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da zoom a fissi...la mia nuova avventura


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avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2023 ore 11:53

userai di nuovo gli zoom considererai molto di più la focale da usare e piuttosto che stare fermo e zoommare ti sposterai come farai da adesso con le lenti fisse

mi affascina vedere con gli occhi della focale


Credo che qui stia il punto.
La focale si dovrebbe scegliere in coerenza con il risultato che si desidera. Ad esempio per avere un certo rapporto tra soggetto e sfondo (il tele isola, il grandangolare contestualizza).
Deciso questo, si può anche usare uno zoom senza variare mai la focale in una serie di scatti che quindi saranno coerenti tra loro.

La focale da usare è una scelta consapevole del fotografo, al pari del punto di ripresa o del taglio dell'inquadratura.
Usare lo zoom cambiando focale a raglio per pigrizia è equivalente a trascurare l'inquadratura o gli altri parametri fondamentali.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2023 ore 14:02

gli zoom servono, soprattutto in certi generi c'è poco da fare.
Ma per capire il linguaggio della fotografia i fissi sono essenziali. O anche usare lo zoom come un fisso ovviamente.. MrGreen
Sopratttutto nel reportage capire quale sia la propria focale preferita, le caratteristiche delle focali, e la distanza dal soggetto, l'altezza del PDR, per ottenere cosa si vuole è fondamentale.
Dopo un po di pratica puoi quasi scattare senza mirare ed avere una buona idea di cosa esca.

user242173
avatar
inviato il 26 Luglio 2023 ore 14:52

Usare lo zoom cambiando focale a raglio per pigrizia è equivalente a trascurare l'inquadratura o gli altri parametri fondamentali

Ma magari non è pigrizia è semplicemente avere la stessa scena con più focali, rendere il proprio lavoro più completo e poter dare un'opportunità in più a chi poi produce le immagini e deve pubblicare, senza contare che il tocco finale ce l'hai sempre e comunque aggiustando di fino la focale se si vuole rendere perfetto il frame.... Cosa che ovviamente con il fisso non puoi fare....Alla fine è sempre il solito rapporto qualità efficienza tempo, e comunque usare gli zoom non significa obbligatoriamente rimanere sempre fermi impalati anzi....perché comunque se vuoi ottenere certi risultati devi necessariamente avvicinarti o allontanarti oppure metterti di lato o far spostare il soggetto... per come la vedo io scattare con lo zoom significa semplicemente a parità di tempo avere molti più scatti buoni

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2023 ore 17:58

per come la vedo io scattare con lo zoom significa semplicemente a parità di tempo avere molti più scatti buoni

mmmm. Penso che dipenda da più fattori, per quanto sto verificando, a parità di tempo ( 3 ore) ho scartato meno immagini con i fissi che con lo zoom, penso che sia una cosa soggettiva...o effetto placeboMrGreen

avatarsupporter
inviato il 26 Luglio 2023 ore 21:32

Ancora più divertente scattare con una sola focale. Da quando sono passato a Leica M ho sono il 28mm e 50mm ma spesso esco con una sola focale e ti rendi conto che con un 50mm , angolo visivo approssimato a quello umano, ci fai tutto.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2023 ore 21:59

Nessun obbiettivo o macchina fotografica ti può dare la creatività. Se non ce l' hai nel cervello, pensare di acquisirla cambiando obbiettivo è illudersi.Non esistono obbiettivi creativi. E la creatività, le idee, non si possono acquistare. Se ci fosse un po' di predisposizione naturale si possono acquisire, ma richiedono impegno e tempo.
E chi sa ballare balla anche col telegiornale

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2023 ore 23:11

Nessun obbiettivo o macchina fotografica ti può dare la creatività. Se non ce l' hai nel cervello, pensare di acquisirla cambiando obbiettivo è illudersi.Non esistono obbiettivi creativi. E la creatività, le idee, non si possono acquistare. Se ci fosse un po' di predisposizione naturale si possono acquisire, ma richiedono impegno e tempo.
E chi sa ballare balla anche col telegiornale

Tutto vero, penso di essermi espresso male, intendevo che con una minore distanza di messa a fuoco ora posso anche concentrarmi su un lato creativo diverso al quale prima non riuscivo ad accedere per la distanza minima di messa a fuoco più lunga degli zoom fuji. E tu potresti dirmi...puoi sempre croppare, ma non è la stessa cosa.

