| inviato il 31 Luglio 2023 ore 15:02
@Pingalep mettersi l'anima in pace, se prendi un ricambio per un prodotto un pò vecchiotto è probabile che sia vecchio anche lo stesso ricambio... ma è anche naturale se vogliamo, alcune colle si è visto si opacizzano nell'uso... allora un riparatore a cui volevo mandare un 20 2.8 nikon afd mi disse.. il ricambio costa 280/300€ come da listino nikon, ma è vecchio pure lui e con probabilità magari ti dura 4-5 anni la colla e poi si opacizza pure lui... Così se una batteria è originale ma invenduta... boh... forse meglio la patona economica prodotta 2 mesi prima? bella domanda |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 18:22
Preso 2 Patona Platinum per la R5.....vanno esattamente come le originali.....la mia esperienza con batterie Patona, Baxxtar, ChiliPower usate su 5Dmk2, 70D, 5Ds è sempre stata più che positiva, mai un problema......e di foto non ne faccio qualche decina a settimana, sono su ben altri numeri. |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 20:46
Molto dipende da come si tengono le batterie sia originali che cloni, è molto importante quando non si utilizzano per periodi più lunghi di una settimana lasciarle con circa il 70% per poi ricaricarle completamente al momento dell' uso. E' importante anche evitarne la scarica completa, anche nelle sessioni più concitate un momento per cambiare la batteria quasi esaurita si trova. Nel caso di batterie non originali potrebbe capitare che utilizzandole come batterie di backup vengano lasciate completamente cariche per mancato utilizzo. Questo le deteriora più rapidamente in conclusione credo che un buon modo per utilizzare le batterie sia diverso per power user o per utilizzo sporadico ma sarebbe bene non ricaricare le batterie oltre il 70% se non si prevede un immediato utilizzo ed è opportuno alternare le batterie. Ovviamente non si può pensare ad una regola che vada bene per tutti. |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 21:15
Si, non vanno mai scaricate completamente e non vanno lasciate inutilizzate completamente cariche |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 21:47
Importantissimo anche la qualità del il caricabatteria e la temperatura ambientale. Comunque credo di prendere anche io una seconda Patona Protect. |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 23:40
Altre cose che sarebbe meglio evitare è metterle subito a ricaricare dopo un uso intensivo, oppure utilizzarle subito appena ricaricate.....ci sono tante piccole cose che messe insieme possono fare la differenza su durata e prestazioni. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 0:43
Il discorso valido è quello se siano ancora in produzione e di quando siano state prodotte, per le batterie. Ad esempio allo stato attuale Canon non mi pare produca più le lpe6n, per cui se si trovano delle lpe6n originali o sono fake, o sono vecchie... E in entrambi i casi non va bene. Ho giusto un amico che si è ritrovato una Canon Lpe6n (non H) fake... Invece sulle lpe6nh originali ho visto prezzi molto uniformi in rete, segno che di quelle non dovrebbero esserci (condizionale d'obbligo) fake in giro ancora. Anche delle compatibili, riguardo le lpe6nh, penso ci si possa fidare un pelino di più: sono uno progetto più nuovo, hanno più capacità, quindi hanno un processo produttivo un po' più complesso che forse può inibire la circolazione eccessiva di esemplari vili e dal controllo qualità scarso o assente, come invece spesso succedeva per le compatibili delle lpe6 ed lpe6n precedenti: provato con due Patona Premium ignobili sulla mia pelle; ma lì fu colpa mia che non andai sulle Platinum per quei due spicci in più, temo. Certo, le compatibili da qualche parte dovranno pur cedere come qualità se costano la metà o meno... Però è anche vero che il margine sulle sole batterie vendute separatamente, da parte di chi fa batterie E macchine, non è lo stesso di chi fa solo batterie per un sacco di fotocamere e device specializzando la produzione. È un po' il discorso dei paraluce originali