ci sono cose più serie su cui indagare. „ Sì decisamente e ci vorrebbe più sano giornalismo d'inchiesta, anziché un tam tam di copia incolla. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 20:12
“ webrunner la tipa è finita in prima pagina prima che si scoprisse che aveva inventato tutto, e ci è finita perché era il suo scopo. ha inventato tutta la storia per avere visibilità. „ Si certo e poteva finire là. Ha falsificato quella recensione (?) ed ha avuto una eco, giornali e tv nazionali, che non credo manco lei si aspettasse. Ora che sia vero o falso, il messaggio di tutta la storia era positivo. Non c'era nessuna t*fa o altro. Anche perchè la signora era impegnata da anni in attività benefiche e non credo che questa popolarità potesse aumentare più di tanto i suoi affari. Parliamo di una pizzeria con "quattro" coperti. Tutto quello che si creato dopo, s×mento nazionale, è stato qualcosa più grande di lei e poteva essere evitato secondo me. Chi ha il potere, che molti influencer hanno, deve capire che una cosa è attaccare Fedez e la Ferragni ed una cosa una piccola proprietaria di una pizzeria di provincia. Detto questo, sottolineo, che tutta la stampa di questo Paese è semplicemente imbarazzante. Io non salvo mica chi ha sparato la notizia sui giornali senza verificare. Ormai contano solo le visualizzazioni, i mi piace, il seguito. Ma la cosa può diventare molto pericolosa. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 21:09
Penso di avere capito cosa intendi per "messaggio positivo". Vista superficialmente la cosa potrebbe apparire scontata come se lei l'avesse fatto per, passatemi il termine, "farsi bella"(io l'ho pensato). Ma invece, correggimi se sbaglio nell'interpretazione, lei potrebbe averlo fatto semplicemente per portare il suo modo di vedere le cose davanti alla discriminazione. Come in un intento di generare umanità dando un esempio. Esempio che anche se inventato poteva comunque essere generativo. Questo modo di vedere mi piace di più di quello che avevo prima. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 22:10
in merito alla debunker, su tripadvisor 2/3 delle recensioni sono fake, prendere una recensione a caso per farsi paladina della verità, metterla alla gogna pubblica (senza prove) perche voleva farsi un po di pubblicita con una storiella é da vigliacchi, non é la Ferragni, usi il tuo potere mediatico per indirizzare l'odio con chi non ha strumenti per difendersi |
| inviato il 18 Gennaio 2024 ore 12:25
ritengo che la gestione dei social e delle conseguenze sulla vita professionale o personale delle persone dovrebbe essere oggetto di un'attenzione da parte degli Stati ben maggiore di quello che è oggi. La gogna mediatica o social è sicuramente una cosa molto pesante da sopportare per chiunque gli finisca dentro, ma se una persona arriva a suicidarsi solo per questo, forse qualche problema di suo ce l'ha ed è molto probabile che prima o poi sarebbe stato uno degli oltre 10 che OGNI giorno si tolgono la vita, anche senza problemi con i social. Da quando questa persona si è tolta la vita, almeno altre 40-45 persone si sono suicidate, nel silenzio più assoluto. Se almeno questi clamori servissero come impulso per affrontare in modo strutturale certi argomenti dimenticati, ma in realtà il tutto finisce nella solita e inutile agitazione politica e mediatica, che dura giusto il tempo che un altro caso venga eletto a prima notizia. Al massimo, qualche modifica al volo di una legge o del codice penale che, alla fine, finisce per fare solo più danni. |
| inviato il 18 Gennaio 2024 ore 12:38
quoto Lomography in particolare la sua ultima frase. In casi come questo, la giustizia dovrebbe veramente valutare la differenza di forza a livello di immagine e considerare l'uso del potere che un giornalista può avere nei confronti di un cittadino privato al pari di una violenza. In questo caso, la lucarelli e l'altro giornalista sono nella stessa posizione di chi da una bastonata in testa ad un ladro che cerca di aprire lo sportello di un'auto. Anzi, ad una persona che vedono allontanarsi da un'auto con la portiera scassinata. Hanno avuto la prova che la recensione era falsa? La denunciavano. Hanno invece voluto accusarla pubblicamente senza avere prove? Adesso dovrebbero pagarne le conseguenze. E le dovrebbero pagare anche se risultasse poi vero, perchè è ora di capire che un giornalista non può essere ne' giudice, ne' carnefice. |
| inviato il 18 Gennaio 2024 ore 12:47
quindi se ora io faccio notare che x ha scritto una cosa falsa devo essere arrestato e processato??? ricordo a tutti che la signora ha utilizzato la disabilità e la discriminazione di altri per acquisire notorietà |
| inviato il 18 Gennaio 2024 ore 12:54
tra l'altro nessuno ha accusato pubblicamente la signora (la lucarelli dovrebbe querelare chi lo sostiene diffamandola) ma in tanti hanno chiesto alla signora da dove avesse preso la recensione con cui ha fatto pubblicità a una attività commerciale nb proponete la gogna per i giornalisti che hanno messo in discussione una verità che non era tale ma benedite quelli che hanno dato notorietà alla signora riportando una fake news senza vericarla? guardate che se la signora non fosse diventata tanto famosa non avrebbe neanche sofferto la successiva improvvisa caduta the higher you fly the faster you fall |
| inviato il 18 Gennaio 2024 ore 13:02
Non devi essere processato fino a che denunci la cosa, ma nel momento in cui tu diffami e istighi l'odio anche tu commetti dei reati. |
| inviato il 18 Gennaio 2024 ore 13:04
chi l'avrebbe diffamata? se la signora fosse stata diffamata avrebbe potuto denunciare e si sarebbe comprata un monolocale |
| inviato il 18 Gennaio 2024 ore 13:25
La risposta della ristoratrice era stata rispettosa e per nulla disturbante. Come 'filantropa' il suo ristoro era aperto anche ai 'deboli' e poteva evitarlo, volendo... Più o meno così. Non c'era motivo di tacciarla come falsa. Quella della Lucarelli (del compagno...) era una 'licenza' da giornalisti per assemblarci un articolo. Una denuncia è una multa sarrebbe doverosa... |
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