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L'immagine su qualcosa la proietti, che sia film, sensore, vetro opaco, lente. Un oculare recuper l'immagine con una lente, una lente di fresnel rimane una lente. Se vuoi smontalo (lo si può fare per pulirlo) e prova.
Spero di non dire inesattezze, ma credo che senza una lente (o più lenti) non riusciresti a dare alla proiezione proveniente dallo specchio la dimensione giusta per essere vista correttamente nel mirino dopo il giro nel pentaprisma.
Sarebbe interessante farlo... ma sulle Nikon e' un casino: potevo facilmente quando avevo la 5D ma non mi e' venuto in mente. Pero' non comprendo la necessita' di proiettare l'immagine su qualcosa prima dell'oculare: non dovrei vedere direttamente quello che inquadra l'obiettivo ? Se guardi attraverso un'ottica tenendola in mano si vede molto bene attraverso, e non e' affatto scuro. Posso comprendere una lente per recuperare quello spazio tra specchio e sensore per una corretta messa a fuoco, ma potevano metterla diretta nel vetro dell'oculare.... E per le dimensioni basta demandare il compito alle pareti del penraprisma....
Penso che lo schermo sia necessario per poter avere l'inquadratura e la messa a fuoco esatta come poi verrà sulla pellicola/sensore. Con un solo sistema di lenti e prismi si otterrebbe una visione simile ad un cannocchiale senza relazione con la proiezione sulla pellicola.
Dico la mia... Se non ci fosse il vetrino di messa s fuoco prima del pentaprisma vista la differente lunghezza rispetto al piano focale al pentaprisma arriverebbe una immagine fuori fuoco, la lente di fresnel come si evince dal disegno, postato da Bubu, funge da lente per condensare la luce... Come nel fari... Si poteva usare una lente normale ma sarebbe stata più ingombrante...
Nella d700 e nelle ammiraglie lo si sostituisce in due secondi. Basta una pinzette. Sulla d2h, la d3 e la d700 l'ho pulito più di una volta (ultrasuoni)
Dico la mia, perché ci avevo guardato tempo fa per fotocamere manualfocus con vetrini intercambiabili, il petaprisma e lo specchio sono appunto specchi semplici, tu attraverso uno specchio con l'occhio metti a fuoco quello che vuoi mentre in una fotocamera hai bisogno di mettere a fuoco solo quello che lei ha a fuoco e fuori fuoco quello che non lo è, proiettando l'immagine su un vetrino in parte opacizzato si riesce ad impedire all'occhio di mettere a fuoco quello che vuole lui ma di mostrare al pentaprisma (e quindi al nostro occhio) solo quello che vede la reflex
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