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Fuoco manuale su iperfocale...sperimentazione.


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avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 13:18

Se metti a fuoco sull'iperfocale non sei affatto sicuro della nitidezza del soggetto, fai a fortuna

Lo dici dopo prove sul campo? Perché in teoria un fuoco diciamo "accettabile" dovresti averlo da prima...(metà distanza iperfocale).

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 13:22

mi domando come fai col 22mm stm a regolare le distanze visto che (se non sbaglio) la scala metrica nella ghiera di MaF é assente così come le tascce di PdC

Me lo domando anch'io.
Tanto che mi sono scaricato il manuale della M10 e, da quanto leggo, in MF (ma neanche in AF) non compare nessuna scala metrica a mirino (peraltro gia' presente, seppur approssimativa, nella mia prima compattina Powershot s60, nel lontano 2004).
PS; Leggo adesso che ti regolerai... A vistaSorriso
Con un po' di pratica, si ci fa l'occhio. Certo non e' un metodo molto "scientifico"MrGreen
Pero se mettia fuoco un bersaglio misurato col metro e poi fissi la ghiera in MF su quel punto, dovrebbe essere precisa al mm.



avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 13:58

Lo dici dopo prove sul campo? Perché in teoria un fuoco diciamo "accettabile" dovresti averlo da prima...(metà distanza iperfocale).


Diciamo che dopo 47 anni di fotografia non ho molto bisogno di fare prove sul campo ma basta fare una rapida valutazione: la profondità di campo è strettamente correlata all'ingrandimento dell'immagine e alla distanza di osservazione quindi se stampi 10x15 e la guardi da una distanza di oltre 20cm ti sembrerà "tutto a fuoco" ma se dovessi stampare già un 20x30 e lo osservassi da meno di 50cm inizieresti a percepire la mancanza di nitidezza, più si ingrandisce l'immagine o, peggio, parte di essa più si noterà la sfocatura.

Occorre poi fare delle considerazioni: la prima riguarda l'accuratezza, in particolare con le attuali ottiche, della messa a fuoco su un punto specifico, soprattutto se lo fai ad occhio; la seconda riguarda la posizione del soggetto nella zona della PdC, più è lontano dal punto di messa a fuoco e meno sarà nitido e qui due valutazioni da fare: quando scatti sei sicuro della distanza a cui è il soggetto? Sei sicuro che sia vicino alla zona a fuoco?

In ultimo non esiste il concetto di "fuoco accettabile" ma un solo piano a fuoco direi che è più corretto, e più universale, il termine "sfuocato accettabile"

Poi alla fine tutto dipende dalla qualità che vorresti e dall'uso che intendi fare delle foto


avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 14:03

quando scatti sei sicuro della distanza a cui è il soggetto? Sei sicuro che sia vicino alla zona a fuoco?

Su questo non vedo grossi problemi se per es. io sono fermo e prendo prima le distanze.
In ultimo non esiste il concetto di "fuoco accettabile" ma un solo piano a fuoco direi che è più corretto, e più universale, il termine "sfuocato accettabile"

Sì, "sfuocato accettabile". Come già qualcuno aveva detto.
Poi alla fine tutto dipende dalla qualità che vorresti e dall'uso che intendi fare delle foto

Non stampo. Le visualizzo al Pc.

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 14:14

e prendo prima le distanze


Come? A occhio la precisione e decisamente relativa fra l'altro per strada non c'è poi molto tempo per farlo.

Non stampo. Le visualizzo al Pc.


Peggio! Ipotizzo un normalissimo monitor 24" che si guarda a circa 40/50 cm di distanza già inizia a essere visibile lo sfuocato che sta diventando "inaccettabile"

Un consiglio: cerca di ottenere le tue foto tecnicamente adatte ad ogni uso non solo alla visualizzazione su monitor... non si sa mai un domani...

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 14:20

Sì, potrei prendere le distanze prima, in una sessione in cui non mi sposto. Senza fretta.
Poi questa è appunto una sperimentazione...

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 14:24

Su questo non vedo grossi problemi se per es. io sono fermo e prendo prima le distanze.

Mi chiedo, se hai tutto il tempo di prendere le distanze, non fai prima a scattare in AF (o anche in MF)?Sorriso
L'iperfocale, almeno per come l'intendo io, e' per scatti fulminei, proprio alza e scatta, quando meno te lo aspetti.

