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Sviluppo pellicola doppio bagno e/o sviluppo diviso;/)


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avatarsenior
inviato il 16 Marzo 2022 ore 14:42

Ma se nella soluzione A non c'è niente che sviluppi la pellicola, non sviluppa neppure le alte luci, ossia non fa nulla. O sbaglio?


Esattamente ... quando si utilizza uno sviluppo doppio bagno/diviso in cui la formula della Sol. A prevede l'uso unicamente di chimici che non sviluppano (Idrochinone, Fenidone, Acido Ascorbico etc etc), si ha SOLO il rigonfiamento dell'emulsione. Lo sviluppo vero e proprio avviene nell'alcali (Sol. B).

Va tenuto conto cmq che normalmente nella Sol. A delle formule più note (tannanti a parte) è previsto l'uso più o meno massiccio del conservante (quasi sempre sodio solfito) che è di per se un "rosicchiatore" della grana ... ergo, un blando sviluppatore.

avatarjunior
inviato il 16 Marzo 2022 ore 21:17

Grazie mille! prima o poi lo provo!

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 6:22

Trovo i vantaggi molto allettanti.
Aspettiamo le formule, magari divise tra basso, medio e alto contrasto...Cool

avatarsupporter
inviato il 17 Marzo 2022 ore 6:40

per chi vuole capirne di piu
versione corta www.ephotozine.com/article/using-two-bath-developers-4637
versione lunga onlinedarkroom.blogspot.com/p/barry-thornton-articles.html
per gli ignoranti come me non scoraggiatevi, esiste santo google traduttore MrGreen

io ho ordinato su ebay un surrogato del Diafine introvabile qui, 20 euro spedito, esistono per chi vuole cimentarsi in questa tecnica altri due prodotti gia pronti, il Bellini duo step liquido, e il Moersch MZB in polvere

incuriosito da questo sviluppo vedendo i risultati di Schyter mi sono deciso, appena arriva prova a sviluppare un 120 gia pronto, che mi attira e la possibilita di sviluppare senza rigidita nel controllo temperatura si va dai 18-27, nessuna data di scadenza anche per chimica in uso, e contenimento del contrasto evitando luci bruciate e ombre chiuse, se ho capito bene tende ad omogeneizzare i risultati, questo puo essere un bene o un male dipende da cosa uno cerca, certo se hai un rullino di 36 pose puo tornare molto utile, perche si hanno foto con forti differenze di contrasto, vedremo i risultati

purtroppo per chi ama il colore come me non esiste niente di simile al doppio bagno in alternativa al C41

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 8:30

In particolare mi piacerebbe usare il doppio bagno per pellicole sottoesposte di 2 stop al posto del classico push che brucia le alte luci.
Qualcuno ha esperienza col Bellini Duo?

avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 8:56

sarei curioso di sapere anche io come ci si trova a usare il bellini duo?

ottimi gli articoli di Lomography! Grazie!

avatarsupporter
inviato il 17 Marzo 2022 ore 10:51

Nessunego ma non si dovrebbe fare il contrario con scene ad alto contrasto, sovraesporre per le ombre e poi sviluppare meno per contenere le luci

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 12:01

indicazione e/o consiglio generico ... (poi ognuno farà le proprie considerazioni).

Premesso che : in linea teorica (ma poi mica tanto) OGNI sviluppo di cui si conosce la formula, PUO' diventare uno sviluppo a due bagni/diviso... ci sono diverse strade percorribili per soddisfare le esigenze di ognuno.

Vediamo come ...

Per chi volesse farselo in casa (consigliato).
Consiglio, vista l'estrema economicità della cosa, di provare a partire con uno dei tre classici sviluppi che richiedono per la Sol. A e B chimici banalissimi con costi irrisori e che permetteranno di fare e sviluppare centinaia e centinaia di rulli.

D23 DIVISO (quello usato da AA) nella sol A c'è solo metolo e sodio solfito. Per la B uno dei tre chimici che influiranno sul contrasto/grana (leggermente) ... Carbonato di sodio (Soda Solvay del supermercato), borace, Kodalk (sodio metaborato).

