| inviato il 06 Agosto 2022 ore 17:14
“ Beh che non convenga è da calcolare.
Una Canon G550 costa 200 euro.
Con il 1 set di flaconi ( le iniziali sono forse un poco meno ) ci stampi 3800 foto 4x6" ( 10x15cm ).
Ora 3800 fogli 10x15 di carta Amazon ( una delle migliori ) da 250g/m2 costano 456 euro ( 12 euro per pacchi da 100 fogli).
Costo totale 656 euro.
Ora stampare quelle 3800 foto dal fotografo sotto casa a 0,40 euro viene 1520 euro.
Il costo di cambio flaconi è molto meno, sotto i 100 euro e il risparmio diventa maggiore.
Stampare a casa a volte è conveniente.
La calibrazione, per foto 10x15 non è sempre necessaria, poi le stampanti hanno i profili di default abbastanza decenti, non tanto diversi da quelli della stamperia sotto casa. „
dai per scontato che tutte le 3800 foto vengano bene al primo colpo, come le vuoi tu, e sappiamo che non è così
inoltre il costo delle foto in laboratorio non è uguale, più stampi meno costano |
| inviato il 06 Agosto 2022 ore 17:27
“ Un laboratorio di stampa serio degno di questo nome, già dopo 50 foto ti abbassa il prezzo…3.000 foto non le pagherai mai 40 cent cad. „
Si ma ne devi accantonare 3000, quando sappiamo che a volte ne bastano poche da stampare e in certi casi anche 1.
“ dai per scontato che tutte le 3800 foto vengano bene al primo colpo, come le vuoi tu, e sappiamo che non è così
inoltre il costo delle foto in laboratorio non è uguale, più stampi meno costano „
Sicuramente, ma stiamo parlando di foto di famiglia e fatte per divertimento.
Poi se non abbiamo troppe pretese verranno bene al primo colpo.
E sai anche tu che dai laboratori le foto a 0,40/0,30/0,20 non sono sempre perfette, anzi io ne ho sentiti tanti di delusi.
Comunque il forum è pieno si testimonianze di chi con stampanti specifiche ne è pienamente soddisfatto ( la stessa Canon G550 ), comprese le HP con piano Instant Ink che non brillano per caratteristiche tecniche. |
| inviato il 06 Agosto 2022 ore 18:20
Secondo me la questione della spesa è decisamente secondaria: se uno paga le stampe anche un euro l'una in un anno quante ne farà stampare di foto? Mille? Non credo, se partiamo dal presupposto di stampare solo gli scatti che meritano. E se invece uno decide di prendersi una stampante fotografica magari non al top ma di buona qualità, quanto spende?
Stiamo sempre parlando di cifre sotto i mille euro, e questo forum è pieno di gente che va a sfrucugliare se egli sia più nobile prendersi la fotocamera X con ottica Y o piuttosto la fotocamera Z con ottica W, tutta roba a quattro cifre quando va bene...
Il punto secondo me è se hai voglia o non hai voglia di stampare, se ci trovi qualcosa in questa attività o no: abbiamo pure, sempre su questo forum, alcuni che considerano scattare in Raw e fare postproduzione qualcosa di profondamente sleale nei confronti dello sport fotografico, ma molti altri che semplicemente non hanno voglia di lavorare sulle foto dopo lo scatto, e quindi fanno di tutto per ottenere jpg perfetti e non pensarci più. Figuriamoci stampare da sè...
Badate bene, non dico che ci sia niente di male nel non stampare o nello stampare, nel fare PP o nel non farla. Semplicemente sono scelte diverse e anche quella di stampare in proprio o far stampare (con tutti i pro e i contro delle due opzioni) fa parte delle preferenze personali, più che essere una questione di spesa.
In entrambi i casi comunque si è fatta la scelta di stampare alcune delle proprie foto, il che è già, secondo me, una bella cosa. |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 10:13
Vi ringrazio per i tanti commenti. Stando alle vostre esperienze credo proprio che farò un piccolo investimento e acquisterò una stampante.
