| inviato il 26 Marzo 2023 ore 9:07
Ho letto tutta la prima parte e me ne sono stato in religioso silenzio! 
D'altronde sono un Sig. Nessuno, ho capito fin da giovane che con la fotografia non ci avrei mangiato e ho avuto l'intuito (e la modestia) di dedicarmi a qualcosa di più concreto che mi consentisse di sbarcare il lunario con (relativa) maggior tranquillità. 
Pur fotografando ormai da più di 50 anni (seriamente e con continuità da un po' meno), oggi la fotografia per me è un gioco, un piacevole passatempo senza fretta e ansia, dove continuo, come da adolescente, a seguire una mia strada, stilistica e cromatica. Ho diversi libri di tecnica fotografica, comprati agli albori e logicamente in era analogica, pochi di fotografi, sfogliati perlopiù al momento che li ho comprati, e ammetto la mia ignoranza, conosco poco i fotografi famosi del passato, men che meno quelli attuali, così come non guardo le gallerie qui su Juza se non qualche scatto tra gli EP selezionati o di qualche amico. Perché? Per non essere influenzato, perché non voglio copiare (soggetti e/o cromie); tanto per intenderci, prima con le dia e oggi con il digitale (ma continuo a scattare dia anche oggi) mi sono sempre piaciuti i colori saturi, accesi ... alla Fontana per intenderci, solo che Fontana l'ho scoperto casualmente pochi mesi fa!
Ugualmente vedo oggi tra gli EP scatti che io eseguivo già 40 anni fa, questo cosa significa, che sono bravo? No, assolutamente no, significa che chi fotografa (e vale per molti ma non per per tutti) certe inquadrature, certe idee, un po' se le porta dentro, poi in diversi modi questa dote si può sviluppare, migliorare.
Io non sono in cerca di consensi, di like, ripeto la fotografia per me è uno svago ludico, non ho progetti, non ho messaggi da comunicare.
La fotografia è sempre un'interpretazione, non sarà mai la fedele riproduzione della realtà, ci si può andare vicino ma a memoria è impossibile ricostruire l'esatta situazione dello scatto (parlo di elaborazione di un RAW) ma anche con un JPEG in camera il risultato non sarà mai comparabile quindi ognuno è libero di fornire la sua interpretazione, poi certi risultati possono piacere e non piacere, alcuni autori possono essere accusati di essere acchiappa like, altri di fare sfoggio di grande abilità tecnica ma privi di contenuto, a me personalmente tutto questo non interessa.
I nomi "importanti" citati nel primo thread erano perlopiù a me sconosciuti, me li sono andati a guardare uno ad uno e ho trovato lavori interessanti, anche di generi che non pratico, gente che ai miei occhi reputo brava per un insieme di fattori e capacità. Chiariamoci, non sono uno snob che ignora volutamente artisti (in campo fotografico) più o meno affermati e acclamati, quando capita le mostre di fotografia le vado a vedere ... sperando sempre di non rimanere influenzato e di ripetere poi a pappagallo certe scene.  |
| inviato il 26 Marzo 2023 ore 12:18
Bravo Di Patrizi, mi piace. |
| inviato il 26 Marzo 2023 ore 12:32
Mi linkate loganetti o Maistro che non lo trovo? Son curioso, e soprattutto credo che non mi abbia mai bloccato nessuno qua. È ora di iniziare
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| inviato il 26 Marzo 2023 ore 13:53
anche io me ne son stato in religioso silenzio ma ho seguito "nell'ombra" la discussione... niente di nuovo eh?! la vecchia diatriba/distorsione fra Like e presunta bravura, condita da EP che... bah.
Poi scopro che Aleo non ha mai preso EP ed ho conferme.
però mi son divertito a sentire cosa ne pensate di questo o quell'altro.
seguirò anche questa...
vabbè una la dico: Panizza bravissimo tecnicamente in macro, alcune immagini di questo genere le trovo molto interessanti come idea/costruzione... ma sentire che è pure un paesaggista... cioè se mi si nomina Pozzi o Gatto ok... ma Lui anche no. Poi degustibus.
Sarà che è sono amici/compagni di scatti ma apprezzo molto Roberto_M, Nicolò Cavallaro, il Gobbo.
