| inviato il 12 Agosto 2024 ore 7:17
Scusate ma io sulla mia Z8 non vedo cambio di risoluzione passando da lossless a high efficiency... I file sempre da 45 megapixel sono... ho mal interpretato qualcosa? | 
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 8:04
Intendi il JPEG dopo averlo sviluppato? | 
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 8:28
No, intendo il RAW. Cambia la compressione, non il numero di megapixels. Da dove evinci che cambia il numero di megapixels? | 
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 8:36
Questa è la prova che feci qualche mese fa. Ho scattato tre foto identiche a livello di tempi/diaframma/iso nella stessa location allo stesso soggetto con tre compressioni raw diverse , una volta scaricate sul pc una pesa 54.7 MB una 32.8 MB e l'ultima 22MB. Lo noti anche dal fatto di quanti scatti ti può contenere la scheda con le tre diverse compressioni. | 
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 8:45
Capisco, ma il peso del file non significa che cambia la risoluzione, che rimane sempre 45 megapixel. Cambia l´ammontare di informazione che va salvata sulla scheda... | 
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 8:46
Quella è la “pesantezza” del file (MB) Mi pare che chiedessero la risoluzione (MPX) del file. Adriano mi ha anticipato. | 
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 9:02
Scusate forse ho fatto confusione con i termini | 
| inviato il 12 Agosto 2024 ore 11:39
ok adesso penso che ci siamo capiti Quindi la Risoluzine è fissa, ovvero da 45mpx e non si può modificare come una volta nella d850...(L, M , S raw) ma cambia IL PESO dell immagine, con il picoRAW Alla fine se il picoRAW ti permette di avere file di dimensioni (in termini di peso) ridotti, mantenendo una risoluzione da 45mpx, non è così male, anzi. | 
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 0:16
Dipende. Personalmente non rinuncerei mai a un raw senza perdite | 
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 0:47
Chiariamo una volta per tutte. La Z8 (come la Z9) ha i RAW a risoluzione piena. E se capite cosa sia un RAW, è ovvio che non possa essere diversamente. Poi sì, lo so pure io che Nikon aveva in passato introdotto dei formati di RAW con risoluzioni diverse, ma a seconda della macchina i risultati furono molto diversi. Con la 810, ad esempio, i RAW a risoluzioni più basse erano dei "mezzi RAW" (passatemi il termine) perché non consentivano le operazioni di recupero estremo di luci ed ombre tipiche dei RAW. Con la 850, la situazione era migliorata, da questo punto di vista. Resta il fatto che se comincio a maneggiare l'output nativo del sensore (nel caso di Z8/Z9 a 45 Mpixel), per ottenere risoluzioni inferiori, tecnicamente non ho più un RAW. Punto. Tema compressione del RAW. L'effetto piùà evidente è che cambi l'occupazione di spazio (non la risoluzione!), con conseguente possibilità di salvare più files sulla stessa scheda. Con alcuni punti da chiarire: 1) Il supporto del formato RAW "ipercompresso" è legato ad un algoritmo proprietario (picoRAW) che Nikon ha in licenza. Qualsiasi software che lo voglia interpretare al meglio, deve pagare la licenza. Non so se software free tipo RAW Therapee o Darktable lo facciano/continueranno a farlo in caso di future evoluzioni. 2) Il formato ipercompresso ha prestazioni leggermente inferiori in tema di recuperi delle ombre molto chiuse. Parliamo di casi molto eclatanti (es. recupero di 3-4-5 stop) ma non impossibili. Io quindi tendo - per i lavori a cui tengo di più - a usare il RAW con minor compressione, ma ognuno si regoli come crede... | 
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 7:47
Il jpg aggiusta i valori automaticamente e per questo appare più corretto. Il raw lo devi lavorare tu e ottenere risultati migliori (a patto di sapere quel che fai) | 
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 11:18
Vexred tu sei per la compressione massima tout court. Io sempre che sia ricostruibile il raw originale senza compressione, altrimenti devo ammettere che ho perso qualcosa, anche se potrei non accorgemene- | 
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 13:56
No, io sono per la compressione minima (quindi RAW che pesa tanto in termini di spazio su scheda) per le cose a cui tengo... Se il RAW è una precauzione (es. sport in condizioni di luce troppo secche, dove so che dovrò aprire un po' le ombre, però sono all'aperto e a ISO medio bassi) e magari lavoro per gente a cui frega il giusto della qualità assoluta, uso tranquillamente i RAW ad alta compressione. Tornando alla domanda iniziale, comunque, credo che il dubbio dell'utente nasca dal fatto che fino a che non hanno renderizzato l'anteprima dal RAW, programmi come Lightroom usano come preview il JPG basic incorporato al RAW. Poi quando invece l'anteprima viene calcolata dal RAW, si passa dal JPG bello contrastato al RAW "smorto", e l'utente ci resta male. La cosa è purtroppo nota, come ha detto qualcuno è anche una cosa normale, però nasce di base dal fatto che il JPG è comunque una conversione dal RAW fatta in camera... Tanti vorrebbero aprire il RAW e trovarsi nello stato "uguale al JPG", e poter partire da lì per fare ulteriori modifiche. Il punto è che Nikon (come altri) non è favorevole a passare i propri profili e algoritmi a terze parti come Adobe, perché chi fa software possa incorporarle nei programmi di fotoritocco... Nel caso Nikon, come ha detto qualcuno, tocca usare il software proprietario di Nikon stessa, che non è il massimo come interfaccia, prestazioni e velocità... |
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