Grazie a tutti per l'interessamento |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 10:39
“ ha senso ad oggi stamparsi ancora le foto a casa? Vale ancora comprarsi una discreta/buona stampante fotografica, intorno ai 2-300€, o ha senso farsi stampare le foto da uno studio/negozio fotografico? ”
Per me si ha senso stampare in casa
Ma dopo lungo peregrinare tra tecnologie e brand di stampanti ho trovato la pace nella fascia premium attorno ai 1000 euro e con inchiostro a pigmenti e cartucce da 80ml |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 10:46
@Michele
come vedi la durata delle stampe con inchiostri dye rispetto a pigmenti ? Ovviamente con cartucce originali
Tra le dye c'è ne qualcuna che fa bn paragonabili ad una epson 3800 con solo la cartuccia nera ?
Comunque concordo con te che non è detto che il costo sia superiore a Casa
Per me dipende da quante foto e dal formato
-se si stampano 10 foto alla anno allora è meglio il lab
- Tra 100 e 500 foto casa
-oltre 500 bho forse il lab ?
Poi i formati. A2 A3 e a4 conviene a casa secondo me. Le piccoline forse nei lab ?
Per i formati medi a2 -a4 ho visto girare prezzi veramente alti
Stime ad occhio |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 12:17
Per me il vantaggio di stampare in casa è di poter procedere per prove finché non si raggiunge il risultato voluto
Questo è un vantaggio che non si può quantificare in termini economici ma che per me è molto importante ed impossibile da fare con i laboratori in quanto richiede di poter usare le macchine per lungo tempo e modificare man mano le foto |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 13:36
C'è un video molto interessante in cui uno stampatore, con molta competenza e chiarezza, discute il tema della stampa (anche quella da domestica).
Egli parla, tra le altre cose, dell'importanza di avere un monitor calibrato e dei profili delle carte per la stampa, per avere un'idea più precisa di come saranno i colori nella foto stampata.
I monitor calibrati non sono certo economici, quindi, oltre il costo di stampante e inchiostri, andrebbe anche valutato il costo di un monitor calibrato di buona qualità.
Insomma, forse la stampa domestica non è proprio economica, però credo che possa dare tante soddisfazioni a chi la pratica.
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| inviato il 08 Agosto 2022 ore 13:53
“ I monitor calibrati non sono certo economici, quindi, oltre il costo di stampante e inchiostri, andrebbe anche valutato il costo di un monitor calibrato di buona qualità. „
Chiariamo: qualunque monitor può essere calibrato, non è che ci sono monitor calibrati e monitor non calibrati: se vuoi vedere i colori "giusti" come punto di partenza per stampare il tuo monitor te lo devi calibrare periodicamente. Ovviamente per avere una riproduzione a monitor dei colori adatta a poter preparare i file per la stampa bisogna avere un monitor di un certo livello qualitativo, ma questo non significa prendersi per forza un monitor professionale (costo alcune migliaia di euro) perchè ne esistono in commercio anche di più economici, ma che possono comunque andare bene per un fotoamatore. Però bisogna spendere almeno 4/500 euro, credo (non sono aggiornato, ma 500€ circa è quel che ho speso quando ho preso il mio). Ma voglio aggiungere questo: stampa o non stampa un monitor così ce lo devi avere se vuoi occuparti di fotografia, altrimenti non capisci cosa stai combinando, e allora diventa inutile aver speso migliaia di euro per fotocamera e ottiche e poi non avere un monitor decente.
Quindi avere un monitor adatto non è un costo aggiuntivo da sostenere per la stampa, è semplicemente uno dei costi da sostenere per fare fotografia digitale in modo soddisfacente. |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 14:08
Stampa in casa ? Mai.
Non conveniva ai tempi della pellicola, anche se l' ho fatto per il gusto di farlo, oggi col digitale è priva di senso, per sorvolare sul lato economico |
| inviato il 08 Agosto 2022 ore 14:17
“ come vedi la durata delle stampe con inchiostri dye rispetto a pigmenti ? Ovviamente con cartucce originali
Tra le dye c'è ne qualcuna che fa bn paragonabili ad una epson 3800 con solo la cartuccia nera ? „
Allora se ti piace il colore saturo su carte lucide, i dye sono superiori ai pigmenti perchè penetrano la carta e rivelano la sua "brillantezza".
