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Ciao Andrea, se non ricordo male sull'applicazione proprietaria DJI Fly, se ci sono delle limitazioni, c'è un avviso.
“ per cui credo che secondo me varrebbe il rischio di non iscriversi….tranne i primi voli che ho fatto di prova ho sempre volato in zone immerse nella natura in zone semi disabitate o sull'acqua facendolo partire dal gommone.”
È come dire: “Guido la macchina con prudenza, e quindi non l'assicuro”.
Le zone di volo possono avere restrizioni sulla quota raggiungibile, inferiori ai 120 metri massimi nelle zone libere. Se la limitazione è a quota zero, vuol dire che proprio non puoi farlo alzare da terra (operazioni UAS non consentite). Dove sto io, mi capita di sfiorare una zona interdetta per un eliporto di ospedale nei paraggi. Se ci entro per sbaglio, l'app mi informa e mi chiede se mi prendo la resposanbilità di quello che sto facendo. Nelle zone con limitazione di quota (25 metri e 45 metri) non dice nulla. Devi sapere tu fino a che quota rispetto al terreno puoi volare in un certo punto del territorio. Per questo serve la web app di D-Flight. Affinchè tu possa interrogarla, devi fare le registrazioni che ti hanno già indicato. Prima di andare a volare, controlli che quote ti sono permesse sul territorio di destinazione e cerchi di non superarle. ...sperando che gli altri facciano lo stesso. Sempre nella mia zona ho problemi con gli ultraleggeri che sembrano fare il ca..o che vogliono. Più di una volta ci siamo sfiorati. Le regole dicono infatti che devi volare a vista proprio per evitare questi problemi. Se vedi un elicottero, scendi subito perché quelli possono avere cambi di quota rapidi ed è bene stargli lontano. Molto del divertimento (o della frustrazione) dipende da quanti limitazioni hai nella zona dove vivi. Io ho la fortuna di stare in cima ad una collina con chilometri liberi davanti. Quando ho voglia di prendere aria, esco sul terrazzo e volo. Prima abitavo in una grande città del nord ed era uno strazio cercare un pezzo di territorio libero da vincoli. Ti consiglio di prendere più batterie. E' importante fare molte ore di volo perchè essere sicuri di se quando si vola. E' vero che il modello a cui pensi ha i sensori anti collisione che fanno stare più sereni, ma sono sempre 1000 euro che stanno in aria.
conosco degli amici con tanto di patentino che hanno rinunciato ad utilizzare il drone per i troppi vincoli e divieti sul territorio italiano... anche a me piacerebbe utilizzare il drone, però non so, boh!!
“ Ciao Andrea, se non ricordo male sull'applicazione proprietaria DJI Fly, se ci sono delle limitazioni, c'è un avviso. „
Grazie Bruno
“ Le zone di volo possono avere restrizioni sulla quota raggiungibile, inferiori ai 120 metri massimi nelle zone libere. Se la limitazione è a quota zero, vuol dire che proprio non puoi farlo alzare da terra (operazioni UAS non consentite). Dove sto io, mi capita di sfiorare una zona interdetta per un eliporto di ospedale nei paraggi. Se ci entro per sbaglio, l'app mi informa e mi chiede se mi prendo la resposanbilità di quello che sto facendo. Nelle zone con limitazione di quota (25 metri e 45 metri) non dice nulla. Devi sapere tu fino a che quota rispetto al terreno puoi volare in un certo punto del territorio. Per questo serve la web app di D-Flight. Affinchè tu possa interrogarla, devi fare le registrazioni che ti hanno già indicato. Prima di andare a volare, controlli che quote ti sono permesse sul territorio di destinazione e cerchi di non superarle. „
Grazie Motofoto, molto utile.
Quindi quando registro il drone, posso verificare se la zona che voglio sorvolare ha restrizioni.
Ma è una web app o c'è anche un app da installare sul telefono?
Da quello che ricordo, la seguenza è: 1) Assicurazione per danni a terzi. Io l'ho fatta con il magazine Dronezine. Devi abbonarti o associarti non mi ricordo. Ho fatto la "Large" che costa sui 40 euro (se non ricordo male) e si rinnova annualmente. Ti danno una tessera con il codice dell'assicurazione Nella procedura non chiedono il seriale del drone. Quindi, se fai la DJI care e ti sostituiscono il drone (e di conseguenza il seriale del velivolo e del gimbal) per qualche incidente, non avrai problemi dal punto di vista dell'assicurazione. 2) Per accedere a DFlight hai bisogno di un abbonamento annuale. Questo però prevede che tu sia registrato come operatore UAS. Ti registri sempre da DFlight. Ti danno diversi codici che ti devi tenere e uno va stampato e attaccato (incollato) al drone per identificare te se perdi il drone e qualcuno lo trova. E' tutto spiegato nella procedura di registrazione. A quel punto mi sembra che tu debba comprare dei crediti (6 mi pare) e con quei crediti acquisti/rinnovi l'abbonamento a DFlight.
Per DFlight, che io sappia, c'è solo la web app. Funziona decentemente con un difetto per me fastidioso: la toponomastica è piccolissima. I testi si adattano alle variazioni di scala quando si fa zoom in e out (tecnicamente si chiama "generalizzazione cartografica"), ma resta sempre troppo piccola e difficilmente leggibile.
