| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 22:07
Grazie Marinoor. Cavolo in 16 anni 4 volte? mi dispiace tantissimo.. |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 22:08
“ Chi di voi ha purtroppo dovuto affrontare la morte di un amico a 4 zampe, come ha superato queste sensazioni? „ Non le ho superate, le porterò con me fino al mio ultimo respiro. “ In cosa avete trovato conforto? „ Mi spacco di fatica allenandomi fino a non capire e sentire più nulla. |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 22:21
Grazie Antonio Aleo...per "fortuna" se ne sono andati tutti in età avanzata, a parte il lupone nella foto profilo che è stato più sfortunato. Il legame con tutti però è ancora lì, non so come ma non si spezza mai; immagino che io non sia l'unica a provare questa sensazione. |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 23:08
Io e la mia compagna , dopo più di sei anni , non abbiamo ancora superato la dipartita di Pippo , il nostro piccolo , adorato Yorkshire Ogni nostro piccolo amico peloso ha il suo carattere , le sue peculiarità : Pippo , seppur malandatissimo (ha avuto problemi di salute sin da piccolo) era l'esempio della dignità canina : sapeva "mettere a posto" cani di taglia ben maggiore della sua e quando , per un qualsiasi motivo , si sentiva offeso, si appartava e faceva capire chiaramente così il suo disappunto . Lo sgridai una volta e per qualche minuto lo ignorai : mi venne incontro con la sua andatura un po' sbilenca guardandomi come a chiedere scusa ... e mi fermo qui perché gli occhi si appannano già. Basta così , ci dicemmo allora , abbiamo già dato e sofferto abbastanza ma ... la mia compagna ha sempre avuto piccoli amici e , come si può vedere dalle mie gallerie , abbiamo un'altra piccola , adorabile "bimba pelosa". Credo che chi ama gli animali e ne sente la necessità , nutra nel profondo del suo cuore la paura e lo smarrimento per quando arriverà il momento dell'addio e , quando questo arriva , non c'è altro da fare che affrontarlo con coraggio e rassegnazione e , di nascosto magari , con un mare di lacrime . Ma fino a che quel momento non arriva , godiamoci i nostri piccoli angeli custodi , doniamo loro una buona vita e ricambiamo almeno in parte l'immenso amore che ci donano, così come facciamo per i nostri cari , per non aver rimorsi quando ormai sarà troppo tardi e sarà questa consapevolezza a renderci meno doloroso l'addio. Sappiamo bene come finirà ma non importa : la gioia e la serenità che ci regalano i nostri fratelli minori vale qualunque futura sofferenza . Porto scolpita nel cuore questa frase meravigliosa , riferita al cane : ... e Dio disse : te lo manderò senza ali , affinché nessuno possa sospettare che è un angelo . |
user206375 | inviato il 31 Ottobre 2023 ore 9:19
Purtroppo non esistono formule magiche, non abbiamo altra scelta che accettare. L'importante è che tu sia stato un buon "padrone" e l'abbia portato spesso a spasso. Proprio giorni fa stavo riguardando foto e video del mio cane. A distanza di 15 anni mi sono ancora emozionato e pensavo a quanto erano belle le feste che mi faceva ogni volta che tornavo a casa. Indipendentemente dal mio umore lui era sempre felice di vedermi. I cani sono degli esseri meravigliosi. Un abbraccio. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 10:25
Come disse Mark Twain: il cane è un gentiluomo, spero di andare nel suo Paradiso, non in quello degli uomini. Sempre che mi tocchi il Paradiso visto che non sono un cane... aggiungo io. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 10:44
Vale la pena soffrire un po' per tutto quello che sanno dare. Poi vale la pena smettere per ricordarli. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 10:48
Ciao Antonio, ovviamente mi dispiace, ho avuto sia cani che gatti, quello che ti posso dire che nel mio caso la fotografia mi ha aiutato, anche se il rovescio della medaglia è che per molto, molto, tempo non sono riuscito a guardare le foto che gli avevo fatto... |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 10:53
Riporto tale e quale il messaggio di Salt : “ fa parte della vita.. un cane vive meno di un uomo. Bisogna accettarlo. E' difficile, ma non si puo' fare altro. „ Cosi coem è difficile stabilire il limite tra fisiologica reazione al lutto di un animale e patologia del legame verso un animale. Quest'ultima andrebbe risolta per capire cosa nella persona manca per portarla ad un legame morboso. Ad ogni modo il tuo cane ha avuto una buona vita, tu hai giovato della sua compagnia, lui della pappa che gli davi . E' stato uno scambio positivo per entrambi. Ora goditi la vita che ti rimane perchè niente è scontato ... siamo sicuri che io e te domani avremo un altro giorno da vivere ? No. Pertanto godiamoci oggi che ci è stato donato. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 11:01