Vs compatibili, anche se in misura minore in quanto a differenza sia di costo che di qualità finale. Da considerare infine nel ragionamento, come già detto prima di me in altri post, anche la serie produttiva all'interno di una stessa marca: Patona Protect certamente meglio di Patona altro. Infine, è bene tenere a mente anche il valore dell'oggetto (valore attuale, non di acquisto!!!) su cui andranno usate... Una 80D secondo me non merita neppure per un secondo di considerare l'esborso di 100+ euro per una lpe6nh originale. E neppure una 6D2. Una R6 o 5D Mark 4 (o migliori) magari si, trattandosi di oggetti dal valore residuo maggiore rispetto a quelli citati prima. Per una 5D, anche fosse compatibile, prendereste una lpe6nh originale?! Io credo proprio di no! |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 1:56
“ Certo, le compatibili da qualche parte dovranno pur cedere come qualità se costano la metà o meno... „ Io andrei cauto su questi ragionamenti....per motivi che non mi dilungo a spiegare, mi sono ritrovato con un battery pack originale canon, per la 7dmkII, ed uno di terze parti, che costava circa un quarto....e dato che ho lavorato per una vita negli stampi per materie plastiche, la prima cosa che ho fatto, con i 2 battery pack in mano, è stata andare a vedere "l'impronta digitale" di un pezzo in plastica stampato, ovvero le linee di divisione stampo, i segni degli estrattori, quelli dei carrelli per i sottosquadra, i flussi di iniezione dei materiali etc etc......ebbene posso garantire che i componenti di entrambe i battery pack erano usciti assolutamente dallo stesso stampo. Quindi non crederei troppo alla leggenda metropolitana che sugli accessori canon, nikon, sony etc si facciano tutto loro in casa e gli altri copino solamente in maniera economica...molto probabilmente per tante cose i fatti stanno in un altro modo. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 8:07
“ ebbene posso garantire che i componenti di entrambe i battery pack erano usciti assolutamente dallo stesso stampo. Quindi non crederei troppo alla leggenda metropolitana che sugli accessori canon, nikon, sony etc si facciano tutto loro in casa e gli altri copino solamente in maniera economica...molto probabilmente per tante cose i fatti stanno in un altro modo. „ C'è qualcosa che non quadra in quello che dici. Anche se gli stampi degli accessori come BG sono fatti da terzi, l'elettronica cambia di molto. Ai tempi delle Dslr ho usato due BG commerciali e non erano per nulla come gli originali, ma molto peggio. Anche se all'esterno erano uguali, non ci fai niente dell'ergonomia identica se l'elettronica fa cacare. Neewer e Vertax, ritardi di decimi di secondo, poco reattivi, consumo non omogeneo delle batterie, alcune volte contatti difettosi. Se costano il doppio o il triplo il motivo è chiaro e l'ho provato di persona. Quando leggete che alcuni accessori sono fatti da terzi, il committente li testa perchè ci metterà la faccia. Dalla resa elettronica fino alla tropicalizzazione. Su questo non ci piove. E la plastica non è proprio identica, controlla meglio tra un Canon e un Neewer o altri. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 8:13
“ Per la mia 80D ho appena preso una Patona Protect LP-E6NH, che sinceramente in questi pochi utilizzi non mi sta deludendo, anzi. „ In pratica stai usando una batteria creata per il consumo energetico di una ML. E' ovvio che vada bene su una 80D, ed è pure troppo. Ne compri un'altra di stessa potenza e stai a posto. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 9:08
@Rigel Come scrive Doriano, più che all'involucro mi riferivo al "cuore" dell'oggetto, che poi è la parte chiave dato che deve fornire energia e garantire la prestazione in ricarica... La funzione dell'involucro sostanzialmente è non sfaladarsi e sostenere l'interno, garantendo un incastro perfetto. Se provenivano dallo stesso stampo, è un pregio per la compatibile, quindi non è detto che siano schifezze le compatibili ovviamente, non era quello il senso del mio discorso. Le Protect si stanno facendo una buona nomea, per esempio. Senza contare che una fallata può esserci pure fra le originali, senza dubbio. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 9:30