Seguo anche Canopo, Leonardo670sv, Marco_one67, Arconudo, Lara Bonazza e altri. Ammiro anche chi fa Astrofotografia Deep Sky e mi viene in mente Stefano_C
Alla fine credo che non ci sia un "patentino di bravura" e sia soggettivo come il gusto e/o quello che ci comunica questo o quell'altro fotografo. |
| inviato il 26 Marzo 2023 ore 14:57
io vado sulla galleria tutte le foto e scorro, c'e ne sono tante, troppe, quindi comincio ad andare veloce e l'occhio inevitabilmente viene catturato dalle foto wow, quelle banali ma belle, e metto il mi piace senza guardare l'autore
le foto intelligenti hanno bisogno di tempo per essere guardate, devi coglierne i particolari nascosi, non sono fatte per i social, necessitano di una scrematura a monte per essere valutate
pero tra le foto intelligenti, detesto quelle concettuali in BN o quelle in BN con forti contrasti dove c'é sempre l'omino in posizione 2/3 speculare al contrasto della scena, le detesto non le sopporto piu, sono ridondanti e hanno rotto il caxxo |
user204233 | inviato il 26 Marzo 2023 ore 15:17
“ io vado sulla galleria tutte le foto e scorro, c'e ne sono tante, troppe, quindi comincio ad andare veloce e l'occhio inevitabilmente vengo catturato dalle foto wow, quelle banali ma belle, e metto il mi piace senza guardare l'autore
le foto intelligenti hanno bisogno di tempo per essere guardate, devi coglierne i particolari nascosi, non sono fatte per i social, necessitano di una scrematura a monte per essere valutate „
È così, non c'è possibilità alcuna di fruire nella giusta maniera di una fotografia su internet, men che meno sui social media.
Personalmente pur venendo colpito, anche su questo sito, da tante e diverse foto, faccio fatica a guardare la sezione galleria, c'è un sovraccarico abnorme di immagini che impedisce qualsiasi sguardo razionale alle differenti produzioni proposte.
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| inviato il 26 Marzo 2023 ore 15:56
“ io vado sulla galleria tutte le foto e scorro, c'e ne sono tante, troppe, quindi comincio ad andare veloce e l'occhio inevitabilmente vengo catturato dalle foto wow, quelle banali ma belle, e metto il mi piace senza guardare l'autore
le foto intelligenti hanno bisogno di tempo per essere guardate, devi coglierne i particolari nascosi, non sono fatte per i social, necessitano di una scrematura a monte per essere valutate „
Questo approccio non fa altro che alimentare il problema.
Che motivo c'è di fermarsi alle foto "wow" per lasciare pure un like?
Non ci vorrebbe molto a scremare visto che la maggior parte delle foto sono inutili.
Il fatto è che c'è una relazione tra quel che si apprezza normalmente e quel che si produce, questo si riscontra quasi sempre. Se uno vive la fotografia come un hobby divertente e spensierato, non emergerà mai un c***o di niente da quello che fotografa. Ovviamente non parlo di quelli che ne fanno un mestiere e si adattano alle richieste.
Non è che fare foto cazzeggio sia il male, se uno non ha altre necessità. Ma la cosa prende una piega considerevole dal momento che si decide di pubblicare.
Mi chiedo se quindi si potrebbe essere meno superficiali o se mancano alla base delle personalità che non hanno coltivato o maturato una visione da poter sfruttare tramite la fotografia.
Evidentemente e tristemente credo proprio la seconda.
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| inviato il 26 Marzo 2023 ore 16:00
A volte guardo un po' a caso, lo ammetto, spesso ho una decina di fotografi che saltuariamente vado a visitare perché per me e per quello che faccio, mi sembrano interessanti e controllo quello che fanno. Con qualcuno scambio MP , a volte su questioni tecniche, più spesso riguardo ai luoghi fotografati. Per me molto spesso la fotografia riguarda viaggi o passeggiate e mi diverte questo genere. Certo c'è una enorme quantità di materiale che frastornata e confonde qui su Juza. Basta concentrarsi su ciò che interessa; a me soprattutto i paesaggisti , ma ogni tanto guardo dell'altro. In genere mi piace sapere cosa fanno le persone con le quali discuto sul forum
Odio chi posta le prove di macchine obbiettivi.
Capisco l'obiezione di Rombro, ma se, cime ho già detto, la fotografia viene vissuta in modo rilassato per ricordare dei luoghi, delle situazioni, dei colori, penso non ci siano problemi. Se uno deve cercare assolutamente un settore nuovo, una propria dimensione a costo di doverla cercare per forza, va benissimo, ma non può essere questo l'unico modo e movente per fotografare
Ma per fortuna la fotografia non ha un unico scopo e non ha nemmeno un unico modo di lettura. |
| inviato il 26 Marzo 2023 ore 16:29
Claudio, le foto ricordo e senza impegno le facciamo tutti, sto dicendo che diventa problematico dal momento che le condividiamo in contesti che vanno al di fuori di parenti/amici.
Diventa una spirale in cui si viene risucchiati perché tanto "tutti pubblicano tutto quindi lo faccio pure io".
Cosa mi stai facendo vedere? Che hai scattato una foto ricordo? E a chi dovrebbe interessare se non ai tuoi cari?
