| inviato il 12 Novembre 2022 ore 19:56
Bisogna capire cosa si intende. Le prestazioni ottiche sono composte da: - definizione a TA (nei miei due ottima per essere zoom) - definizione a diaframmi più chiusi (nei miei due ottima il 12-32 a livelli superiori) - resistenza al controluce (valida nel 12-60, decente nel 12-32, nessuno a livello del 12-100 pro) - qualità del bokeh (inferiore ai fissi, ma accettabile per i miei gusti, comunque inferiore al 12-100) - aberrazioni (controllo sufficiente in entrambi, ma è argomento molto complicato) - distorsioni (non ci ho fatto molto caso). Onestamente per il prezzo ed il peso i miei due obiettivi sono un affarone. Sulla G9 non di rado piazzo il 12-60 e sono felicissimo dell'accoppiata. Quasi lo preferisco, per il peso, al 12-100. |
| inviato il 12 Novembre 2022 ore 21:17
A beh, io comunque ho risolto … ho cambiato marca e sistema! |
| inviato il 12 Novembre 2022 ore 23:04
Hai fatto bene, se ora sei soddisfatto. Tanto come sappiamo contano molte cose, per fare buone foto, e tra queste la meno rilevante è l'attrezzatura. |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 7:55
“ Hai fatto bene, se ora sei soddisfatto. Tanto come sappiamo contano molte cose, per fare buone foto, e tra queste la meno rilevante è l'attrezzatura. „ Secondo me l'attrezzatura ha il suo peso, fondamentalmente per due ragioni: - una miglior attrezzatura ti stimola a migliorare per sfruttarne il maggior potenziale - una miglior attrezzatura ti farà fare comunque foto qualitativamente migliori anche se non necessariamente artisticamente migliori Detto questo, a meno che uno non possieda già attrezzatura top, il miglioramento può avvenire all'interno dello stesso brand e dello stesso sistema. |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 10:56
La mia foto più apprezzata è fatta con una bridge di vent'anni fa con sensore 1/2.3 e nel tempo ho spesso cercato di aumentare la dotazione pensando di fare foto migliori. In effetti il miglioramento potenziale c'è quando passi da una tecnologia minima ad una molto più avanzata, nel mio caso passare dai sensori microscopici all'APSC della Pentax K20d ha aumentato le possibilità. Ma l'ingrediente vero è sempre stato procurarsi occasioni di scatto: viaggi, gite, cose del genere. Quello che dici è comunque vero, nel senso che ci si può trovare a proprio agio con un sistema piuttosto che un altro e, quindi operare in modo più ispirato o, semplicemente, aver voglia di portarsi dietro la roba. |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 11:12
“ Ma l'ingrediente vero è sempre stato procurarsi occasioni di scatto: viaggi, gite, cose del genere. „ Sono d'accordo, raramente mi interessa con cosa è stata scattata una foto ma guardo al suo lato artistico, a quello che mi trasmette ... e che riesco a percepire in base alla mia conoscenza e cultura! |
| inviato il 13 Novembre 2022 ore 14:50
Hai detto qualcosa su cui non avevo mai riflettuto. Cerco di trasmettere la mia visione, ma non mi sono mai interrogato su come l'osservatore, con il suo bagaglio di esperienze e passato, possa modificare la visione e, forse, alterarla in modo rilevante. |
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