user126772 | inviato il 31 Luglio 2022 ore 13:02
“ .Eccone un altro, alé!!! „
[VISIONESEMPLICISTICA]
Ce ne sono tanti altri.
Come ce ne sono moltissimi che la pensano diversamente, per fortuna di tutti.
Immagina un mondo dove tutti la pensano allo stesso modo !!
Sarebbe tutto piu' lindo ed ordinato, ma che tristezza.....
[/VISIONESEMPLICISTICA] |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 13:16
Il commento di Daniele Ferrari è acuto. E' tutto più complesso della semplice propaganda. La parola che viene in mente a me, che in fotografia conosciamo grazie a Fontcuberta, è post-verità. |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 14:57
Nel prestarsi c'era la consapevolezza che l'immagine avrebbe fatto il giro del mondo, ma a quale scopo? A chi era diretta veramente?
Ai propri connazionali?
A coloro che dovrebbero sostenere l'Ucraina con sovvenzioni ed armi?
All'opinione pubblica occidentale che è ormai quasi stanca di sentire parlare di questa guerra dopo 5 mesi ed ai telegiornali e giornali che tra breve la passeranno in seconda pagina?
Al nemico? |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 15:08
“ A chi era diretta veramente? „ . . a tutti quelli che vorranno saziarsi di questo tipo di informazione . . e nonostante la guerra abbia nauseato parecchie persone e personalità c'è ancora molto spazio disponibile e a disposizione . . intendo a livello globale. 
“ Se c'è una cosa che non cambia mai è che la verità storica salterà fuori solo quando le motivazioni e le ideologie, di entrambi gli schieramenti, coinvolte in queste vicende saranno morte e sepolte. „ . . condivido pienamente  |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 16:59
Dal punto di vista mediatico è una operazione eccellente.
Si prende l'uomo dell'anno e relativa consorte, una rivista prestigiosa e di tendenza, una grande fotografa e il successo è assicurato.
Questo servizio entrerà in moltissime case, sarà visto da milioni di persone e, probabilmente, porterà beneficio a tutti i protagonisti.
Non credo ci sia un mandante occulto oppure ad una scelta puramente propagandistica,
per me è solo marketing.
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| inviato il 31 Luglio 2022 ore 17:32
Parere mio , non sono tanto sicuro che una sovraesposizione mediatica simile sia producente in termini di consenso e propagandistici .
L'opinione pubblica ormai è assuefatta/stanca/ disinteressata alle vicende belliche russo-ucraine però ha ben presente quali saranno (e sono) le ricadute economiche nel quotidiano e ancor più nel prossimo inverno e la spettacolarizzazzione della "coppia presidenziale" (peraltro al sicuro nei bunker di Kiev) dubito sia gradita (e compresa) più di tanto . |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 17:59
Non so esprimere un vero giudizio però voglio sottolineare solo un paio di cose:
1 le prime immagini dei campi di concentramento e dei loro orrori furono riprese da Lee Miller per Vogue America e questa rivista ha fatto altre operazioni coraggiose al limite dell'oltraggio negli anni oltre che pubblicità di moda
2 non so cosa mi aspettassi di vedere, di certo non loro che scappano da un edificio in fiamme.
Non so dire se é un bene o un male, di certo nessuno sottovaluta la forza di un racconto per immagini che spesso rest scolpito più di un discorso.
A volte vedo giudizi molto forti ma non credo sia tutto così semplice e io personalmente non mi sento di essere assolutista in merito
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| inviato il 31 Luglio 2022 ore 19:06
“ Dal punto di vista mediatico è una operazione eccellente.
Si prende l'uomo dell'anno e relativa consorte, una rivista prestigiosa e di tendenza, una grande fotografa e il successo è assicurato. „
È questo il problema: il discorso del successo.
Come tutte quelle star che si adoperano per il bene del mondo: alla fine è solo un business per promuovere se stessi e far girare soldi.
Tra un anno si parlerà di altro e le star da fotografare saranno altre.
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| inviato il 31 Luglio 2022 ore 20:40
C'è da chiedersi se gli ucraini sotto le bombe, quelli che hanno perso la casa ed i propri cari, quelli che sono dovuti scappare all'estero, quelli che combattono e rischiano la pelle, vedendo quel tipo di immagine patinata si sentiranno più vicini o più lontani dal loro presidente |
| inviato il 02 Agosto 2022 ore 20:57
Daniele, io credo che l'abbiano fatto perché sono pagati per quello. I poveracci sotto le bombe non gli interessano, non sono il loro popolo, non hanno miliardi e due o tre passaporti. |
| inviato il 03 Agosto 2022 ore 10:35
E se invece il simulacro costruito dalla Leibovitz e Vogue avesse presa anche sulle persone che soffrono per la guerra?
Non possiamo escluderlo.
Forse le cose stanno proprio come ha spiegato Olena Zelenska:
“Essere sulla copertina di Vogue è un grande onore e il sogno di molte persone di successo e di spicco nel mondo. L'unica cosa che auguro a tutti loro è che non sia a causa della guerra nei loro Paesi”, spiega la first lady in un post su Instagram e conclude: “Ora vorrei che voi vedeste ogni donna ucraina qui, al mio posto. Chi combatte, si offre volontaria” e “resiste sotto l'occupazione. Ha il diritto e merita di essere sulle copertine di tutto il mondo. Ognuna di voi, colleghe ucraine, è ora il volto del nostro Paese”.
Da qui: www.ilfattoquotidiano.it/2022/07/30/servizio-fotografico-di-vogue-a-ol
Ricordiamo anche Andy Warhol: "In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes".
en.wikipedia.org/wiki/15_minutes_of_fame
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| inviato il 03 Agosto 2022 ore 10:40
Il guaio è che ogni donna Ucraina NON è al suo posto e , ovviamente , non è dato sapere cosa ne pensa del fatto in sé né della situazione in generale ... esattamente come avviene da noi , d'altro canto. |
| inviato il 03 Agosto 2022 ore 10:48
“ “Ora vorrei che voi vedeste ogni donna ucraina qui, al mio posto. Chi combatte, si offre volontaria” e “resiste sotto l'occupazione. Ha il diritto e merita di essere sulle copertine di tutto il mondo. Ognuna di voi, colleghe ucraine, è ora il volto del nostro Paese”. „
Belle parole ma mi lasciano un retrogusto di retorica di regime. |
| inviato il 03 Agosto 2022 ore 12:49
per me un' icona….le sue foto hanno fatto storia...queste "made in Ucraina" non mi sembrano all' altezza...parere personale, ovvio.gio |
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