Stoeckler
Thornton

Sono quelli che uso di più ... Anche per i più smanettoni e che vogliono continuamente migliorare studiano e applicandosi (con densitometri, mire ottiche etc etc), permettono di modulare finemente il contrasto, la grana etc etc, diluendo opportunamente la/e soluzione/i. Esattamente come faceva AA ... Ovviamente se si diluiscono le soluzioni, queste non potranno essere più recuperate e lo sviluppo diverrà usa e getta (one-shot).

Non conosco e non ho mai usato quelli commerciali ... ma saranno sicuramente validissimi; magari non così economici o durevoli ... controllate bene il datasheet.

Conosco invece forse uno tra i migliori distributori di chimica fotografica ... oltre a tantissimi prodotti, ci sono diversi sviluppi replicati da vecchie formule, pronti all'uso (diversi doppi bagni e divisi).
Qui ad esempio il mitico D76 DIVISO stores.photoformulary.com/divided-d-76/

Chiaramente si perde soprattutto in economicità perchè la spedizione (dagli USA mi sembra) è penalizzante... peccato perchè una volta i loro prodotti venivano distribuiti in Italia da Westerphoto (Piacenza) che ha chiuso da qualche anno. Li prendevo da loro....

Per gli smanettoni che scannerizzano e vogliono il massimo della perfezione, ci sono interessanti articoli relativi allo sviluppo diviso. Uno dei massimi esponenti è Sandy King .... molto noto è questo

www.tmax100.com/photo/pdf/devforscan.pdf

Però qui si entra nella sensitometria etc etc ...

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 12:04

Sì, ma quando manca la luce e non puoi usare tempi più lenti di un tot, titoli la tua pellicola come avesse una sensibilità maggiore di 1-2 stop (es. io avevo una Tmax 400 e l'ho esposta come fosse una 1600 ISO, quindi di fatto ho sottoesposto di 2 stop, ho misurato comunque sui toni medio-scuri) e per correggere questo poi in fase di sviluppo devi dare un push di 2 stop, aumentando in genere il tempo di sviluppo e/o il numero di agitazioni. Sappiamo però che lo sviluppo agisce soprattutto sulle alte luci, quindi il negativo finale avrà un contrasto più elevato per incremento dei toni medio-luminosi e delle alte luci (che potranno risultare bruciate), mentre le ombre resteranno comunque più chiuse e meno leggibili. Il negativo avrà anche più grana.
Questa tecnica si usa anche quando hai una luce "piatta" e desideri dare più contrasto al negativo. In quel caso però io non vado oltre 1 stop di push.
Col metodo del doppio bagno posso compensare senza bruciare le alte luci e ho meno grana.

avatarsupporter
inviato il 17 Marzo 2022 ore 13:14

si se fai lunghe esposizioni e come dici te

tornando allo sviluppi diviso, ho visto alcuni video in merito, che lascia basito e la tranquillita con cui sviluppano, nessun termometro, niente bacinelle in bagno maria, niente ansia da temperatura e tempistiche da rispettare, mmettono la soluzione A, 4 minuti ma se é 1 minuto in piu fa niente, idem soluzione B, lavaggio, stabilizzante lavaggio fine

che poi un altro vantaggio enorme e che non hanno scadenza, e questo comporta un notevole risparmio evitando di buttare chimica a volte neanche usata

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 13:19

@Nessunego .......
Col metodo del doppio bagno posso compensare senza bruciare le alte luci e ho meno grana.


bella questione che non ho mai affrontato praticamente ... di cui però ho letto e raccolto info. Cose che ovviamente andranno provate.

Innanzi tutto partiamo da una considerazione: con lo sviluppo due bagni/diviso NON si perde praticamente niente della sensibilità nominale dichiarata dal produttore . Quindi ... il mantra "scatta per le ombre e sviluppa per le luci" seppur da tenere in considerazione dopo aver cmq fatto qualche prova, non è che non sia valido ... diciamo che con questa tecnica lo è un po' meno.
Normalmente si dice sempre che in fase di esposizione serve dimezzare la sensibilità impostata sulla fotocamera o sull'esposimetro. Con lo sviluppo a due bagni non serve ... o meglio, la sovra/sotto esposizione va usata cum grano salis, proprio perchè non perderemo sensibilità. Io imposto sempre per l'indice di esposizione dato dal produttore della pellicola.