“ Invece sulle lpe6nh originali ho visto prezzi molto uniformi in rete, segno che di quelle non dovrebbero esserci (condizionale d'obbligo) fake in giro ancora. „ Purtroppo invece di canon lp-6enh fake ne è piena la rete, è facile imbattersi in vendite a 30 e 40 euro e qualcuno è copiato veramente bene con tanto di ologramma. “ nfine, è bene tenere a mente anche il valore dell'oggetto (valore attuale, non di acquisto!!!) su cui andranno usate... Una 80D secondo me non merita neppure per un secondo di considerare l'esborso di 100+ euro per una lpe6nh originale. E neppure una 6D2. Una R6 o 5D Mark 4 (o migliori) magari si, trattandosi di oggetti dal valore residuo maggiore rispetto a quelli citati prima. „ Non sono molto d'accordo su questo tuo ragionamento. Io invece l'ho preso eccome in considerazione l'acquisto di una batteria originale per la mia 80D, a prescindere dal valore o meno del corpo, per tutta una serie di motivazioni. Il più importante è certamente quello di avere una certa affidabilità quando sei in giro o quando non puoi rischiare di perderti un momento è importante. Se le patona non mi avessero convinto (tra l'altro la protect mi è stata consigliata proprio da te) questa discussione non l'avrei nemmeno aperta e avrei probabilmente puntato una batteria originale senza battere ciglio. Per quanto mi riguarda la *mia* fotocamera, anche quando avevo la 1000D, è la migliore del pianeta! Credo sia invece da rispettare il giusto rapporto prezzo/qualità e io probabilmente prenderei in considerazione una patona comunque anche per utilizzarla con un ammiraglia. Chiaramente questo non toglie che una batteria originale è sempre quella che ti offre maggiori garanzie, ma non credo tanto per un fatto costruttivo (non credo che le celle al litio vengano prodotte da tantissime aziende nel mondo), la differenza la fa certamente il controllo qualità. Infatti secondo me, nel caso di batterie Canon si paga certamente lo scotto di una maggiore scrematura di esemplari fallati (che alla fine paghi sempre tu acquirente) e anche probabilmente il costo della commessa, non credo che canon si prenda la briga di produrre direttamente batterie. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 9:36
“ In pratica stai usando una batteria creata per il consumo energetico di una ML. E' ovvio che vada bene su una 80D, ed è pure troppo. Ne compri un'altra di stessa potenza e stai a posto. „ Alla fine ho fatto proprio questo ragionamento. Comunque spero duri nel tempo, ma la serie Protect a pelle mi ha fatto un ottima impressione a primo impatto. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 9:55
“ e anche probabilmente il costo della commessa, non credo che canon si prenda la briga di produrre direttamente batterie „ E' proprio questo che intendevo, il maggior ricarico sull'accessorio praticato da chi NON produce direttamente solo accessori di quel tipo. E io onestamente pagare tale ricarico su una batteria originale che a conti fatti mi viene a costare una frazione superiore ad 1/10 del valore attuale dell'oggetto (si tratta all'incirca di 1/8 per le LPE6NH originali, al momento in cui scrivo) che sto usando, mi pare davvero troppo... anche la mia 6D2 è la fotocamera migliore del pianeta, così come lo è come auto la mia monovolume che mi porta comodo dove voglio, ma non monterei mai dei cerchi in lega al titanio marca lusso con degli pneumatici ultra costosi ribassati sulla monovolume spendendo 3000 euro per il tutto. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 13:51
Si, ho afferrato il tuo ragionamento. Ma fidati, è legato al fatto che la "patona" alla fine per te è un ottima batteria e ti soddisfa, ma se fossero state tutte ciofeche le alternative all'originale, avresti certamente preso l'originale pur di fotografare in tranquillità, ne sono certo! |
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