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2023 ore 10:29

@Kwlit la creativita va anche stimolata e il modo per farlo è molteplice:
- parlarare e confrontarsi con altri fotografi
- sperimentare nuove soluzioni fotografiche e tra questi anche nuove lenti
- approfondire gli argomenti di interesse studiando (che sia da autodidatta o con corsi)
- portarsi dietro sempre la macchina fotografica e fare pratica partendo anche da banalissimi eventi di famiglia, anche contro voglia ... ci si tiene in esercizio insomma

riguardo al punto 2 credo sia molto soggettiva e personale ma come si fa a sviluppare creatività se non si sa comprendere il potenziale della propria attrezzatura fotografica? banalmente gli zoom sono il peggior compromesso per chi inizia perchè non ti fanno compredere concetti che puoi si leggere o studiare ma che difficilmente vengono applicati nella pratica, in sostanza sai che per il ritratto è meglio usare l'escursione massima ma non è una regola, dello stesso si può dire che nel paesaggio ti dicono che serve principalmente il grandangolo, inizi si a capire le differenze anche in termini di cadenti nelle linee, differenza del bokeh alle varie aperture e focali ma il problema principale che con lo zoom un pò tutti per "comodità" e spesso per velocità nello scatto inquadriamo semplicemente e scattiamo senza valutare realmente l'impatto di pdc, visione prospettica e gestione dei piani, sopratutto chi inizia o ha scattato sempre con zoom.

Altra considerazione è il bokeh, la resa della lente etc... anni fa scattai diverse foto con l'unica lente fissa che avevo, un 40 micro preso per fare macro ed iniziare così ad usare le lenti fisse... un 60mm equivalente ma appunto macro... il problema e che una lente del genere ha un comportamento che non funziona molto per tipo di bokeh con inquadrature dinamiche un pò laterali con una focale che tecnicamente è ancora simil normale e tende per prospettiva ad avere una sua tridimensionalità, essendo una lente macro molto selettiva lo stacco è netto e allora ti trovi da nabbo a non comprendere cosa farci con una lente del genere e sopratutto considerando che prediligge inquadrature decisamente più frontali ti spiazza perchè ti sembra di fare foto "banali"... oggi la focale dei 58mm è la mia preferita ma per ritornare a questa focale sono passato dagli helios, quindi un vecchio Minolta 58 1.4 che me l'ha fatta comprendere e oggi azzardato l'acquisto recente del 58 1.4 afs nikon; spesso qualcuno banalizza i 58mm con l'appellativo di "ah un 50intino", il fatto è che una risposta del genere ti fa comprendere la scarsa sensibilità di alcuni a comprendere le differenze rispetto al più sbarazzino e dinamico e classico 50mm che usi realmente come tutto fare... il 58mm no
n tanto... pero' nei vicoli di un centro storico quanto su un ritratto ambientato vuoi gli 8mm, vuoi lo schema ottico con ingrossamento del gruppo lenti frontali rispetto al più "planare" 50mm succede che la progressione sul ritratto è più morbida su una aria focale cmq più limitata nel primo fuoco, per poi diventare inclusiva e molto progressiva più del 50mm proprio sulle medie distanze da vicoli con quella prospettiva ancora tridimensionale ma più selettiva.

