| inviato il 07 Novembre 2023 ore 9:22
A mio parere il metodo che hai descritto (togliere la batteria a tendina chiusa) alla lunga potrebbe causare più danni della polvere. Questa cura mi pare che faccia più danno della malattia. |
| inviato il 07 Novembre 2023 ore 9:29
Grazie a tutti dei consigli! Un'ultima cosa: secondo voi il sistema di pulizia del sensore interno alla Zf (così come alle altre fotocamere" che se non erro con delle micro vibrazioni "scuote" il sensore quanto è efficace secondo voi? Grazie ancora! |
| inviato il 07 Novembre 2023 ore 9:53
Ma se sei così ossessionato dalla polvere sul sensore da rinunciare addirittura (almeno così ho capito) a scattare alcune foto per non rischiare di sporcarlo, non era meglio se ti compravi un bello smartphone con 3 fotocamere (wide, normale e medio tele) così almeno una foto la portavi a casa? |
| inviato il 07 Novembre 2023 ore 10:02
No no forse ho esagerato un po'... In ogni caso dopo parecchio tempo senza una fotocamera seria sono tornato alla mia antica passione della fotografia prendendo una Zf in kit con il 24-70 quindi per ora non avendo altre ottiche non si pone il problema di cambi frequenti. Sono un po' ossessionato ma non al punto di rinunciare alla mia passione fotografando con uno smartphone (che peraltro posseggo ma che uso per situazioni diverse da quelle in cui utilizzo la fotocamera). Era solo per chiedervi un consiglio visto che avevo letto in un altro post questa procedura per chiudere l'otturatore e volevo capire se potesse essere l'uovo di Colombo oppure fosse una procedura dannosa. Tutto qui. Grazie ancora di tutto |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 8:32
Riprendo questo 3D -tra i molti- perché ho avuto 'un illuminazione' Come noto il problema della polvere sui sensori ML è sensibile. metodi empirici per evitarlo: cambiare la lente col bocchettone verso il basso togliere la batteria con la macchina accesa in modo che si chiuda l'otturatore (nikon) OK... ma, c'è un ma... premesso che a mio parere i due metodi sopra sono entrambi validi, ed il secondo (batteria) lo è in particolare in luoghi molto polverosi... ho scoperto che il problema non viene dal sensore ma dalla lente. La mia esperienza: sensore -Z7- ben pulito, cambio solo una volta la lente, e... guardando le immagini mi trovo con un bel po' di peletti che creano ombre nell'immagine. WTF... perché? Smonto la lente, ed i peletti sono lì che riposano sul sensore. Li soffio via con la bomboletta (occhio.... non deve essere agitata ed è raccomandabile fare una soffiata a vuoto in modo che il propellente non esca) Poi mi capita l'occhio sulla lente posteriore dell'obiettivo e... eccoli lì... uguali a quelli sul sensore. Cosa è successo e qual'è il problema vero: La polvere non è entrata dal bocchettone perché avevo chiuso l'otturatore togliendo la batteria, ma era depositata sull'obiettivo, ed è da lì che poi, probabilmente per via di cariche elettrostatiche, si è trasferita sul sensore Per cui, la raccomandazione è: quando si cambia la lente vanno bene tutte le precauzioni, ma ATTENZIONE! è la LENTE che deve ESSERE PULITA, altrimenti, è certo, il sensore si sporcherà nuovamente. |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 9:21
Ho un paio di mirrorless con diversi obbiettivi. Mai avuto problemi con la polvere. È vero che non ho mai fotografato in un cantiere edile in una giornata ventosa, ma non credo siano molti a farlo. Non so perché, ma mi è venuto in mente il Furio di " Pronto ACI ? Pronto..?!?!" |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 9:39
“ Mai avuto problemi con la polvere „ io sì e tanto e non sono mai stato al 'Burning man' Vista l'esperienza di cui sopra, sono convinto che dipenda dalle cariche elettrostatiche generate dalla circuiteria del sensore forse... potrebbe anche essere opportuno spegnere la macchina prima del cambio |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 10:00