Vola, vola, vola più che puoi. Solo così acquisti sicurezza e non fai danni. Come con l'auto per un neopatentato. I droni non devo cadere, neppure da un metro. Anche con urti piccoli in cui si frantumano solo le eliche, sembra che si riprendano, ma i sensori interni, specie quelli per la navigazione inerziale, si scassano irrimediabilmente e il gimbal non tiene più l'orizzonte in piano. Ultima cosa: lo spazio di frenata di un drone veloce è più lungo di quello che pensi. Se te lo fai venire addosso sparato (modalità sport), fermati con molto anticipo altrimenti te lo prendi in faccia.
EDIT: prima o poi ti verrà la voglia di provare l'hand landing. Niente di male. Io lo faccio sempre per evitare che entri polvere nei motori. Però devi sapere due cose: 1) devi imparare esattamente dove mettere le dita sul corpo del drone perché se sbagli, te le affetti. Deve essere un punto vicino al baricentro altrimenti lui si inclina mentre ce l'hai tra le dita. Quando un drone si inclina ed è ancora in volo, diventa un demone perché cerca di riequilibrarsi ...e ti affetti le dita o ti cade. 2) dopo che hai capito dove mettere le dita mentre lo fai scendere lentamente (devi scoprire tu con il tuo modello. Con il mini 2 è sotto le due giunzioni anteriori), devi ricordarti di non afferrarlo e tirarlo giù. Fino a che il drone non è modalità parcheggio (quella che ha quando avvi i motori e resta fermo a terra), è reattivo agli spostamenti. Se si sente tirare, risveglia il demone e cerca di liberarsi da te opponendosi al tuo tirare. Più tiri e più lui alza la velocità dei motori. Le prime volte ci si spaventa perché non si sa che fare, se tirare o mollare e ...rischi di affettarti le dita. Un esercizio utile per capire come reagisce è "molestarlo". Con molta cautela e in volo a un metro sopra una superficie morbida, lo disturbi (gli dai delle spintarelle in tutte le direzioni) ovviamente stando attendo a non mettere le dita nelle eliche. Capirai più cose con questo esercizio che con tutte le ore di volo. Questo almeno con il mini 2. Puoi darsi che con il mini3 i sensori ti impediscano di avvicinarti. Ogni cosa che ti ho scritto è a tuo unico rischio e pericolo. Buon divertimento...perchè i droni sono veramente molto, ma molto divertenti, che uno faccia foto, video, entrambi o solo volo con la MagiMask EDIT 2: se ti viene voglia di bucare uno straterello di nebbia per fare le foto di un bel borgo che sbuca dal mare di nuvole, ricordati che la nebbia lo riempie di gocce. Si bagnano i sensori inferiori e mentre sei ad alta quota senti l'app che ti dice "landing". Landing? Ma dove che sei a 50 metri da terra. Panico. Provato qualche settimana fa. Per questo dico...vola più che puoi, così fai esperienze come queste e, se ti trovi in emergenza, sai come gestirla.
Le mappe e limitazioni dell'app Dji, altre a NON avere alcuna valenza non sono nemmeno precise …. Ho trovato zone dove d-Flight per esempio ti da unicamente limitazione 60mt e dji fly ti chiede lo sblocco e viceversa …. E comunque a essere precisi oltre d-flight occorrerebbe verificare anche eventuali NOTAM su AIP Italia….uso il condizionale perché non tutti lo sanno e ancor meno lo fanno L'app d-Flight c'è solo per Android …con iOS vai di webapp
@PACO: la mia esperienza. ho provato per un mese e mezzo un mini 2, ho capito però: - di essere davvero negato - che volare con tutte le restrizioni legali esistenti mi metteva in uno stato di ansia continua (dove avrei voluto volare non era legalmente possibile); - che un DJI mini soffre il vento anche “leggero' e per me (con poca dimestichezza ed esperienza) anche la brezza leggera in riva al mare diventava difficile da gestire. Ho provato il Mavic di un amico ed è un'altra storia ma con tutti i limiti che ne conseguono… Rivenduto quasi subito al prezzo di acquisto! Ho risolto con una insta 360 1 rs 1 inch che messa su uno stick sufficientemente lungo riesce a realizzare riprese dall'alto che sembrano fatte con un drone…non richiede patentini e assicurazioni, si mette in tasca e si avvicina di più alle riprese video con fotocamera per modalità e qualità…
Norme troppo restrittive in Italia é vero, ma si può usare un drone ancora in tanti posti, per fortuna. C'è anche chi posta foto scattate palesemente con i droni su Facebook o altri social network e alla domanda se è stato usato il drone in una zona vietata, rispondono semplicemente che é uno scatto fatto tramite un palloncino gonfiato ad elio su cui é stata montata una piccola fotocamera comandabile in remoto. Della serie fatta la legge trovato l'inganno.
considerando che dji ha fatto certificare il mavic 3 per la categoria A1 io spenderei i mille in più e prenderei un drone con tutti i sensori anticollisione
@mirko73: non si tratta fatta la legge trovato l'inganno ma più banalmente di mentecatti che non rispettano delle regole poste nell'interesse e per il bene di altre persone…gente così andrebbe segnalata…
@Dantemi sui mentecatti non discuto, sulle regole con restrizioni così severe in Italia invece se ne potrebbe parlare. Comunque consiglio il canale di Andrea Pinotti sul tubo, ne parla ampiamente di tutte le regole ed é sempre molto aggiornato.
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