Carissimo Antonio non hai idea di come ti possa capire! Quando nel 2020 la mia adorata Nami è venuta a mancare il mio mondo è finito, non in senso metaforico ma reale. Abbiamo vissuto otto anni sempre insieme nel lavoro e nel tempo libero, era sempre con me, vivevamo in simbiosi. Quando una male schifoso me la ha portata via prematuramente e mi è spirata tra le braccia pensavo di morire! Non ho mai provato un dolore simile neanche quando, mi vergogno a dirlo, sono mancati i miei genitori che comunque avevano raggiunto un'età compatibile con la dipartita. Per giorni non riuscivo neppure a pensare ero uno zombi che camminava. Depressione totale fino a quando mia moglie ed i miei figli vedendomi in quello stato, hanno deciso di regalarmi un altro pelosetto. All'inizio ero contrarissimo all'idea ma quando è arrivata Akira, una cucciola di tre mesi che mi venne recapitata dall'allevamento con una ambulanza veterinaria dato che con la pandemia non potevo andare a prenderla, presa in braccio puzzolente e piena di vomito per il viaggio, alla prima leccatina sulla faccia mi si è sciolto qualcosa. Non so come dire ma questa nuova amica mi ha permesso di uscire dalla depressione. Intendiamoci non passa giorno, dopo tre anni, che non pensi alla mia Nami. Il dolore si è affievolito ed ho ricominciato a vivere. Questa la mia esperienza e di cani ne ho avuti tanti prima di Nami ma non so perchè lei era speciale. Un forte abbraccio, Franco |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 14:24
Ringrazio tutti per esservi esposti raccontando anche le vostre esperienze, alcune davvero molto emozionanti. Ho notato che quasi la totalità hanno trovato conforto nell'adozione di un nuovo amico a 4 zampe, seppur non sostitutivo (giustamente) perché ognuno ha un suo carattere, un suo amore, ma comunque è quella fiamma che nuovamente riempie quella sensazione di vuoto.. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 14:51
Io ho perso il mio Ares ad Agosto 2022 ed ancora lo vedo girare per casa. Quando rientro dopo lavoro, apro piano la porta perchè spesso ci dormiva accanto o sentendomi rientrare ci si piazzava davanti per salutarmi immediatamente. Le nasate contro quella porta che si è preso quello scemo di cane! Una ragione ancora non me la sono fatta e temo che il lutto durerà ancora un pò. La verità è che i cani, ti danno tutto. Ogni cosa. Quello che non ti dicono è che si portano via un pezzetto di te. Io non sono credente ma sai, qualcuno dice che i cani quando muoiono vanno in un posto migliore a correre senza recinti e senza guinzagli. Ecco... Quello è il posto dove vorrò andare io. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 15:10
Mi dispiace moltissimo e capisco benissimo, come gli altri iscritti, quello che si prova. Anch'io ho avuto un cane che ha vissuto 17 anni e ci sono cresciuto insieme: la prendemmo che avevo 10 anni. “ Chi di voi ha purtroppo dovuto affrontare la morte di un amico a 4 zampe, come ha superato queste sensazioni? quest'ultime per altro differenti rispetto alla morte di un essere umano. In cosa avete trovato conforto e quanto la fotografia, mezzo espressivo, può esservi stata d'aiuto? sentitevi liberi di scrivere ciò che volete, sempre con educazione e rispetto ovviamente. „ Ognuno supera questi momenti dolorosi in tempi e modi diversi, perché siamo tutti diversi. Io ho superato quei momenti tristi un po' con il tempo ed un po' uscendo con gli amici e facendo che le cose che mi piacevano, anche se la prima settimana ho preferito passarmela un po' da solo (non avevo voglia di uscire nel fine settimana con gli amici). Poi chiaro che i primi tempi ti viene sempre da pensare al tuo amico a 4 zampe, ma sapendo che gli hai dato tanto affetto, come lui ne ha donato tanto a te, capirai (se non l'hai già fatto) che gli hai fatto vivere una bella vita con affetto ed allegria e quindi in fondo non avrai rimpianti e ti passerà la tristezza dovuta alla perdita. Il tempo lenisce il dolore ed un giorno ti troverai a non provare più tristezza, ma ricorderai con gioia e felicità i bei momenti passati assieme. I primissimi tempi sono inevitabilmente i più duri, ma forza e coraggio. “ La verità è che i cani, ti danno tutto. Ogni cosa. „ Verissimo, se li tratti con amore e rispetto ti danno tutto loro stessi. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 15:16
Io non ho preso un altro cane, sia perché non ero pronto subito sia perché stavo finendo l'università e dopo non sapevo quanto tempo avrei avuto una volta laureato. Non so se ne prenderò un altro, ma in futuro non lo escludo. Prendere subito un nuovo cane a volte aiuta, mentre a volte è utile anche lasciare passare un po' di tempo per elaborare il lutto. Dipende da persona a persona. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 15:24
“ Quando una male schifoso me la ha portata via prematuramente e mi è spirata tra le braccia pensavo di morire! Non ho mai provato un dolore simile neanche quando, mi vergogno a dirlo, sono mancati i miei genitori che comunque avevano raggiunto un'età compatibile con la dipartita. „ Credo che sia comprensibile. Quando succede all'improvviso non te l'aspetti e fa più male, quando sai che un essere vivente (genitori, cani, gatti...) è molto anziano sai che non vivrà molti altri anni e forse ci si abitua un pelo all'idea, anche se si prova comunque dolore. Il mio cane aveva 17 anni ed i 20 di un cane sono circa i 100 di un uomo (inoltre dicono che i cani piccoli vivano più a lungo dei cani grandi, ma non so se sia vero), quindi sapevo che non avrebbe vissuto ancora molti anni. Poi certo qualche lacrima l'ho versata ugualmente, ma sarebbe stato molto più doloroso se il mio cane avesse avuto pochi anni o intorno ai 10 anni, visto che me lo sarei aspettato meno. Tu devi aver sofferto molto più di me. |
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