Ho letto che per fare un tiraggio col doppio bagno si fa così ... Si prende la quantità di Sol A necessaria e si esegue il primo bagno (per esempio 4 min) poi come al solito si esegue il 2° bagno Sol B (per esempio 4 min) .... poi SENZA fare l'arresto si immerge ancora nella Sol A per lo stesso tempo (4 min) e poi nella Sol B (4 min) ... operazione da ripetersi per il n° di stop di tiraggio... ovviamente non esagerando perchè ad ogni passaggio aumenterà la grana ed il contrasto.

E' in ogni caso una cosa che nn ho mai provato. Sorriso

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 13:31

si se fai lunghe esposizioni e come dici te

tornando allo sviluppi diviso, ho visto alcuni video in merito, che lascia basito e la tranquillita con cui sviluppano, nessun termometro, niente bacinelle in bagno maria, niente ansia da temperatura e tempistiche da rispettare, mmettono la soluzione A, 4 minuti ma se é 1 minuto in piu fa niente, idem soluzione B, lavaggio, stabilizzante lavaggio fine

che poi un altro vantaggio enorme e che non hanno scadenza, e questo comporta un notevole risparmio evitando di buttare chimica a volte neanche usata


ESATTAMENTE !!! Ecco perchè sorrido quando consiglio "Vivamente" il doppio bagno/diviso ai principianti (specialmente se squattrinati !!) ... Non serve praticamente niente !!!! Per approcciare il sistema, non serve il termometro, non servono caraffe e cilindri graduati ... non serve niente !

Solo che quando lo scrivo ... non è che venga preso proprio sul serio. Poi leggo di utenti a cui lo Ilfosol o il Rodinal non sviluppa più ed hanno perso le foto ... Gente che nn riesce a tenere in temperatura i chimici ... etc etc etc ...

Il doppio bagno/diviso, non è la pietra filosofale degli sviluppi o la formula magica per eliminare tutti i problemi ... è solo un sistema facile, economicissimo che toglie diverse complicanze rendendo anche all'utente meno esperto negativi stampabili !!! E come scrivevo è incredibilmente flessibile anche per i maniaci della sensitometria che curano all'inverosimile anche singolarmente il grano d'argento sviluppato ... propiro perchè, studiano e applicando le giuste diluizioni, si possono ottenere i risultati voluti.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 15:20

I metodi di push del doppio bagno si riassumono in:
- maggior tempo nella soluzione A
- soluzione A più concentrata
- soluzione B più concentrata

Chi fa il doppio passaggio sottolinea l'importanza di sciacquare molto bene tra la soluzione B e il nuovo passaggio nella soluzione A per non contaminare la soluzione A con la B (contaminare la B con la A è previsto e non dà problemi).

Non ho mai provato.
Ho scritto alla Bellini chiedendo come fare un push di 1-2 stop con il loro Duo Step. Attendo risposta.

Sul sito di fotomatica ho trovato che il Duo Step Bellini si comporta bene anche con pellicole sottoesposte fino a 2 stop, non so se sia una cosa che avviene con utilizzo di default o con cambi di tempi o diluizioni.


avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 16:10

Chi fa il doppio passaggio sottolinea l'importanza di sciacquare molto bene tra la soluzione B e il nuovo passaggio nella soluzione A per non contaminare la soluzione A con la B (contaminare la B con la A è previsto e non dà problemi).


io avevo letto che NON va fatto il passaggio in acqua ... ma è quanto ho letto, non avendo mai provato .
Ovviamente la sol A verrà inquinata e non sarà recuperabile.

Non ho mai provato perchè le (poche) volte che mi capita di tirare una pellicola, e lo faccio solo con le tabulari (Tmax 400 o Delta 400 ), utilizzo lo FX-37 diluito 1+5 aumentando del 50% il tempo di sviluppo (per 1 stop) e del 100% per 2 stop. Mi sono trovato bene ma lo faccio rarissimamente (costano troppo le tabulari MrGreen ).

Ora però la pulce nell'orecchio mi è arrivata ...
Visto che lo FX-37 me lo faccio in casa ... perchè non provare a DIVIDERLO ??? Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2022 ore 16:21

Se non mi rispondono in tempo proverò a fare la soluzione A e la B un poco più concentrate (1:0,75 la A e 1:0,85 la B) invece che 1:1 e farò durare la fase A 6 minuti invece che 4 minuti.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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