Altra esperienza ... i 35mm sul paesaggio chiuso di diaframma ha una funzione piacevole sulle linee meglio di focali minori e più decise rispetto al normale ma nel ritratto? dipende dalla lente... il 35 art 1.4 ad esempio funziona molto sul ritratto ambientato in orizzontale anche a figura intera con soggetto incorniciato, usato invece più ravvicinato sulle persone funziona come un 50ino più aperto e tridiimensionale sulle linee, e se si guarda lo schema ottico la parte anteriore è una correzione che prorietta l'immagine su uno schema planare appunto tipico dei 50mm... difficile usare anche chiuso questa ottica con persone che sono nell'immediato secondo piano, è essenziale un pò come con il classico 50mm mettere le persone coinvolte il più possibile sullo stesso piano focale; prendendo invece il 35 f2 afd nikon succede qualcosa di completamente diverso... la lente ha una forte aberrazione sferica nel fuori fuoco dietro con una curvatura di campo importante... questo crea 2 effetti, che il soggetto a fuoco risulta molto tridimensonale per l'aberrazione sferica nel fuori fuoco e che le persone che si trovano nell'immediato piano focale dietro lateralmente risultano a fuoco anche loro... questo permette di fatti di isolare lo sfondo a f2 ma includere molti dettagli della scena dove altre lenti non riuscirebbero... ma non puoi allineare i soggetti a f2 sullo stesso piano focale...

Allora ora prendiamo uno zoom classico 2.8 e vediamo cosa succede.... sicuramente ci sono i 58-60mm e funzioneranno meglio del vecchio 40 micro o 60 micro sul ritratto e paesaggio ma non sara' mai in grado di dare risultati del vecchio 58 1.4 minolta, stesso discorso a 35mm nessuno zoom può replicare l'art o il vecchio 35 f2 nikon, come nessuno delle 2 lenti ultime citate può dare la normale lettura di un buon zoom 2.8 alle focali citate se non chiuse magari a diaframmi 5.6 ad esempio dove poi le differenze iniziano ad assottigliarsi...

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2023 ore 10:43

insomma proprio nell'incoscienza di comprare lenti fisse ho iniziato a comprendere ad esempio come la curvatura di campo che è problematica diventa invece interessante per certe inquadrature meno "tipiche", come l'aberrazione sferisca ad esempio del 35 f2 stacca il soggetto rendendo lo sfondo ancora inclusivo e come il 105 DC ti permette proprio di confrontare proprio come al variare dell'aberrazione sferica è possibile di fatti dare una diversa lettura della scena a parità di diaframma e focale con una lettura più nervosa ma profonda dietro oppure morbida con una maggiore lettura nel fuori fuoco in avanti...

Ed è proprio sulla base di queste differenze che la stessa focale può dare un messaggio diverso e la creatività cmq ne risulta stimolata ...

E allora dopo aver acquisito tutti gli elementi possibili si può tornare tranquillamente agli zoom che cmq hanno la loro resa e diventano una interpretazione anche loro con la resa a volte un pò nervosa ma ecco il 28-105 nikon è quella lente poco luminosa che ha la caratteristica così semplice di restituire l'immagine come la vedi... senza fronzoli e anche questa lente di base diventa alternativa e unica in un corredo come il mio fatto principalmente di lenti fisse un pò anche particolari... a volte il mod e il carattere non sono la cosa importante... e gli zoom cmq hanno la capacità di essere semplici ed efficaci... molti se lo scordano noto

avatarsupporter
inviato il 27 Luglio 2023 ore 11:07

Chi pensa davvero che la creatività dipenda dall'attrezzatura, fisica o virtuale che sia, è certamente una persona priva di creatività.
La creatività è alimentata da libri, immagini, esperienze e vita personale, stupore. È dentro di noi (se c'è) e non fuori di noi. Altrimenti anche una scimmia con una fotocamera a focale fissa sarebbe creativa.

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2023 ore 13:19

Giallo63

Finalmente qualcuno che ha capito ...

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2023 ore 14:09

@Giallo63

ma dite seriamente? cioè mi spiego io posso essere creativo nell'inquadrare una scena in modo diverso, andare in giro a fare street con quello che mi capita, uno degli scatti più belli (dal mio punto di vista ) che ho fatto l'ho fatto con una vecchia nex c3 e il fesso 16-50 kit della stessa... rumore a dir basta, difrazione a 5.6 ma lo scatto funziona ...