Per i BN ci vuole, come con i pigmenti, almeno il grigio e una buona profilazione della carta dove le stampanti "casalinghe" soffrono. Canon ha la Pro100/200 e sarebbe la migliore stampante in commercio, ma i costi sono alti.
Facciamo chiarezza poi sui monitor, da quando la tecnologia IPS ha preso piede, la loro qualità è aumentata tantissimo, certo i più professionali coprono uno spazio colore maggiore arrivando all'adobeRGB, però anche quelli economici ormai arrivano a coprire sRGB e questo non è poco.
Poi passo fondamentale è la profilazione del monitor e questa andrebbe fatta su qualunque monitor, anche economico.
Passo successivo, che non fa quasi nessuno, è la color correction nel profilo di destinazione della stampante. Quindi anche la stampa al Lab sotto casa non è detto esca superiore a quella fatta in casa.
Anzi una G550 è superiore al classico Lab chimico/digitale anche senza profilo sarebbe .
Poi la durata delle foto Lab/Chimico è inferiore agli inchiostri sia a pigmenti che dye ( originali Canon/HP/Epson ), basta andarsi a vedere i test di Wilhelm Imaging Research.
Arrivando poi alla fine, con le giuste stampanti, la stampa a casa è più economica ( anche spendendo relativamente poco ).
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| inviato il 08 Agosto 2022 ore 15:51
Grazie Michele ma posso chiederti il tuo parere sulla durata nel tempo ?
I dye mi hanno sempre dato L impressione di durare molto meno soprattutto se esposti alla luce
Invece con i pigmenti non ho ancora avuto nessun problema è ho foto esposte al sole da oltre 5 anni
Ma non stampando più a dye da parecchio non so se la situazione è migliorata
In ogni caso prenderei un dye con tank visto il costo esorbitante delle cartucce piccoline
E si adoro i colori forti su carta lucida ! |
| inviato il 09 Agosto 2022 ore 12:52
"...ha senso ad oggi stamparsi ancora le foto a casa?.."
La domanda ha una risposta complessa:
- Economicamente: mai
- Se sai stampare veramente bene (= conosci approfonditamente come fare un fotoritocco a regola d'arte e come stampare bene) ed hai monitor e stampante professionali, in casa ottieni una qualità di stampa ottenibile solo in laboratori veramente seri e solo sedendoti accanto al grafico che elabora la stampa, indicandogli come la vuoi stampare, toni, contrasti, etc., lavorando con lui, il che significa spese di laboratorio veramente robuste per una singola stampa.
Per stampare bene in casa ci vuole molta, molta conoscenza ( che non si fa solo coi quattrini) e molti quattrini per l'attrezzatura, e se uno non li ha entrambi, è meglio farsi stampare dai laboratori.
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| inviato il 09 Agosto 2022 ore 19:09
Alessandro Pollastrini,
Finalmente una risposta sensata |
| inviato il 09 Agosto 2022 ore 22:49
“ Grazie Michele ma posso chiederti il tuo parere sulla durata nel tempo ?
„
In realtà gli inchiostri dye moderni sono migliorati tantissimo, certo non sono ai livelli dei pigmentati ma hanno caratteristiche che quest'ultimo non hanno.
La durata dei Claria è tra le migliori, esposti all'aria hanno una resistenza di circa 15 anni ( test Wilhelm Research ), sotto vetro e in album siamo sui 100 anni e 200 anni ( anche se Epson le garantisce 10-50-300 ).
I chimici invece sono deludenti sotto vetro, si arriva a massimo 40 anni per le stampe di grandi Lab, anche a 7/9 anni per le foto delle piccole stampanti da casa ( dove all'aria si attestano a circa 6 anni, ma questo lo posiamo vedere riprendendo le foto, a colori, dei nostri genitori e nonni ).
qui un vecchio articolo :
www.wilhelm-research.com/ist/WIR_IST_2007_03_HW.pdf
Per le stampe Dye, io sto usando gli Ecotank 106 nella XP900 e devo dire che le foto esposte sono molto durature, ho la stampante dal 2017 e stampe all'aria sono ancora intatte.
Certo se vuoi stampe da mettere senza vetro sono sempre consigliabili i pigmenti, dove si può stampare, meglio, su tela e carta da belle arti.
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