| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 9:05
Dopo alcuni approcci pseudo-scientifico-giornalistici tutti deludenti all'archiviazione digitale (stelline, paroline, sub-categorie, etc.) sono convintamente tornato ad archiviare unicamente mezzo stampa via album raccoglitore. Sempre pensando agli altri, naturalmente, questo mi ha permesso anche la piu ferrea delle selezioni. Le stampe per archiviazione sono piccole, generalmente dei 13x18.
Quando considero un album finito creo ed archivio anche la sua cartella digitale con i file originali e quelli pronto stampa.
Essendo gli album organizzati già tematicamente, vuoi per evento, vuoi per soggetto, a Bridge lascio solo il compito di "ricercare" a posteriori tra le cartelle-album usando i dati exif già presenti nel file senza mio intervento.
La cosa che a me da maggiore soffisfazione in questa pratica-mista è notare all'occhio come l'album "Uccelli 1" contenga scatti di molto peggiori dell'album "Uccelli 25" e questa è una delle cose che nessun programma software può rendere altrettanto visivamente bene perché, come sostengo da sempre, il digitale sa contare [a lo fa molto bene] ma non sa raccontare.
Anche mia nipote, piccolina, pare lo capisca molto bene quando sfoglia le fotografie presenti in "Farlalle 4" e ripudia invece altre pallose raccolte, oppure quando va prendere i "suoi" album per aggiungere il suo ultimo ritratto. |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 10:39
“ Mi unisco alla domanda più per curiosità. Non ho mai provato software esterni evoluti per la gestione, io ho tutto relativamente organizzato in delle cartelle e sottocartelle divise secondo un certo criterio che mi è congeniale e se devo cercare una foto lo faccio sapendo generalmente dove e quando o in che occasione è stata scattata. Per me è sempre stato ok. Esiste qualche software possibilmente open source o di basso costo che mi dia qualcosa in più che sia di valore ? Ho guardato ad esempio ACDSee (commerciale) o DigiKam (OS) ma non mi è chiaro come funziona il primo. Parla di "aggiungere metadati" ma cosa intende ? Creerà un suo file di database e i metadati stanno lì oppure vengono modificati i file in place ? O aggiunti dei file tipo sidecar nelle varie cartelle ? Prima di provare qualcosa che fa questo tipo di operazioni in blocco su 1TB di roba vorrei capire Sorriso
E di fatto è la stessa domanda dell'opener....se c'è qualche SW "a basso costo" da usare, cosa mi dà in più e come lavora.
Quello che faccio io è grezzo non ci sono tag non dipendo da nessun database di un particolare raw editor o simile, sono agnostico. Infatti per questo mi piace DxO Photolab, perché non ha un catalogo, che non mi interessa o meglio preferirei mantenere le due cose separate. „
Ciao, uso ACDSee da anni per l'archiviazione e per il browsing delle immagini nell'archivio. Non cosa molto ed io, personalmente, mi ci trovo bene.
Lavora su due tipologie di metadati, i dati EXIF e sulla catalogazione tramite tag/parole chiave. Questi ultimi dati stanno in un suo database, gli altri ovviamente sui file immagini. Io lavoro così:
- import immagini su cartelle PC e scrematura/eliminazione di quelli che non voglio conservare
- lascio i file nelle directory pari pari come escono dalla macchina e cioè con la data nel nome della cartella
- faccio una passata con Acdsee per aggiungere alcuni campi EXIF es. titolo immagine o altri dati significativi per l'identificazione e assegno le immagini a categorie ACDSee (album, luogo, soggetto ....)
- a questo punto ogni immagine è immediatamente localizzabile con una ricerca tramite filtri (es. trovami tutte le foto che ho scattato ad Alghero e in cui ci sia Pippo al mare....)
- ogni tanto il DB va backuppato ma male che va anche se non avessi più Acdsee disponibile potrai sempre effettuare delle ricerche base per i dati exif aggiunti.
é un prodotto commerciale quindi ha un costo ma non esagerato, io ogni tanto compro l'upgrade anche se ora sono fermo alla versione di qualche anno fa. Uso la versione base perchè mi serve solo la catalogazione. Hanno un supporto molto friendly per esempio la mia versione non gestiva i raw della serie R ho scritto al supporto e mi hanno mandato il pacchetto di aggiornamento senza dover acquistare la nuova versione.
Spero ti sia utile, se hai altre domande sono qui.
Ciao
Paolo |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 10:45
Ma quindi ACDSee volendo può modificare nulla negli exif delle immagini e appoggiarsi solo a un suo database ? Che ipotizzo continuerà a funzionare fin tanto che la struttura di cartelle a cui si riferisce il db rimane invariata. O viene aggiornata e tenuta monitorata dal ACDSee stesso ovviamente. |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 13:27
Esatto, puoi lasciare i dati dei file così come sono e quindi potrai fare ricerche ed ordinamenti in base ai dati originali dei file. Il DB viene alimentato automaticamente via via che aggiungi cartelle di file. Ovviamente conterrà tag e categorie logiche solo se le avrai valorizzate per le foto che ti interessa (anche a lotti).
Per avere una idea puoi scaricare la versione prova a tempo.
