| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 12:50
Cerca meglio allora |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 12:50
manteniamo la discussione su un tono pacato e costruttivo (lo dico in particolare ad Alex Focus che come al solito spara sentenze) |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 12:52
“ Io ho un database di circa 1800 immagini di nudo prodotte con AI e con risultati a volte stupefacenti. „ interessante, non pensavo fosse così facile avere accesso all'AI anche nel nudo. Allora saranno tempi duri (eheh) anche per questo genere, perlomeno nei settori dove conta solo il risultato finale; ovviamente chi fa nudo per il piacere dell'esperienza dello shooting non sarà influenzato dal discorso AI. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 12:54
Parlando da anziano, penso che qualche secolo fa amanuensi e compagnia varia siano stati ben più scossi da un certo signor Gutenberg e dalla sua creazione , che poi ha regalato a tutti la possibilità di leggere il testo com'era e non di sentirselo "recitare". Non sapendo nemmeno da che parte iniziare per utilizzarla, sto interessato ad osservare. ¡¡¡ Ay, que dolor!!! |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 14:13
“ Con AI si può fare tutto , e in tutti i campi, anche finti reportage di guerra. „ Il problema è proprio il suo uso volto ad aumentare l'inquinameto dell'informazione che già esiste. La voce del giornalismo d'inchiesta sempre più debole può essere ulteriormente "annacquato" dal moltiplicarsi di false notizie e foto verosimili ma non vere. Come difendersi da una futura società più furba di quella orwelliana perchè ben mascherata? Sarà questo il problema se non si risolve il problema delle fonti di informazione in mano a pochi gruppi multi miliardari sempre più potenti. Come risolvere questo enorme conflitto d'interesse sarà sempre più difficile e minaccerà ogni forma di vera Democrazia reale. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 14:18
Non e' mica una novita'... se persino la VW ha dovuto finanziare un film a W.Disney per promuovere le vendite di un barattolo di auto... Immaginiamo cosa non e' successo all'informazione vera. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 14:26
Comunque, tanto per dire... una delle applicazioni piu pericolose dell'ai e' la falsificazione di firma a penna. Ho costruito un accrocco per provare a vedere quale e' il limite. Con meno di trecento euro di attrezzatura si fa un duplicatore di firma che rende impossibile il riconoscimento della firma originale anche ad un perito. Si riesce a gestire con precisione la pressione del tratto, la velocita' del tratto nonche' l'inclinazione del pennino. La firma tradizionale a penna oramai e' obsoleta.. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 14:28
L'informazione "verosimile" avrà strumenti sempre più potenti in mano a multinazionali della disinformazione. “ La firma tradizionale a penna oramai e' obsoleta.. „ Anche l'impronta digitale o dell'iride? |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 15:37
tre punti di partenza. io: 57enne partito dalla pellicola. per me sara' una cosa estranea alla fotografia per un semplice motivo : sono vecchio. Come per uno piu' vecchio di me, Berengo Gardin, fu estranea la fotografia digitale. il 35-40 enne nato col digitale che usa ( bene ) photoshop : la guarda con sospetto ma anche con intuizioni verso il futuro. non se la preclude. il 18 enne : la usa e la doma meglio di chiunque con risultati stupefacenti. si domanda il perche' molti la considerino un male. Una cosa è sicura : questo sara' il futuro in molti ambiti. anzi, come dissi tempo fa', la vedo durissima per i fotografi di moda e still life, ma anche per tutto il mondo circostante : modelle, make-up artist, luci, sfondi, teatri di posa ecct ecct. Dall'altra parte c'è sempre piu' gente che sta tornando all'analogico per tornare ad avere quelle emozioni che il digitale ci ha tolto : attesa, imperfezioni che piacciono, un unicità di prodotto. Potra' essere arte? Ecco su questo punto penso che lo sara' al 100 % anche se adesso siamo talmente agli inizi che, per fare un paragone, siamo come a meta' 800 dove il giudizio dei pittori sulla fotografia fu' di un arte di serie B. Ma tra 100 anni ... |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 15:47
Chi e interessato all AI (una mia semplice opinione non si offenda nessuno)é: - limitato in volontà e motivaziond - non ha doti per ottenere di piu ma vuole di piu - é assuefatto da ciø che lo circonda Io non mi sono mai posto il problema. Ho per curiosita scritto 2 righe su chatgpt ma mi sentivo come quel compagno di classe delle superiori che sul prompt di dos scriveva ciao e pretendeva di essere risposto da quel 386. Mi sento come lui, un × cje deve chiedere alla macchina. Mi sento un × anche quando premo su LR il tasto "riduzione disturbo AI"ma se scatti dentro casa una foto alla trottola di tua figlia e pretendono una foto sei costrett9 con 12800 di iso. Siamo gia dentro l AI da qualche anno. Le nodtre fotocamere hanno gia sw del genere con cui cercate l iride del vostro soggetto, di come bilancia l esposizione, il bianco. A breve l Ai per mettere a fuoco due soggetti a 3 metri tra di loro con focale a 1.4 e la frittata e fatta. Sono annoiato..non si trova piu stimolo per niente. Adesso mi dite che pure il porno e sdoganato..addio a pornhub...bah! |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 15:50
Se continua così, a mio avviso personalissimo, di "vero" resteranno solo le foto di famiglia, o i matrimoni, e tutto il resto sarà fagocitato dalle AI, più o meno compenetrate nelle immagini, anche tutto AI. Sempre secondo me, tra un po' le metteranno anche nelle fotocamere come già sono nei cellulari, mi faccio il selfie e l'AI mi cambia l'ambientazione e lo sfondo, una AI nella fotocamera cambierà significativamente la foto se richiesto dall'operatore. Chi non le vuole usare, non le usi, non è obbligatorio. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 15:53
Una cosa è certa, cercando in tutti i modi di evitare fatica e sudore si scivola lentamente verso forme di dipendenza spacciate per progresso. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 15:59
Sebbysebb non si offende nessuno perché é una banale discussione su un forum e alla fine pochi cambiano la loro idea iniziale. Ma non ti offendere nemmeno ti se da quello che hai scritto i grossi limiti li hai tu e penso questo perché quello di cui hai scritto é banalmente tecnica. Cioè é come se il senso sia nella difficoltà di fare una cosa, se la cosa é alla portata di tutti ci si annoia e per me la motivazione é perché si é persa quell'aura data dal io sono capace e tu no Il problema non é che tutto diventa più facile ma che se non si hanno idee si fa la foto di quei fotografi di paese che sono scomparti perché quello che facevano loro ora lo fa chiunque non avevano nulla in più da dare Ecco il tuo discorso finisce qui se sono capaci tutti di fare quello che so fare io non ha più senso farlo. L'essere alla portata di tutti obbliga a dire qualcosa e banalmente molti non hanno nulla da dire |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 16:00
Bravo ettore. E con questo se ne va a vattelapesca anche il piu celebre aforisma di henry ford che diceva " il vero progresso è quando una tecnologia diventa alla portata di tutti". Quanto mi sembrava saggia fino a poco tempo fa. Oggi invece é l esatta condanna della società. Perche non é affatto detto che tutto cio che oggi si realizza dev essere alla portata di tutti |
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