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“ Immagina domandare ad un qualsiasi software di decifrare quello che si nasconde dietro ad un soggetto di cui non si conoscono i tratti precisi… cosa ti risponderebbe quel programma? Gesto dell'ombrello! „
Ci arriverà l'intelligenza artificiale, che praticamente ricostruirà l'immagine elaborando immagini simili prese dall'enorme quantità di foto presenti in rete. E forse non dovremo neppure aspettare molto. E già mi immagino cosa non si dirà in proposito sui forum...
Quando usavo Aperture molto facilmente potevo sfocare a piacere l'intera foto e con il pennello nitidezza/contrasto/saturazione/gomma portare in evidenza quello che volevo ed il risultato non era niente male, oltretutto aveva il riconoscimento dei bordi quindi nessuna mascheratura. Chiaramente parliamo di leggero fuori fuoco ed altrettanta morbidezza dello sfondo Di sicuro si fa in altri modi su PS e simili ma forse più macchinoso.
“ Qualcosa fanno i software TOPAZ ma non miracoli.una volta cannato il fuoco difficilmente si recupera. „
“ Se una cosa è fuori fuoco resta fuori fuoco. Se si tratta di un leggero fuori fuoco si può agire sulle trame dello sfondo e del soggetto cercando di ribilanciare la scena, ma il fuorifuoco resta tale. „
Purteoppo anche nel magico mondo del digitale,una delle poche cose che non si puo' sistemare e' la messa a fuoco...se una foto e' sfocata non c'e' niente da fare...
E invece si può fare molto, a meno di fuori fuoco clamorosi... Basta che la sistemazione sia fine ad una stampa in cui il CoC sia adeguato alla correzione fatta (leggi: piccola abbastanza o da guardare da distanza abbastanza grande). Ad esempio, per una cartolina 10x15 non ci sarà praticamente mai niente di così irreparabilmente fuori fuoco, secondo me.
Se invece si guarda una foto sempre al 100%... Beh, mi duole dirlo, ma di foto sufficientemente a fuoco (e per una porzione sufficiente) ce ne saranno sempre troppo poche, in generale.
Io sto per stampare in formato 40x120 una foto da circa 6mpx abbastanza fuori fuoco e quindi bella "blurry", sia per questo che per la scarsa qualità nativa della lente. Eppure il file, complice un gran lavoro dietro con gli strumenti di cui sopra (suite di prodotti AI e poi ritocco con molti livelli su Affinity), sta venendo davvero bene e so per certo che la stampa mi sarà di gran soddisfazione: però se guardi il file al 100% ti metti le mani nei capelli.
“ Che per una stampa anche non piccolissima... Va benone! „
Ma infatti,dipende dalla grandezza della stampa o dal resize dell'immagine . Quello proposto da Andrea è un recupero extreme ,vi sono situazioni in cui anche solo un filo di maschera di contrasto risolve il dilemma. In ogni caso,come già proposto in un precedente intervento,meglio chiudere due stop e buonanotte : lo sfocato ne risente minimamente ma con la PDC vai in zona "sicura".
Io uso Remini, su Bluestacks, poi il JPEG ottenuto lo metto come livello sotto l'originale e vado di gomma molto leggera nelle zone che mi interessano, perché comunque gli artefatti di Remini sono evidenti. Ci ho stampato al massimo 20x15. Una ce l'ho nell'ingresso e raccoglie gli apprezzamenti di tutti quelli che entrano. Senza Remini l'avrei buttata.
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