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Non ho mai smesso di usare la pellicola... ma, considerato il fatto che nel freezer ho qualcosa come 210mt. di pellicola negativa in rotolo (tra colore e B/N) e una ventina di rullini (più altri 10 in arrivo), forse dovrei "sparare" un po' meno digit e un po' più "alla vecchia maniera"...
Mah onestamente dei milleiso me ne frega un ×,del wifi di più,faccio foto x il piacere dello scatto. Delle fighetterie le lascio ai nuovi fotoamatori se così si possono chiamare,tutti tecnici fino a quando non parlano con i veri tecnici facendo così figure di m...a cosa dire ? Stendo un velo pietoso. Sarò dinosauro ma io continuo con le reflex ,lascio le porcate ai geni. Il futuro è ml ? Azz che culo...
Cesare non ho astio ,solo pena perché stanno facendo morire la fotografia tutto qui nulla di più,e poi Scrutatortenebrarum avevo la Olympus e me ne sono liberato. Perciò prima di parlare a c....o informati belva nel n so quanti anni hai tu bimbo ma ne ho più di 50 quindi non mi seve la oly nonostante sia una buona compatta .. hai capito ? Credo di sì spero , altrimenti non si parla a c....o Cesare il mio non è astio solo pena nel vedere che si sta un po' perdendo il senso vero e proprio della passione, però sinceramente me sto imparando a fottermene ...
E certo perché io mi devo informare sulle evoluzioni Dell ultimo fotografo della domenica io ti do un consiglio, datte na calmata che alla tua età le coronarie so più deboli.
Se posso dire la mia il problema non è tanto la tecnologia ma essere ossessionato da essa..... che poi, alla fine, ci sta pure intendiamoci. Abbiamo a disposizione tanta di quella tecnologia, anche e spesso affascinante, che ci distrae dalla vera passione che è la fotografia.
In fotografia tra un fotografo professionista e un dilettante c'è la stessa differenza che passa tra una produzione industriale e una produzione artigianale. Nel primo caso il risultato sarà sempre identico perché è il macchinario utilizzato che decide, nel secondo potrebbe avere qualche difetto tipico di una lavorazione artigianale fatta a mano. Detto questo se il fotoamatore dilettante per scattare le sue foto utilizza una fotocamera che decide per lui che soddisfazione potrà mai avere un fotografo che riduce la realizzazione di una foto alla pressione di un tasto e tutto il resto lo decide la macchina?
Devo dire che di stupidaggini ne ho sentite tante ma questa...... La soddisfazione la dà l'immagine non il mezzo usato per ottenerla. Tutto il resto sono pippe, se una foto fa cagxxxe fa cagxxxe, anche se è fatta con un dagherrotipo.
Mi permetto di obiettare , anche perché , a parer mio , si sta facendo un po' di confusione tra le "prestazioni" del mezzo e il feeling o piacere nell'uso, dello stesso . Sono il primo a dire che quel che conta è il risultato , tuttavia non credo si possa prescindere totalmente dal mezzo utilizzato : ogni "attrezzo " (e la fotocamera questo è ) ci trasmette un feedback (non saprei come tradurre in italiano) e il risultato tanto sarà migliore quanto migliore è la "sensazione" che ci trasmette il mezzo (sempre in relazione alle nostre capacità , è chiaro !) perché migliore sarà l'interazione tra uomo e attrezzo : caso emblematico è la racchetta da tennis: non mi si dica che ogni tennista non ha la sua preferita , o gli sci o gli scarponi da trekking: sempre racchette , sci e scarponi sono ma ognuno con la sua personalità e peculiarità. Va da sé che le maggiori prestazioni dell'attrezzo (della fotocamera nella fattispecie) la sua maggiore reattività o qualità d'immagine vera o presunta fanno parte dell'intesa che si crea con l'utilizzatore e di tutto questo , come sempre , non vi e maggiore soggettività.
Pure io quotando Wolf esprimo un mio pensiero : forse occorrerebbe iniziare a fare distinzione tra appassionati di fotografia e appassionati di tecnologia fotografica. Poi ognuno è libero di indirizzarsi come meglio crede.
Per me l'esperienza d'uso conta eccome! Se mi trombo un cesso o una figa il risultato è lo stesso ma "l'esperienza d'uso" è diversa. A chi si accontenta del risultato lascio che si trombi i cessi anzi, volendo potrebbe fare pure a meno di quelli e fare da se... così ha sotto controllo tutta la filiera come si dice oggi quando si parla di digitale che consente di rendersi autonomi dai laboratori, dagli stampatori, ecc.
ragionamento assolutamente ineccepibile ... autodigitalismo , si può dire ?
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