la creatività è qualcosa che diventa propria in base ad una particolare attitudine ... mi spiego in tanti sanno dare nella street il loro meglio perchè in questo genere conta proprio la lettura della scena più o meno istantanea, altri invece sono bravissimi nello story telling nel ricreare quindi un film nello giusto modo senza essere scontati e ripetitivi; altri invece sanno interpretare la scenza in funzione proprio del bokeh della lente... ho citato prima 3 lenti, il 58 1.4 minolta o come anche il 58 1.4 afs nikon, il 35 art e il 35 afd.... focali e lenti che non sono per tutti e questo è chiaro dal fatto che chi riesce a usare queste lenti probabilmente ha un'attitudine, una sensibilità e una vena "creativa" pecifica... eprchè non sono semplici da usare e alcuni le usano in maniera molto molto banale.....

il punto, @Giallo63 e @Kwilt si cade nell'errore di considerare la fotografia solo un espediente limitato alle attitudini personali.. ma proprio perchè personali ogni idea, ogni genere e ogni situazione necessiterebbe di idee quanto della giusta attrezzatura....

Come dire qui si intedende il fotografo come quello che fotografa e basta... non è così perchè in analogia con la musica il musicista non suona la stessa musica ed esempio pratico mia moglie è diplomata in arpa (strumento principale), eha voluto prendersi una triennale anche in sassofono... il suo strumento rimane l'arpa e in base all'arpa che usa vengono ulteriormente esaltate le sue capacità... come dire invece potrebbe usare qualsiasi sassofono ma non cambierebbe molto non essendo di fatti il suo strumento... cmq se credete che il processo creativo parte solo da noi stessi allora è anche inutile andare a spendere soldi e senza scomodare lo smartphone cone una vecchia aps-c di inizoi anni 2000 con la lente kit 18.55 si può fare molto... ma qui il fatto essere bravi fotografi a sfruttare quel poco che si ha... non che si poteva fare meglio... poi fate voi

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2023 ore 20:48

Darp
Se ti mancano le idee, nessun obbiettivo potra dartele

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2023 ore 23:13

@Kwlit ne ero convinto pure io e avevo 4 lenti fisse + un macro di cui ero soddisfatto... nulla di trascendendale e preferiti agli zoom principalmente per il peso quando sapevo mi sarebbero servite solo alcune focali, tra l'altro alcuni af-d quasi pesano e sono meno ingombranti ancora oggi di certe soluzioni ML...

detto questo tutte le mie idee, progetti finiscono quando conosco mia moglie e dacchè passavo molto tempo a girare luoghi e cercare scorci di paesaggio e soggetti per macro finisco a fare ritratti, scattare a lauree e affini quindi realizzare clip promozionali e inizia nella totale inesperienza l'avventura alla ricerca di qualcosa di "funzionale" su generi che non avevo battuto e che non mi interessavano

Il punto è semplice la creatività va accompagnata a volte con scelte sensate e certi acquisti sono necessari se volgiamo per ricercare dei risultati più soddisfacenti e migliorativi, per dire il fido 50 1.4D ci ho fatto tutto fino ad ora, dal ritratto ambientato, al paesaggio, alla macor pure con i tubi, still life quando non avevo altro a portata di mano fino al video per avere una intercambiabilità rapida sul gimbal con il 24mm afd piuttosto che usare altro e riunciare a quel tipo di ripresa.

Il fatto è che quello che mi da il 58mm non lo fa il 50mm e quello che può dare un 58mm afs in certe situazione non è minimamente replicabile da altro... il costo allora diventa giustificato e il risultato che non deve essere troppo "creativo" e onirico come risulterebbe con certa luce con l'afs è "concreto" come magari è pensato... si può fare con lo zoom... certo i 58mm si beccano ma sia il minolta che il nikon 58mm aperti o chiusi giusto f2 sanno dare tridimensionalità e far concentrare sul soggetto... cosa che con lo zoom non riesce dando purtroppo a volte lettura di uno sfondo che non è possibile domare...

soprattutto quando approcci al video ti rendi conto come l'attrezzatura inizia a diventare molto discriminante perchè non puoi sempre scegliere come riprendere... e paradossalmente con il video ho ampliato proprio l'importanza delle scelte in funzione della propria creatività tanto citata in queste ultime pagine... ad un certo livello ti serve cercare appunto altro...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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