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 14:51

No, non voglio nemmeno alzare ;-)

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 15:20

Ma Jnash le App che calcolano la PdC e l'iperfocale tengono gia conto dei diversi formati : FF, aps-c, 1 pollice, ecc...non devi calcolare nessuna equivalenza, d'altronde io non ragiono in focali equivalenti tranne per avere un'idea (se il formato è omotetico al 24x36 cioè 2:3 se no neanche corrisponde) dell'angolo di campo inquadrato visto che sono abituato al 24x36 analogico, ma a parte questo l'equivalenza non serve a niente, non solo si deve calcolare direttamente per una data focale/apertura/formato ma in più non esiste nessuna equivalenza riguardo alla PdC e allo sfocato fra i diversi formati ....quindi credimi che gli eventuali problemi di PdC e iperfocale sono più di ordine pratico : quale distanza netta minima scegliere? Quale apertura per non degradare troppo le prestazioni ? come regolare la distanza iperfocale e la PdC con delle ottiche sprovviste di scala metrica e con un corsa della ghiera di MaF così corta e imprecisa?...ecco i veri problemi, perché gli obbiettivi AF non sono fatti per usare l'iperfocale e la PdC ...ma a tutto c'è una soluzione anche se a volte drastica, se t'interessa di posso proporre alcune soluzioni anche per i casi più disperati (ghiera di MaF a corsa corta e/o senza blocchi di arresto e senza scala metrica) Sorriso

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 15:31

E comunque….

Oggi con tutti questi AF che riconoscono qualsiasi cosa (persone, auto, moto, animali dal canarino al coccodrillo…) scattare senza inquadrare e ottenere uno scatto a fuoco non è più un'elettrizzante esperienza senza rete… Sorriso

Scegli una focale abbastanza corta, imposta un tempo rapido con f/8 o f/11. Se gli ISO si alzano, non ti preoccupare tanto un po' di grana nella street sta pure bene.

E vai… con gli scatti con la camera a tracolla senza inquadrare. Come dice l'antico proverbio: "foto de panza, foto de sostanza"… Cool

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 16:11

Sì, potrei prendere le distanze prima, in una sessione in cui non mi sposto. Senza fretta.


Stiamo parlando di paesaggio o di street?

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 16:23

Street.
Leo45 ho già chiarito il discorso dell'app.
Ale Z non ho capito se stai facendo dell'ironia. Davvero...

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 16:42

Ale Z non ho capito se stai facendo dell'ironia. Davvero...

Sì e no.
Le considerazioni tecniche sull'iperfocale le ho già fatte nel mio primo intervento rispondendoti nel merito, con suggerimento pratico finale. L'iperfocale ho iniziato ad usarla una 50ina di anni fa.

Oggi però le cose sono molto cambiate. Nell'epoca dello zoom a monitor al 100% esiste ancora uno "sfocato accettabile"?
Un AF che di fatto aggancia tutto (soprattutto se gli si dice dove concentrare l'attenzione) rende ancora necessario l'uso dell'iperfocale in foto prese al volo anche senza guardare nel mirino?
Sono cose che devi considerare.

Poi sulle "foto de panza" si apre un altro capitolo off topic…

avatarsenior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 17:18

Ma giustamente Jnash i calcoli non sono un problema il problema è altrove ed è quello che cerco di spiegarti fin dall'inizio ma probabilmente non te ne renderai conto fino a quando non passerai alla pratica....sarei curioso di sapere come farai col 22mm stm che non ha scala metrica, che a una ghiera di MaF a corsa infinita (gira sempre senza blocchi di arresto) ma molto corta per focheggiare dalla minima distanza di MaF all'infinito a impostare l'iperfocale o a calcolare precisamente qualsiasi PdC?...l'unica sarebbe di misurare con l'AF su treppiedi una mira posta alla distanza iperfocale, spostare la levetta per metterlo in MaF manuale facendo molta attenzione a non spostare la ghiera dalla distanza ottenuta e bloccare con del nastro adesivo la ghiera di MaF in modo che resti in permanenza alla distanza iperfocale Sorriso ...io già l'ho fatto con un'obbiettivo simile e mi sono divertito un sacco a fare istantanee, ma in fondo è veramente necessario? generalmente "l'azione" si svolge a distanze medio/corte diciamo da 1m o 1,50m.. a 5 o 6m., raramente è neccessaria una nitidezza (illusoria) fino all'infinito, in pratica già se stimi la distanza a occhio in manuale focheggiando a 2m. poi potrai dosare la PdC col diaframma in funzione dei bisogni con la certezza che avrai tutta la "zona utile" a fuoco a partire da f/11 forse anche a f/8, non ti so dire esattamente perché non ho sott'occhio la tabella di PdC del 22mm su aps-c e fino all'infinito se chiudi più... io in FF faccio così, focheggio pressapoco a 2m. (ho un'obbiettivo 35mm f/2 con la scala metrica e pure le tacche di PdC) e in funzione dei soggetti e/o della luce chiudo da f/8 (sacrificando l'infinito) a f/16, a f/16 ho tutto a fuoco fino all'infinito.

avatarjunior
inviato il 22 Giugno 2023 ore 18:20

Qualcosa non torna dimensionalmente!
f è espressa in mm, c pure, ma N non può essere mm, sennò H sarebbe adimensionale e invece è in mm.
N è adimensionale come dice anche adobe qui ("L'apertura del diaframma viene misura in valori numerici “f”"). Così tutto torna.

E' logico che il numero di diaframma sia adimensionale, essendo il rapporto tra due misure. Infatti io dico sempre "diaframma 8" ad esempio senza alcuna unità di misura. La scrittura "f/" è appunto un'abbreviazione di "diaframma o apertura".

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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