Ciao
Paolo |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 14:05
Scusate la domanda forse stupida ma vorrei cominciare anch'io a classificare le foto con bridge per trovarle con più facilità rispetto alla ricerca per data, evento ecc. su hard disk.
Io ho un hd dove archivio le foto e un paio di copie uguali di backup; nel caso mi si rompa l'hd in uso quando attacco la copia di backup la classificazione su Bridge resta o devo rifare tutto da capo? |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 14:06
Se usi gli XMP e fai il backup anche di quelli, trovi tutto nel secondo HDD. |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 15:07
Archivio su Hd per macchina fotografica e per data.
In ogni cartella metto un file txt per la ricerca via explorer del soggetto, xesempio luna.txt, vacanze etc.
Se voglio conoscere i contenuti cerco i txt.
|
user109536 | inviato il 03 Ottobre 2023 ore 15:21
I dati exif e i metadati danno informazioni sullo scatto in generale ma non dicono se ho fotografato mio nipote o il Colosseo. Certo luogo ( non sempre) data e ora ci sono ma non saprei come usarli per una ricerca e quindi non capisco come si possano usare per archiviare.Ma magari mi sbaglio completamente. |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 15:25
Credo che nel "formato" dei metadati cosiddetti exif ci siano dei campi vuoti utilizzabili a piacere per inserire altri tag e keywords che un software/database/motore di ricerca esterno può sfruttare. |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 16:22
“ I dati exif e i metadati danno informazioni sullo scatto in generale ma non dicono se ho fotografato mio nipote o il Colosseo. „
I metadati Exif si riferiscono soprattutto ai dati tecnici e sono compilati in linea di massima dalla fotocamera al momento dello scatto.
I metadati IPTC sono informativi e descrittivi, e vanno compilati "a mano".
In realtà possono contenere una varietà di informazioni molto ampia, molto più grande delle necessità di noi comuni mortali….
Le parole chiave stanno in questi IPTC e vanno inserite a mano.
È vero che esistono oggi sw che leggono le immagini e le taggano automaticamente. Non sempre con precisione… |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 17:46
“ I dati exif e i metadati danno informazioni sullo scatto in generale ma non dicono se ho fotografato mio nipote o il Colosseo. Certo luogo ( non sempre) data e ora ci sono ma non saprei come usarli per una ricerca e quindi non capisco come si possano usare per archiviare.Ma magari mi sbaglio completamente. „
Le parole chiave insieme a molte altre informazioni possono essere scritte nei metadati IPTC o meglio XMP
Uso anch'io AcdSee ed è particolarmente comodo ad esempio se voglio vedere tutte le foto di mio figlio, basta andare nel pannello del catalogo e selezioare la parola chiave con il nome di mio figlio. Poi volendo sono possibili ricerche più complesse con operatori and/or campi exif della fotocamera e quant'altro.
Assegnare le parole chiave è ugualmente molto semplice, selezioni le foto e fai click sulle parole chiave da assegnare, si deve scrivere solo la prima volta poi hai a disposizione l'elenco per cui non ci possono essere errori di battitura.
Acdsee ha anche il riconoscimento dei volti ma tutto sommato facendo pochi ritratti non mi serve
Uso anche il rating per segnare le foto migliori, le etichette colorate per segnare quelle da rivedere come sviluppo o da stampare |
user109536 | inviato il 03 Ottobre 2023 ore 18:31
Qualcosa ho imparato: i metadati IPCT devo compilarli a mano esattamente come quando rinomino le foto. Mi sembra anche di aver capito che dovrebbe essere più comodo e sicuro perché restano nel file.
Mi sento un somaro digitale ! |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 18:51
“ Mi sento un somaro digitale ! „
Ma no. Perché?
Se non l'hai mai fatto, probabilmente è perché non ti serve più di tanto… 
Non ha nemmeno senso perdere un monte di ore in un anno per inserire tag in tutte le nuove foto, se poi si fanno un paio di ricerche all'anno…. 
È vero anche che in genere non si taggano le foto una per una, ma a gruppi. Ad esempio vai a vistare Bologna? Selezioni tutte le foto e contemporaneamente assegni il tag "Bologna". Vai a vedere la bellissima chiesa di S.Stefano? Selezioni quelle dieci foto e aggiungi quel tag. E così via…
Ti posso assicurare che comunque è una bella soddisfazione avere tutto il catalogo taggato e fare tutte le ricerche che vuoi. Saltano fuori "sorprese" che magari avevi dimenticato negli anni.
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| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 19:01
“ È vero anche che in genere non si taggano le foto una per una, ma a gruppi „
Esatto. Io prima faccio una selezione, cancello quello che c'è cancellare, dò una valutazione alle migliori, poi a gruppi assegno le keywords. In genere assegno il luogo (Italia->veneto-venezia), l'evento ,poi parole chiave specifiche che so famiglia->nome, Paesaggio->montagna->nome, Macro->Fiore->nome
Ci vuole più tempo a descriverlo che a farlo, una volta che hai la gerarchia con un po' di parole chiave in un attimo le selezioni e le assegni.
Rinominare i file ci vuole una vita, assegnare le parole chiave è più rapido ed efficiente
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