Il problema esiste, lo si sa e ci si convive… Ho imparato a pulirmi il sensore con la D100… quindi qualche annetto fa direi, quando la macchina non prevedeva nemmeno una funzione dedicata di pulizia … Concordo con Gsabbio che spesso le rogne vengono dalla lente stessa più che dal cambio lente. Per dire, con la D7100 ho notato che usando il tamron 150-600, noto pompone aspirapolvere, il sensore tendesse a sporcarsi più spesso. I sistemi “sgrullasensore” ad ultrasuoni credo funzionino, ma non so quanto… tipo, quello della d7100, non mi ha mai risolto il problema, anche attivandolo in maniera forzata da menu. Non saprei l'efficacia su Canon/sony/fuji o le attuali Nikon… Sulle Olympus mi pare molto molto più efficace, in un po' di mesi di uso, nè su em-d10, ne Om-1 ho riscontrato polvere (ok, me la son chiamata… ), anche se, il sensore è sempre “in vista” e soprattutto con la piccola, ho avuto poco riguardo al cambio lente e non uso lenti tropicalizzate… |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 16:24
L'ultima volta che ho pulito un sensore è stato con la D200, nel 2004. Se capita qualche puntino nelle immagini (ampie porzioni di cielo e diaframma chiuso) rimuovo in PP. In stampa A4 e anche A3 neanche si vedono. Ma io sono vecchio, e abituato alla grana delle Delta 400... |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 20:59
@marco79torino, la polvere non finisce sul sensore ma su un vetro di protezione molto duro che per rigarlo occorre usare un chiodo. La pulizia è nulla di drammatico, è facilissima e se ti fa sentire più tranquillo, usa le dovute precauzioni esaustivamente descritte in rete. Proprio qualche settimana fa, l'addetto di un famoso negozio storico di foto ed elettronica del centro di Torino, mi dava ulteriori istruzioni sul come effettuare la pulizia del sensore e mi confessava candidamente che usano la stessa spatolina per un tot di volte "altrimenti andrebbero in fallimento"... Tra l'altro anche se si chiudono le tendine, la polvere entra ugualmente nella macchina e nulla vieta che si trasferisca successivamente sul sensore. |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 21:06
Eviterei di utilizzare bombolette di aria compressa. Va bene anche una peretta da bambini della Chicco. |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 21:17
“ Eviterei di utilizzare bombolette di aria compressa „ credimi... non c'è problema ma... con delle precauzioni fondamentali: NON agitare la bomboletta, tenerla ben ferma durante l'azione e fare uno spruzzo a vuoto prima di soffiare su sensore o lente. Altrimenti rischi di sparare una spruzzata di propellente sul sensore, cosa che mi è anche capitata, e così mi è toccato fare una bella pulizia approfondita con la spatolina (ovviamente... tutto a posto). Perché la peretta/pompetta non mi piace: perché aspira l'aria circostante con tutti i corpuscoli di polvere che ci volteggiano dentro e poi li ri-spara sul sensore. La bomboletta, invece, soffia aria pulita (senza corpuscoli). Poi... se non hai altro, se sei in viaggio ecc... allora va bene anche la pompetta. |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 22:07
Non so che pompetta usi tu ma le due che ho io hanno il filtrino sull'aspirazione dell'aria ed una anche sul beccuccio |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 22:14
Io non farei manovre strane Io ho superato gli 80000 scatti sulla mia Z6ii e mi limito a dare una soffiatina ogni tanto. Di tanto in tanto faccio una foto ad un foglio bianco con diaframma chiuso per verificare ma, fino ad ora, non ho ancora pulito il sensore pur avendo l' occorrente che usavo per tenere pulita la D4. |
| inviato il 25 Febbraio 2024 ore 22:36
Qualcuno mi spieghi... perché il mio sensore (Z7) si sporca di frequente... e frequente significa spesso, cioè una soffiata almeno ogni 15 gg (ed una pulizia ogni anno). L'ho scritto: probabilmente contano le cariche elettrostatiche -forse- Ma perché la mia Z7 sì (spesso e volentieri) e la Z6 di Serpero no? |
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