| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 8:25
Esempio pratico approssimativo: Batteria da 10kwh che fa circa 200 cicli completi di carica scarica in un anno. Sono 2.000 kwh di risparmio al costo di 50 cent al kwh. Totale 1.000 euro di risparmio. Sono anche 2.000 kwh che non immetti in rete al prezzo di 30 cent al kwh. Totale 600 euro di mancato introito. Guadagno effettivo della batteria 1.000-600= 400 euro l'anno. Costo batteria con incentivo e sconto in fattura 5.000 euro. Rientro dell'investimento in circa 12.5 anni. Quindi in 12,5 anni non ho guadagnato nulla e la batteria è ormai a fine vita. Se mi tengo in tasca quei 5.000 euro, in 12,5 anni ci guadagno circa 1.500 euro in interessi. Inoltre guadagno circa 7.500 euro dall'immissione in rete. Con la batteria c'ho rimesso 9.000 euro in 12,5 anni. Non ho considerato le perdite di carica.scarica e le perdite annue di capacità effettiva degli accumulatori. Più realisticamente il rientro supera i 15 anni. |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 8:41
Il fatto che gli accumuli siano antieconomici, conferma che la combinazione è pannelli fotovoltaici più centrali turbo-gas, da accendere quando cala la produzione solare. Più pannelli ci sono, più il gas serve (carbone e nucleare vanno tenuti sempre accesi per essere efficienti. le centrali a gas le accendi e spegni in mezz'ora) |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 9:02
Io non capisco perchè vi dovete impiccare alle batterie, bastava proseguire gli incentivi che mi sto beccando io quando feci l'impianto nel 2011, e saremmo quasi a posto nei confronti di chi dall'estero ci tiene il fucile puntato. Installavamo quasi 10GW all'anno se tanto mi da tanto a quest'ora saremmo avanti di circa 100GW |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 9:35
“ Io non capisco perchè vi dovete impiccare alle batterie, bastava proseguire gli incentivi che mi sto beccando io quando feci l'impianto nel 2011, e saremmo quasi a posto nei confronti di chi dall'estero ci tiene il fucile puntato. Installavamo quasi 10GW all'anno se tanto mi da tanto a quest'ora saremmo avanti di circa 100GW „ Condivido! Se si svegliassero un po tutti co sti pannelli sui tetti, ridurremmo parecchio la nostra dipendenza dal gas. Ogni privato che istalla il fotovoltaico, immette in rete oltre il 50% di ciò che produce, a tutto vantaggio della comunità. PS: ho detto RIDURREMMO la nostra dipendenza dal gas, e non ELIMINEREMO. Se no parte la solita tiritera sulle rinnovabili! Non è possibile affidarsi solo alle rinnovabili. Lo dicono gli esperti, lo dice la UE, lo dicono TUTTI. Attualmente non è possibile afidarsi a nessuna UNICA tecnologia, ma è necessario un MIX di produzioni DIVERSO dall'attuale. |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 9:43
Garciamarquez, a livello privato no, perchè c'e' qualcuno che ti paga l'eccesso immesso, ma a livello nazionale una qualche forma di accumulo è indispensabile, anche a basso rendimento. Vedi l'esempio postato da juza sul Megapack Tesla che monteranno in Australia |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 10:43
Facciamo i conti della serva: Lo stato mi paga mal contati circa 1200€ all'anno tra CE e SSP per un impianto di 2,4kW Bene se il suddetto stato investisse, come già faceva, 1,2 miliardi di euro all'anno in incentivi, cifra direi esigua, si installerebbero 2,4GW all'anno di fotovoltaico, il conto è presto fatto, si moltiplica per 1 milione quello che danno a me e si installerebbero 2.400.000 di kW, che sono 2.400 MW, all'anno o se preferite i 2,4GW di cui sopra. La vogliamo raddoppiare questa cifra, bene a fronte di un investimento di 2,4 miliardi di euro si installano 4,8GW, ricordo che 10GW di potenza installata in fotovoltaico o fonti alternative, portano ad una riduzione di circa 2,5 miliardi di metri cubi di gas. Io cittadino sono contento perchè ho fatto un investimento che mi rende il 6% netto all'anno, lo stato si rende indipendente e fa una cosa giusta e saggia, fai un investimento spalmato in 20 anni, quindi non crei disastri stile 110% e quest'ora saresti tu che dai corrente allo zar e non il contrario. |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:06
“ fai un investimento spalmato in 20 anni „ e quale è un governo che, in italia, fa partire un investimento che renderà la vita facile ai governi successivi? con la memoria da formica dell'elettore italiota, che richiede ad un governo insediato da 2 giorni perchè non ha ancora risolto problemi che esistono da 10, 20, 30 anni? nota che non parlo solo delle utlime elezioni, vale in generale perchè l'atteggiamento è quello, a sinistra quanto a destra, anche se uno dei due schieramenti è decisamente più portato dell'altro in questa cosa. o cambiamo veramente atteggiamento, oppure rimarremo lo stato dei rattoppi e delle cose fatte in fretta |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:24
comunque, a me piacerebbe vedere anche dei calcoli SERI di previsione di uno scenario futuro. oggi il consumo di energia è circa 2/3 di giorno e 1/3 di notte. il passaggio alla trazione elettrica, c'è uno studio di come sposterà questo bilancio quando ci saranno milioni di auto che dovranno ricaricare ogni sera? si prevede in misura rilevante? irrilevante? c'è un'idea di come distribuire oltre la media tensione tutta l'energia elettrica in surplus dei pannelli domestici, qualora questa dovesse diventare realmente molto in positivo? Ricordo che ad oggi tutta l'energia prodotta dagli impianti domestici non esce dalla rete di bassa tensione. Da quartiere, tanto per dare un'idea. Va bene spingere e va benissimo pensare alla produzione, ma se ci stiamo ficcando in un vicolo cieco, qualcuno lo sta verificando? Io credo di no |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:28