Voglio dire: perché non si riesce a fare una cernita un minimo ragionata per capire lo scopo, i motivi e le conseguenze della nostra condivisione? |
| inviato il 26 Marzo 2023 ore 16:51
@Rombro: beh, le mie non sono proprio foto ricordo, senza impegno e della famiglia ; mi ricordano certi luoghi ma le faccio per me, cavalletto, telecomando, studiando l'inquadratura. E poi faccio street in cui non amo le ormai già troppo viste foto in bianconero con lame di luce e neri senza particolari. Mi piace una street più empatica, un po' ironica quando posso. Faccio macro: trenta anni fa le facevo con abbondante sfuocato, macchie di colore e ci ho vinto qualche premio e un portfolio su una rivista di fotografia. Ma era 30 anni fa e le scattavo in pellicola, oggi le fanno tutti. Ma mi piacciono ancora, anche se io ho smesso di farle. Foto fatte bene come quelli di tanti paesaggisti ( certo più bravi di me) ma senza ansie: ho visto letteralmente " scoppiare" alcuni che conoscevo ( uno anche su Juza) attanagliati dall'ansia/ossessione/morbo della ricerca dell'originalità e visibilità a ogni costo. Oggi non si divertono più e non fotografano più. Io, come ho detto ho la fortuna di fare un lavoro che ha una certa importanza, nel quale ho scalato tutta la carriera fino al livello apicale e sono soddisfatto....anche economicamente. In più ho affiancato anche una piccola attività imprenditoriale ( non paragonabile questa per impatto nel sociale) che funziona, va. Quindi mi diverto, di mio . Scatto foto di buon livello ma che forse sono simili a quelle di tanti. Ma non sento i morsi della necessità fi emergere. E poi, faccio quello che mi piace mentre tante foto sedicenti impegnate e/o concettuali non mi affascinano ( per dirla elegantemente) |
| inviato il 26 Marzo 2023 ore 16:58
"le foto intelligenti hanno bisogno di tempo per essere guardate, devi coglierne i particolari nascosi, non sono fatte per i social, necessitano di una scrematura a monte per essere valutate"...non credo si tratti di foto intelligenti ma di lavorare con un criterio dando un senso al proprio lavoro. Juza non è il posto adatto per chi ha questo approccio con la fotografia. |
user204233 | inviato il 26 Marzo 2023 ore 17:00
“ perché non si riesce a fare una cernita un minimo ragionata per capire lo scopo, i motivi e le conseguenze della nostra condivisione? „
Io non ho letto tutti gli interventi di questa discussione e non so come si sia arrivati a questo punto... ma ad ogni modo, la cernita ragionata non può arrivare solo dall'autore dello scatto, perchè per quanto possa esserci una scrematura sui propri lavori, questa scrematura dovrebbe essere sottoposta sempre ad un'ulteriore altrui valutazione.
E l'altrui valutazione non può essere demandata ad un algoritmo (affinato, su altre piattaforme ed in altri luoghi, all'inverosimile), non può essere demandata al numero di mi piace raccolti (raccolti poi sulla base di cosa? Degli hashtag inseriti a corredo della foto? Dei mi piace lasciati in giro? Sulla base del tempo di permanenza sulla piattaforma?), likes che porteranno ad ulteriori ed inutili condivisioni.
Questo della condivisione è un meccanismo intrinseco ai social media, è naturale, a fronte di vagonate di foto a cui si è sottoposti, sentire l'impellenza di contro-bilanciare questo flusso, è un atto quasi difensivo, il punto è che tutto verrà fatto all'insegna della velocità ed all'insegna di dinamiche che esulano completamente dalla fotografia.
Non se ne esce da questa cosa... perchè queste dinamiche non sono gratuite e non sono gratuite neanche le mostre, non sono gratuiti i libri, le riviste ecc.
Forse e dico forse, perchè non ho di certo l'esperienza fotografica per dirne alcunchè, su questo forum, nel suo piccolo, un terreno come quello dei contest, pur con tutti i rischi del caso legati alla competizione, penso possa esserci un qualcosa di positivo, perchè lì si potrebbe stimolare un confronto reale, o perlomeno, molto più tangibile rispetto al semplice upload che mira, sempre e strutturalmente, alla raccolta di likes.
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| inviato il 26 Marzo 2023 ore 17:14
Non se ne esce semplicemente perché è il meccanismo principale su cui si basa tutto.
Noi stiamo qua a parlarne ma non credo serva nemmeno a far rinsavire qualcuno.
Perché alla fine chi ha necessità di defilarsi da quel meccanismo, che sia in forma di immagini o idee, lo fa a prescindere da queste discussioni.
Gli altri continueranno a mangiare brioches  |
| inviato il 26 Marzo 2023 ore 17:28
Non sei esattamente un simpaticone, eh?
Ti auguro buone foto e di trovare quello che cerchi. In caso contrario, se le foto non sono poi così buone, cerca di non scoppiarmi anche tu...Divertiti anche, dai! |
| inviato il 26 Marzo 2023 ore 17:30
“ Questo approccio non fa altro che alimentare il problema. „
lo so, ma il perche l'ho detto nella stessa frase, c'é ne sono troppe, puoi dedicare solo pochi secondi a foto, altrimenti non ti bastano 24H, questo e il motivo per cui va per la maggiore l'effetto wow, e la selezione dei social che impone questa visione, se non fai una pp appariscente la foto scorre via come l'acqua
con la pellicola era diverso, la produzione era minima, e anche nello sperduto circolo fotografico si cercava piu la qualita che l'apparire, e se presentavi foto insulse ti facevano capire che era meglio evitare la prossima volta, quindi quelle poche avevi il tempo di valutarle e farne una critica ogettiva |
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