| inviato il 05 Novembre 2022 ore 18:59
Vado a 800 iso e mi sento vintage
E certo!
Tale e quale allo scalatore che si fa portare sulla cima della montagna con l'elicottero.
Vuoi fotografare come nel 1964?
Devi usare la pellicola.
Altrimenti sei solo un qualsiasi fotografo digitale che si trastulla con strumenti di altre epoche adattati su una confortevole reflex digitale... davvero troppo poco, e soprattutto troppo comodo per cercare di capire come si fotografava allora! |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 19:03
Secondo me a 800 avrai tempi intorno a 1/125... troppo lungo per congelare l'azione...
Eh Lorenzo... nel 1964 le azioni non si congelavano, si cercava di limitare i danni sfruttando il mosso in maniera creativa. |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 19:18
Beh Paolo... penso che sui giornali ci finiva quella buona ...magari due o tre di un rullino venivano bene da poter essere pubblicate...
Ma, ripeto, scattando di giorno i tempi sono più veloci. |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 19:27
Si infatti, non ci penso nemmeno a congelare qualcosa....  Faccio come una volta: sfera di cristallo e necromanzia divinatoria per prevedere dove passera' il giocatore, e sperare che corra piano.
Per il fuoco vado a caccia stazionaria: mi regolo sui listoni del pavimento e aspetto che qualcuno cada nella trappola di maf.
Per la pellicola di Paolo: la mia coscienza e' pienamente soddisfatta dal vintage digitale rappresentato dalla D700  |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 21:50
la mia coscienza e' pienamente soddisfatta dal vintage digitale rappresentato dalla D700
Beh se arrivi a definire vintage una reflex digitale come la D700 allora si... ti piace vincere facile. |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 21:55
Sensore CCD una garanzia |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 21:58
Certamente la percentuale di scarti era considerevole Lorenzo, è anche vero però che all'epoca erano tutti consapevoli della notevole limitatezza dei mezzi tecnici di cui si disponeva, e quindi davanti a certe cose si era meno intransigenti. |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 22:18
La D200 e' piu' vintage ma non e' FF.
Dovrei andare con una Kodak DCS ad attacco Nikon, ma non ho la fortuna di possederne una ... quindi D700 |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 22:22
Va bene la d700, ma dovresti usare un ottica più luminosa x tenere iso bassi, e almeno coeva alla d700 x rispettare il vintage dell'attrezzatura |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 22:41
Beh, Jacopo, nel 1964 alle Olimpiadi di Tokyo le cose erano spesso più complesse e non basta probabilmente armarsi di reflex digitale e limitare gli iso ( asa di allora). Da un lato penso che facilmente si potessero raggiungere i 1600 asa ( io lo facevo poco dopo all'inizio degli anni '70 leggendo manuali degli anni precedenti), ma di certo l'immagine era molto degradata rispetto a quella ottenibile agli stessi iso con una digitale . Ma immagina che molti fotografavano a Tokyo con le Asahi Pentax nate proprio nel 1964 e per le Olimpiadj. La Spotmatic nata e pubblicizzata nel 1964 e di gran moda, poneva altre difficoltà; aveva sì la lettura TTL da pochi anni entrata in produzione, ma le Spotmatic,
come tante reflex dell'epoca, lavoravano in stop down, quindi in un modo che nessuno di noi ha mai provato col digitale. Sai cosa significa mettere a fuoco con l'obbiettivo aperto e poi misurare la luce al diaframma effettivo ? Non ti capiterà spesso all'interno ma all'aperto dovresti provarci se vuoi essere davvero vintage e fico. E poi dovresti provare l'ebbrezza ( o la grande difficoltà specie se hai un po' di anni in piu) di guardare in un mirino che, per mettere a fuoco, utilizzava una piccolissima corona di microprismi intorno a due lunette per l'immagine spezzata che si oscurava inevitabilmente utilizzando un tele non luminosissimo ( e di tele per lo sport cera spesso necessità). Senza contare che la lastrina di messa a fuoco non era certo cosi brillante come quella delle reflex di oggi ed era difficile utilizzarla per la messa a fuoco specie per foto di azione.. E, magari ti ritrovavi a fotografare con il bellissimo Takumar 300 mm f/5,6 a preselezione con ben due ghiere diaframmi: una complicazione in più!
Se si vuol fare il figo, amico, non c'è altro da fare che cimentarsi con una reflex d'annata, pellicole, messe a fuoco manuali magari ottenute con reflex che funzionano in stop down e ,visto che ci siamo, magari non sarebbe nemmeno male svilupparsi le pellicole nei bagni d'albergo come facevano non tutti ma tanti: allora sì che ci possiamo vantare e divertire con gli amici al bar |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 23:04
Avrei la Canon FX del '68 con lo stigmometro ad immagine spezzata, ma odio la pellicola, e avevo la Canon 5D mk1: con questa usavo lo stop-down quando ci adattavo i nikon ai, ma era una gran rottura e oggi preferisco non smazzarmi troppo; con le Nikon vecchie lo stop-down era evitabile tramite il loro sistema interno d'esposizione a preselezione, perfettamente uguale a quello della D700, per cui il mio onore e' salvo |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 23:15
Insomma.....se non ti piace "smazzarti" troppo ( come dici tu) forse meglio non giocare al 1964. Ci sono tanti bei giochi con il digitale! |

| inviato il 05 Novembre 2022 ore 23:53
Non mi piace smazzarmi solo con lo stop-down, ma sono sicuro che domani mi divertito' con il mio piccolo viaggio nel tempo. |

| inviato il 06 Novembre 2022 ore 0:23
E che D700 sia!
Però... va bene giocare ai 400iso del '64... ma se vedi che i tempi si allungano troppo metti a 1600 o anche a 3200... basta che porti gli scatti a casa! 
Claudio la denominazione ASA è caduta in disuso dal 1987, quando è stata sostituita dall'acronimo ISO... noi piuttosto, essendo Europei, dovremmo usare la denominazione DIN... |

| inviato il 06 Novembre 2022 ore 6:10
Non mi piace smazzarmi solo con lo stop-down, ma sono sicuro che domani mi divertito' con il mio piccolo viaggio nel tempo.
Ma quale viaggio nel tempo, al massimo metterai due paletti alla illimitata comodità digitale |
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