Applausi! a Goldrake Senza considerare che sarebbe sufficente una semplificazione burocratica dell'esistente ed una maggiore chiarezza ed informazione sul reale guadagno del privato cittadino. Oggi una moltitudine di persone non riesce a comprendere quanto sia vantaggioso un impianto fotovoltaico sul proprio tetto, perchè per calcolarlo tocca studiarsi una miriade di cavicchioli, perifrasi, rimandi, esenzioni, incentivi, prezzi applicati, ritiro dedicato, scambio sul posto, autoconsumo e menate varie. Gli stessi istallatori spessissimo non ci capiscono una mazza, tanto che sono i primi a consigliare la batteria di accumulo, dove effettivamente ci guadagnano solo quelli che te la vendono. In realtà, a conti fatti dimezzi (come minimo) il costo al kwh in bolletta. L'investimento in fotovoltaico è più redditizio e sopratutto più sicuro di un investimento in borsa. E ci guadagna sopratutto lo stato. Cioè la collettività. Cioè tutti. Anche chi il fotovoltaico non lo istalla o non lo può istallare. |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:33
I conti della convenienza del fotovoltaico vanno fatti senza considerare gli incentivi, perchè comunque questi sono costi per l'intera collettività. Chiediamoci quanti avrebbero installato il fotovoltaico senza incentivi? ...e che dire dei costruttori di nuove abitazioni i quali costruiscono abitazioni dichiarate ecologiche, ma poi, loro prendono incentivi, si astengono da fare le volture nei confronti del condominio, non allacciano il sistema alla rete, e costringono il condominio a pagare le utenze a loro intestate perchè l'hanno previsto nel regolamento di condominio, stilato a loro uso e convenienza |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:43
“ il passaggio alla trazione elettrica, c'è uno studio di come sposterà questo bilancio quando ci saranno milioni di auto che dovranno ricaricare ogni sera? „ Sarà un delirio, visto che molta gente lascia al lavoro l'auto per almeno 8 ore è li che dovresti caricare per poter spalmare la richiesta nell'arco della giornata, dovrebbero nascere colonnine come funghi con un sistema paese ben strutturato, cosa che la vedo dura, ma non solo in Italia in tutti i paesi, manca la capacità di previsione e di guardare oltre al proprio naso, per gestire questi passaggi ci vogliono persone con capacità gestionali elevatissime, che si mettono a disposizione della comunità senza interesse alcuno.......la vedo diciamo dura?........quando il problema si presenterà lo affronteranno a danno di noi cittadini questo è sicuro. “ I conti della convenienza del fotovoltaico vanno fatti senza considerare gli incentivi, perchè comunque questi sono costi per l'intera collettività. Chiediamoci quanti avrebbero installato il fotovoltaico senza incentivi? „ Tu vuoi la botte piena e la moglie ubriaca, una svolta epocale di questo tipo se non sei in grado di mettere nel piatto 5 miseri miliardi all'anno è meglio che lasci perdere, una volta tanto che si puo fare qualcosa per noi cittadini, non li vuoi investire quattro soldi per incentivare a fare qualcosa di utile, buttano soldi dalla mattina alla sera, almeno li usi su qualcosa di utile. Fai una vaccata del 110% per asseverare forse lo 0.5% del patrimonio, spesso dato a gente che ci si è sistemato la casa al mare, costo stimato 40/50 miliardi alla faccia del bicarbonato di sodio se li spendevi in pannelli ci riscaldavi anche l'acqua del pesciolino rosso che hai nell'acquario |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:45
“ I conti della convenienza del fotovoltaico vanno fatti senza considerare gli incentivi „ e non solo del fotovoltaico....tutto andrebbe valutato senza gli incentivi |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:47
“ I conti della convenienza del fotovoltaico vanno fatti senza considerare gli incentivi, perchè comunque questi sono costi per l'intera collettività. Chiediamoci quanti avrebbero installato il fotovoltaico senza incentivi? „ Senza incentivi i prezzi sarebbero reali e non "gonfiati" come sono ora. La convenienza sarebbe maggiore e potrebbero beneficiarne anche coloro che per vari motivi non possono accedere agli incentivi. L'unico incentivo che riesco a vedere positivo, potrebbe essere sul prezzo pagato per l'immissione, oppure nell'uso collettivo (comunità energetiche) o nell'autoconsumo. |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:50
E comunque piantiamola co sta storia dell'auto elettrica! Una transazione che avverrà in un arco di almeno 50 anni e che richiede quantità di energia ridicole in confronto a quelle usate dalle unità produttive, che sono le vere "sanguisughe" (ed aggiungo, per fortuna!) |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:52
“ Senza incentivi i prezzi sarebbero reali e non "gonfiati" come sono ora. „ I prezzi sono esplosi perchè in 2 anni hai messo in piedi una giostra che non ti dico, aziende edili e affini nate in una notte e poi scomparse nel nulla, voglio vedere i lavori fatti fra qualche anno come saranno messi, se tu invece spalmi le cose in tempi ragionevoli fai lavorare chi deve lavorare non gonfi niente e non mandi in tilt interi settori ...... e li mandano pure a scuola per studiare, zappa e vanghetto Senza considerare che adesso ti sei mangiato il lavoro anche degli anni a venire, chi doveva fare ha fatto e adesso ciccia ti attacchi per un pezzo. |
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