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Ci stavo pensando e l'unica limitazione che mi viene in questo momento in mente è che scattare full res e poi ritagliare e ricomporre in pp diciamo hai più flessibilità perchè puoi aggiustare la composizione come meglio ritieni mentre se già scatti in crop mode poi in pp hai il file di partenza già ritagliato e già composto e se hai necessità di aggiustare la composizione devi ritagliare ulteriormente e così facendo sei fuori margini il più delle volte, almenochè il file in camera è venuto già perfetto e non necessita di ulteriori aggiustamenti più o meno. Oltre a questo le altre regolazioni si equivalgono.
Infatti per me il crop in camera è utile in macchine dove hai problemi di buffer e sai che sei troppo lontano.. meglio darti la possibilità di ricomporre poi in post.. ovviamente ti devi regolare tu su quanto ritaglio effettuare
“ Porta 1dx e 100 400 a far tarare ad un camera service, tale accoppiata DEVE restituire ottimi risultati. 100m comunque sono davvero tanti, ma lo stesso la zona di fuoco deve cadere sul soggetto, al netto di possibile scarsa qualità dell'aria e relativa poca definizione apparente. „
Un controllo non farebbe male, tuttavia in un centro di assistenza effettuerebbero la taratura con una focus chart ben illuminata (10-12ev probabilmente), posizionata alla distanza prevista dal costruttore (circa 20 volte la lunghezza focale).
Discorso ben diverso è la messa a fuoco a ben 100m di distanza in condizioni non controllate, con soggetti relativamente piccoli e che possono causare problemi non indifferenti all'autofocus (anche se ottica e fotocamera lavorano entro gli standard previsti), qualora occupino una porzione eccessivamente ridotta del fotogramma.
Non a caso, sui manuali utenti/guide dedicate all'autofocus delle fotocamere Canon (reflex o mirrorless) viene fornito un elenco di condizioni che possono rendere la messa a fuoco difficoltosa.
In particolare, a distanze elevate può capitare di trovarsi nel caso 7 e, se le condizioni atmosferiche non sono ottimali, anche nel caso 1. Se poi si è anche in condizioni di controluce la situazione peggiora ulteriormente (soprattutto con l'extender, che peggiora la prestazioni dell'ottica in termini di flare e ghosting, e ciò inficia negativamente anche la resa dell'autofocus).
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